Fastweb e la fibra: ecco cosa sta succedendo a Milano

Una mattina ti svegli e sei senza fibra.
Sembra un incubo ma in realtà è quello che accadendo a decine di famiglie milanesi. Di punto in bianco Fastweb ha deciso di spegnere alcuni apparati che fornivono connettività ai propri clienti. Da anni.
A segnalarlo è Dday.it, che ha raccolto le segnalazioni dei propri lettori provando a fare luce sulla situazione.

Che succede alla fibra Fastweb?

Nell’ultimo periodo alcuni clienti Fastweb residenti a Milano hanno ricevuto una comunicazione da parte del proprio operatore che li avvisava dello spegnimento imminente dell’apparato dedicato alla fibra.
La motivazione? L’impossibilità di effettuare un upgrade tecnologico.

I tratti di fibra Fastweb coinvolti sembrano infatti essere quelli più antiquati, che usano vecchi sistemi ma garantiscono comunque una velocità massima di 100 Mbps. Non molto se paragonata al Gigabit raggiungibile adesso in città ma comunque sufficiente a soddisfare i bisogni di una marea di famiglie, che ora si ritrovano con la sola ADSL e una velocità massima di 8 Mbps. Inaccettabile nel 2022.

L’operatore pare garantire il passaggio gratuito alla concorrenza ma questa non sembra essere una reale alternativa: nessun provider infatti ha cablato in fibra le zone coinvolte, visto che tecnicamente erano già coperte da Fastweb. Due quindi le possibilità: accontentarsi di velocità modeste – troppo – oppure puntare alla connettività mobile con un modem 5G molto più performante ma comunque a consumo. E no, quest’ultima soluzione non viene fornita da Fastweb. Qualora le famiglie decidessero di optare per il mobile si troverebbe a fare tutto in autonomia.

Al momento Fastweb non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito ma ci auguriamo riesca a risolvere questo piccolo disastro, soprattutto considerando che le famiglie che oggi sono senza Internet sono quelle che per prime hanno dato fiducia all’operatore.

AGGIORNAMENTO DELLE 21.00

Fastweb ha precisato che sta gestendo la migrazione tecnologica di alcuni clienti attestati presso una centrale destinata ad altro uso dal proprietario.
La maggior parte dei clienti è già stata o sta per essere attivata su rete in fibra GPON (Gigabit-capable Passive Optical Network) con prestazioni nettamente superiori della rete precedente, mentre per circa 60 clienti la rete fibra GPON non è immediatamente disponibile ma l’operatore sta cercando soluzione alternative rendendo nel frattempo disponibile la rete ADSL+.

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