Il trionfo della Nazionale di Enzo Bearzot nei mondiali di calcio di Spagna ’82 segnò un momento epocale e indelebile nella memoria degli italiani. Questa leggendaria impresa sportiva portò infatti un’intera Nazione a guardare al futuro con ottimismo e voglia di rinascita, e diventò un simbolo del cambio di direzione del Paese. Lo speciale 1982 Andata e ritorno, in onda alle 21 di sabato 9 luglio su Sky TG 24, si prefigge l’obiettivo di farci vivere o rivivere le emozioni di quell’indimenticabile trionfo, a 40 anni esatti di distanza.
A bordo dello stesso aereo che riportò a Roma il Presidente della Repubblica Sandro Pertini e i campioni del mondo, il Direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis incontra Beppe Bergomi, pilastro di quella vittoriosa nazionale, l’economista Carlo Cottarelli e lo scrittore Giacomo Papi.
1982 Andata e ritorno: appuntamento al 9 luglio su Sky TG 24
In questa conversazione, disponibile anche su Sky Documentaries, in streaming su NOW e On Demand, rivive l’impresa sportiva che ha caratterizzato l’avvio di una stagione di rinnovamento politico, sociale e di costume. Anni inoltre segnati da analogie sul piano economico rispetto al contesto attuale, che vedevano un forte rincaro delle materie prime e un’inarrestabile crescita dell’inflazione, passando per il calo demografico e la pesante zavorra del debito pubblico.
Questa l’analisi di Carlo Cottarelli:
L’inizio degli anni ‘80 è stato il momento in cui l’Italia ha raggiunto il culmine il crollo demografico. Siamo abituati a pensare sia un problema di oggi, ma in realtà il calo demografico inizia dagli anni ‘60 fino alla metà degli anni ‘80. Questo ha avuto conseguenze per l’economia e la società italiana, ma anche per il calcio.
Questo invece il pensiero di Beppe Bergomi:
«Il percorso che abbiamo fatto è diverso da quello del 2006. Lasciando perdere la parte iniziale, dopo c’era l’Argentina campione del mondo con Maradona, il Brasile che era una squadra fantastica… è vero la Polonia senza Boniek aveva perso moltissimo, ma poi in finale battemmo la Germania! I giornali ci andavano giù pesantissimo. Bearzot ha fatto delle scelte importanti, lui ha protetto Paolo Rossi, non ha voluto convocare altri giocatori perché sapeva che doveva puntare su di lui. In assoluto Bearzot è stato il nostro condottiero».
Girato all’interno del Dc9 dell’Aeronautica Militare, nel Parco e Museo del volo di Volandia, 1982 Andata e ritorno, curato dal giornalista di Sky TG24 Fabio Vitale, è punteggiato da immagini e documenti d’epoca, aneddoti dei protagonisti, contributi e testimonianze inedite. Le illustrazioni sono tratte da 11 luglio 1982, il libro di Paolo Castaldi, celebre graphic journalist sportivo, edito da Feltrinelli.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API