Vuoi rimorchiare online ma Tinder sembra un circolo parrocchiale? Vuoi rimorchiare un collega ma hai paura di dover aggiornare il CV? Vuoi rimorchiare e basta ma dubiti di avere le dimensioni giuste? Le risposte sono nel 10° episodio di B1NARY! Se qualche tempo fa ci avessero detto che saremmo arrivati a dieci puntate, noi ci saremmo stupiti: chi siete voi e che ci fate a casa nostra?
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Rimorchiare online
Io cerco solo sesso : quali sono le migliori app per trovare sesso online ?
Per trovare delle scopamiche e / o una botta e via.
Tommaso
Caro Tommaso,
sintesi lirica, ricerca esistenziale, manifesto poetico e d’intenti: grazie per aver portato su B1NARY un po’ di sano dolce stil novo.
Purtroppo non esistono modalità garantite o piattaforme sicure per trovare sistematicamente delle “botte e via”, volendo escludere le transazioni a pagamento. Anche la perifrasi ci sembra un po’ desueta, e per quanto legittima nelle intenzioni, crediamo sia appropriata soltanto per reclamizzare la vendita di grandi contenitori in legno per alcolici.
La teoria vuole che qualsiasi sito, app o servizio che abbia a disposizione una qualche forma di chat può essere contestualmente usato per rimorchiare – molto dipende dai tuoi gusti: hai pulsioni masochiste? Ti piace essere trattato male? Ti eccita il pensiero di essere insultato e umiliato? Non possiamo che consigliarti il servizio assistenza di Acea.
Hai preferenze più canoniche? Hai solo l’imbarazzo della scelta. Ti invitiamo a utilizzare i grandi classici: Tinder, Grindr, Bumble, Badoo… no, Badoo no, dai, Badoo dopo il 2008 no. Insomma, su qualsiasi app store troverai decine di alternative che sicuramente ci sfuggono: perché noi, come tanti di quelli che parlano di sesso, purtroppo ne facciamo molto poco.
Sappi però che rivolgersi a queste app con l’intento univoco e inflessibile di sc***re è la ricetta più breve per diventare frustrati e miserabili. Tutti, più o meno, ci siamo iscritti la prima volta con la speranza di sbarcare a Sodoma e Gomorra, e abbiamo realizzato, con orrore, di essere stati catapultati alla riunione parrocchiale di San Crispino: preparati ad affrontare una sequenza di biografie devastanti dense di mantra ossessivi e irrazionali come
NO SESSO NO AVVENTURE NO ONS – la tua ricerca, facci pace ora, sarà lunga e ardimentosa, se vogliamo un’epica lotta contro una cultura patriarcale, machista, cattolica, bigotta e di destra che sulla censura della sessualità in generale, e in particolar modo della sessualità e del piacere delle donne, ha costruito le sue fortune, generando contraddizioni, danni e incomprensioni su cui in questa sede è impossibile dilungarci.
Non fare l’errore, insomma, di comportarti come se fossi su Amazon Prime: sulle dating app non trovi prodotti con funzioni specifiche e possibilmente disponibili nel minor tempo possibile, ma persone che hanno tutte un certo grado di complessità. Esponiti serenamente all’improbabilità che genera ogni incontro, sempre coltivando il rispetto, la comunicazione, il consenso e l’educazione. L’improbabilità regala sorprese insperate, mentre ogni uomo che uscendo di casa abbia pensato STASERA SI SC**A, ben prima di mezzanotte è finito matematicamente e irrimediabilmente, con un certo grado di malinconia e mestizia, a farsi le pippette da solo.
Buona fortuna!
L’ormone della speranza
Ciao ragazzi,
penso di essermi presa una cotta per un collega che però non vive nella mia stessa città e non lavora nella stessa sede.
ci scriviamo molto, ci sentiamo parecchio ma non ci siamo mai visti. penso però sia giunto il momento di farlo solo che non so come dirglielo. e se non prova le stesse cose? come facciamo a continuare a lavorare insieme?
Noemi
in un’unica domanda sei riuscita a unire concettualmente le due tipologie di relazioni che più aborriamo: quelle a distanza, e quelle tra colleghi.
Istintivamente ti diremmo di lasciar perdere: se sembra un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, allora probabilmente è un’anatra. E quello che è vero per le anatre, lo è anche per le fregature.
Per una volta, però, vogliamo lasciarci andare alla speranza (e all’ormone): perciò, ammessa e non concessa la sicurezza di non compromettere la tua situazione lavorativa, buttati! Non fossilizzarti sui se e sui ma, di cui sono pavimentate le strade dell’inazione. Non lasciarti spaventare dal dubbio, che è un cattivo padrone, inventati un viaggio di lavoro, semmai avessi bisogno di copertura mediatica, ma lancia l’amo e vediamo se il pesce abbocca – ogni riferimento è puramente voluto.
Facci sapere!
Il barattolo è il futuro
va beh lo chiedo anche a voi: le dimensioni contano?
Mirko
Caro Mirko,
le dimensioni contano quando è domenica mattina, suona la sveglia, ti rigiri nel letto ma un impulso improvviso ti spinge ad alzarti per prendere la macchina, andare all’IKEA e comprare una nuova libreria.
Analizzando la storia dell’evoluzione, della biologia e della sociologia (argomenti di cui siamo rinomati esperti, ovviamente) è facile constatare come tutte le specie animali tengano conto di elementi ben precisi nella scelta del partner per l’accoppiamento: la grandezza delle corna, i colori e la lucentezza del manto o delle piume, la capacità di azzeccare i congiuntivi, e così via.
Ma se la lenta opera della selezione naturale, nel corso dei millenni, ha fatto sì che tu arrivassi fino a qui, a interrogarti sulle dimensioni giuste, significa che i tuoi genitali sono comunque sopravvissuti alla sfida del tempo e che sono perciò a prova di estinzione.
I genitali sono un puzzle: seguono meccanismi di interazione soltanto apparentemente basilari, che possiamo intuire a livello teorico, ma che dobbiamo sempre verificare con la pratica, sono hobby a cui dobbiamo dedicarci, da soli o in compagnia, investendo curiosità, tempo, slancio e una certa dose di impegno. Non esiste un pezzo di puzzle che non abbia il suo incastro perfetto – in questo senso, l’unica grandezza che conta è la fortuna, quella di trovare la persona giusta.
Sia chiaro che parliamo a livello teorico: se anche nel pratico la forma dei genitali dovesse mai ricordarti un puzzle, il nostro consiglio è di consultare il medico.
In ogni caso, come disse il Poeta, le dimensioni non sono importanti per le donne, ma sono fondamentali per le vagine. Peccato che ci siamo concentrati sempre sulla dimensione sbagliata: la lunghezza. Fonti informate di hanno ripetutamente sottolineato che si trova molta più soddisfazione nella larghezza. Niente mazze, verghe, bastoni: speriamo che il prossimo stadio evolutivo ci regali finalmente un barattolo.
E con questo pensiero darwiniano concludiamo il 10° episodio di B1NARY e vi anticipiamo che la prossima puntata sarà l’ultima prima della pausa estiva. Se quindi avete brucianti quesiti sull’amore, il sesso e altri animali fantastici, non vi resta che andare qui e scriverci. Vi aspettiamo!
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