Samsung Galaxy Z Fold 3 o Galaxy Z Flip 3? Per qualcuno è un vero dilemma. Lo scorso anno infatti Samsung ha lanciato ben due smartphone pieghevoli: da un lato abbiamo il Fold, giunto alla terza generazione, dall’altro il Flip che, nonostante il nome, è solo alla seconda generazione.
Cosa cambia? Il Fold è in sostanza uno smartphone normale che, aprendosi, diventa quasi un tablet. Il Flip è uno smartphone normale che, piegandosi, diventa super tascabile. Sembra una piccola differenza ma in realtà significa che sono stati concepiti con intenti differenti e, di conseguenza, si adattano ad esigenze e persone diverse.
Abbiamo quindi deciso di confrontarli per capire cosa possono offrire ai consumatori.
Chiamate
Partiamo dalla funzionalità principe di ogni telefono: telefonare.
Entrambi possono gestire le chiamate sia da chiuse che da aperti.
Su Z Flip 3 potete usare il piccolo display esterno e con uno swipe verso destra rispondete al volo. Così facendo però non avete a disposizione la capsula auricolare quindi verrà utilizzato l’altoparlante o le eventuali cuffie Bluetooth collegate al dispositivo.
L’alternativa è aprirlo, gustandosi proprio quel gesto che eravamo soliti fare con gli StarTAC di una volta. Lo stesso discorso vale per porre fine alle telefonate, con la chiusura meccanica che dona sicuramente più soddisfazione di un tasto virtuale.
Durante la nostra prova abbiamo sempre risposto aprendo lo smartphone, consumando una delle 200.000 aperture garantite da Samsung.
Anche Samsung Galaxy Z Fold 3 permette di rispondere alle telefonate con entrambi gli schermi. Qui il funzionamento è in entrambi i casi identico ad uno smartphone classico, la differenza è legata solo alla comodità: da chiuso è facilmente gestibile e con un’impugnatura molto comoda, da aperto diventa tutto più complicato.
Messaggi e email
Quando si tratta di messaggistica, Galaxy Z Fold 3 offre un po’ più di versatilità perché permette di rispondere da entrambi i display, senza problemi e senza rinunce; su Z Flip 3 potete leggere i messaggi usando lo schermo esterno ma per rispondere siete obbligati ad aprirlo.
Anche nella gestione delle email il Fold offre la soluzione vincente. Da aperto infatti vi consente di affiancare l’app dedicata alle email – che può essere quella di Samsung, Gmail o qualsiasi altra – ad una o due finestre, così potete copiare informazioni dal web o da un file in un attimo. Questo vi permette di velocizzare la stesura delle email, soprattutto se dovete fare riferimento a fonti o documenti specifici.
L’ampio display del Fold è molto utile anche per leggere la vostra posta. Avete molto più spazio, anche per eventuali allegati.
La sua versatilità è evidente anche nella risposta perché potete usare l’intero schermo, con la tastiera di Samsung che si divide a metà per facilitare la scrittura. In alternativa potete provare Swiftkey, così potete piegarlo a metà e avere una tastiera full che simula l’uso di un portatile.
L’uso dei social
Buona parte del nostro tempo lo possiamo insieme ai social network. Come si comportano sui pieghevoli di Samsung? Su Galaxy Z Flip 3 potete consultare le notifiche sempre con il display esterno ma per qualsiasi altra operazione, dal guardare Facebook al rispondere ai messaggi su Instagram, dovrete aprirlo.
Il Fold vi permette di fare tutto anche da chiuso. L’unica cosa a cui dovete abituarvi è il rapporto d’aspetto perché lo schermo esterno è più stretto di quello che troviamo su un normale smartphone – o sul Flip – mentre il display interno è molto più largo. Avrete bisogno di tempo per aiutarvi.
Film, serie TV e video
Lo smartphone è uno degli strumenti principe per la visione di contenuti video, da quelli fatti da noi a YouTube per arrivare a Netflix, Prime Video e a tutti gli altri servizi di streaming.
Qui la differenza tra i due foldable è ancora più evidente: il Flip deve essere necessariamente aperto mentre il Fold no.
Torna però in gioco la questione del rapporto d’aspetto: Samsung Galaxy Z Flip 3, con un rapporto d’aspetto di 20:9, è indubbiamente più adatto a film, serie TV o video in generale. Lo schermo esterno di Galaxy Z Fold 3 dal canto suo ha un rapporto d’aspetto di 22.5:18 quindi risulta un po’ stretto. Potete comunque guardare quello che volete ma probabilmente vi troverete meglio con il display interno, che però è quasi un quadrato, quindi avrete le bande nere sia sopra che sotto.
