Entro la fine dell’anno Meta lancerà ufficialmente il proprio primo visore per la realtà mista, ma nel frattempo Mark Zuckerberg ha svelato tre prototipi di visori per il metaverso. Costruiti dai Reality Labs, promettono di “cambierà per sempre il modo di relazionarci gli uni con gli altri”.
Zuckerberg mostra tre prototipi di visori per il metaverso
Come ormai ci ha abituato, Mark Zuckerberg torna a mostrarci novità per il metaverso dal suo profilo Facebook. Dopo aver cambiato il nome della sua compagnia in Meta, sembra evidente che il co-fondatore di Facebook creda in questa realtà mista. Tanto che pensa che “Il metaverso cambierà per sempre il modo di relazionarci gli uni con gli altri“.
Ma non sono solo parole: Zuckerberg mostra anche tre prototipi di visori sviluppati dai reality Labs. Il primo, nome in codice Butterscotch, permette di vedere in realtà virtuale con una visione pari ai dieci decimi delle tabelle oculistiche. Promettendo grande qualità visiva nel metaverso.
Holocake 2 risulta essere “il visore più sottile e leggero che abbiamo mai realizzato e compatibile con tutti i videogame per computer esistenti”. Ma necessita dell’uso di laser specializzati, ancora troppo spessi e costosi per essere integrati in un accessorio per il mercato di massa. Ma gli ingegneri dei Reality Labs stanno lavorando per rimediare.
Infine Mirror Lake, che ricordano un paio di occhiali da sci e integra la tecnologia di Holocake 2 e tutte le novità software su cui l’azienda sta lavorando da tempo.
Zuckerberg ci ha poi introdotto al concetto di “ test visivo di Turing“. Un test visivo per capire se ciò che viene visualizzato in realtà virtuale è distinguibile dal mondo reale. Insomma: Meta vuole che il metaverso sia visivamente indistinguibile dal mondo reale, per un’immersione totale.
“Stiamo compiendo un importante passo avanti verso il realismo e la creatività. Sono convinto che, se continueremo a fare progressi, arriveremo a un futuro in cui l’informatica sarà sempre più incentrata sulle persone e sul modo in cui vogliono vivere il mondo”.
Meta lancerà un proprio visore (Project Cambria) per la realtà mista entro la fine dell’anno. Ma sembra che gli ingegneri dei Reality Labs stiano già pensando ai prossimi dieci anni. Vi terremo aggiornati a riguardo.
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