Videogiochi
Per i videogiocatori invece qual è il migliore?
Sul fronte prestazioni sono molto simili, anche perché usano lo stesso processore – lo Snapdragon 888 – e la stessa GPU. Cambia la RAM, con il Fold che offre 12 GB e il Flip che ne offre 8.
La differenza la fa ancora una volta lo schermo interno. Entrambi hanno una frequenza di aggiornamento di 120 Hz ma il Fold è più ampio e risulta molto immersivo in qualsiasi sessione di gaming.
Prendere appunti
Lo smartphone non nasce solo per l’intrattenimento. Anzi, molti di noi lo usano per lavorare e, qualche volta, per prendere appunti durante le riunioni o per annotare qualche idea mentre siamo in viaggio, al bar o in qualsiasi altro luogo.
Ad essere in vantaggio in questo caso è Samsung Galaxy Z Fold 3 visto che può essere abbinato alla S Pen, permettendovi di scrivere proprio come su un foglio di carta. Un foglio di carta da ben 7,6 pollici.
Multitasking
Per gli amanti del multitasking, il Fold si conferma la scelta perfetta.
La terza generazione di questo foldable può contare su un software più maturo, con il multiwindows che ora può essere forzato anche per le app che non lo supportano nativamente. Questo vi permette di affiancare 2 o 3 finestre senza difficoltà. Per altro alcune applicazioni, come Google Chrome, permettono l’apertura di due istanze diverse.
Tutto questo è possibile grazie all’abbondantissimo display interno.
Il Flip non offre la stessa esperienza avanzata. Potete comquneu avere due app una sopra l’altra oppure creare un popup fluttuante che si sovrappone ad altre finestre.
Fotocamera
Impossibile non parlare della fotocamera. O per lo meno, della sua usabilità.
Prima però facciamo un rapido riassunto delle caratteristiche.
Samsung Galaxy Z Fold 3 ha 3 sensori posteriori: principale, ultragrandangolare e zoom 2x. Tutti da 12 megapixel. Facile. La fotocamera frontale è da 10 megapixel ed è praticamente la stessa del Flip che, dietro, ne ha solo 2, principale da 12 megapixel e grandangolare, indovinate un po’, sempre da 12 megapixel.
In più il Fold ha una fotocamera da 4 megapixel sotto il display interno che potete considerare “di servizio”, adatta principalmente alle videochiamate ma niente di più.
Entrambi i pieghevoli supportano la Flex Mode, quindi li potete piegare a 90 gradi così da trasformarli nel treppiede di se stessi, con la parte superiore che vi permette di sistemare l’inquadratura e quella inferiore che ospita tutti i controlli.
Samsung Galaxy Z Fold 3 può essere aperto e usato al contrario per scattare dei selfie con la fotocamera posteriore, tenendo l’anteprima e i controlli sul display esterno. Non è comodissimo ma la qualità dello scatto aumenta. La stessa modalità potete sfruttarla, più agilmente, per fare una foto a qualcun’altro e mostrargli l’anteprima in tempo reale.
Z Fold inoltre integra la Preview Mode, quindi avrete la normale app fotocamera sul lato destro del display interno e le anteprime delle foto, ingrandite, sulla sinistra del medesimo display.
E Galaxy Z Flip 3? Il pieghevole tascabile può scattare i selfie da chiuso, usando il cover screen per visualizzare l’anteprima dello scatto e sfruttando di default la fotocamera posteriore.
Samsung Galaxy Z Fold 3 vs Galaxy Z Flip 3: quale scegliere?
Una premessa importante: sappiate che non c’è una scelta giusta o una scelta sbagliata. Dovete prima di tutto pensare a come usate voi lo smartphone, a cosa offrono i due pieghevoli e come potreste sfruttarli.
Detto questo, Samsung Galaxy Z Flip 3 ci sembra adatto a chi cerca la portabilità estrema senza rinunciare a nulla. Siamo comunque di fronte ad un top di gamma, e come tale viene venduto ad un prezzo di partenza di 1.099 €.
Samsung Galaxy Z Fold 3 invece è più idoneo a coloro che vogliono sia uno smartphone che un tablet ma non sanno scegliere. E’ sicuramente un prodotto per chi lavoro con lo smartphone, ma dovete essere disposti a spendere di più visto che si parte da 1.849 €.
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