La recensione di Amazon Echo Spot 2024: dite addio alla vecchia sveglia

Sono passati 7 anni.
7 anni dal lancio del primo Amazon Echo Spot. Un prodotto che aveva fatto centro grazie alla sua compatta forma a semicerchio, al suo display circolare e ovviamente alla possibilità di usare tutte le funzionalità di Alexa che abbiamo imparato a conoscere in questi anni.
Era comodo da tenere sul comodino, da tenere in bagno, da appoggiare alla scrivania, da posizionare in salotto… Insomma, era comodo ovunque ma qualcosa, probabilmente, mancava visto che nel 2019 è uscito di produzione.
Non ci aspettavamo quindi di vederlo tornare in pista eppure qualche settimana fa, un po’ a sorpresa, il colosso americano ha sfoderato il nuovo Amazon Echo Spot 2024. Che è simile ma diverso.

La recensione di Amazon Echo Spot 2024

Alla base di questo nuovo prodotto c’è una scelta ben precisa: il nuovo Echo Spot NON è un “Echo piccolo” o un “Echo economico”. È una sveglia.
Molto smart e molto curata ma pur sempre una sveglia.
Questo significa che nasce con una posizionale ideale: il comodino.
È evidente che potete metterlo ovunque ma sappiate che tra le novità c’è un sensore di movimento che permette di spegnere la sveglia con un gesto, proprio come accade sui prodotti tradizionali.
Potete vivere anche senza usare questa funzione? Sicuramente sì ma questo vi aiuta a comprendere perché Amazon Echo Spot 2024 è considerata una sveglia.

Ora però facciamo un passo indietro.

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Una sveglia che fa la sveglia

Ve lo confessiamo: il vecchio Echo Spot era funzionale ma, secondo noi, non brillava per il suo design.
La new entry invece sì.
Certo, non è nulla di originale visto segue la strada tracciata da Echo Pop ma con l’aggiunta di un display frontale da 2.83 pollici che occupa la metà superiore della parte frontale, mentre quella inferiore lascia spazio allo speaker.
2.83 pollici non sono molti ma sufficienti a mostrare l’orario, il meteo e la sveglia programmata.
Essenziale.
Come essenziali sono le cose che potete fare con questo schermo che sì, è touch, ma a conti fatti non è fatto per interagire davvero con lui. Non avete tutte le opzioni di un Echo Show ma in compenso avrete tutte le impostazioni (o quasi) che trovate all’interno dell’app di Alexa e che vi consentono anche di personalizzare colori e stile della schermata principale.
“Principale” perché ci sono altre cose che potete vedere sul display: il brano in riproduzione in quel momento con i suoi controlli, il titolo dell’audiolibro che state ascoltando, la temperatura del condizionatore e il timer attivo. Tutte schermate che hanno una loro personalità, qualcuna più delle altre.

Potrebbe forse sembrare un po’ limitato ma in realtà sono tutte decisioni prese da Amazon con cognizione di causa.
Lo ripetiamo: è una sveglia.
Vi aspettereste mai più di questo da una sveglia? Probabilmente no.

E se state pensando “eh, però non voglio che la sveglia mi sparaflashi con il suo display!“.
Avete ragione ma il colosso statunitense ha pensato anche a questo: durante la notte il display vira sui toni del rosso e la luminosità si attenua, così non dà affatto fastidio ma rimane perfettamente leggibile.

La mattina poi potete svegliarvi con la suoneria, la canzone o la radio che più vi convince, così da rendere il risveglio meno traumatico.

Insomma, è una sveglia che sa fare la sveglia.
Ci sono toni diversi, il display che entra in modalità notte, il tocco per spegnere la sveglia e tutta la comodità dei comandi vocali per decidere a che ora alzarsi la mattina senza perdersi in settaggi complessi. Qualcuno potrebbe lamentare l’assenza di un menù per impostare la sveglia tramite il display ma vi ricordiamo che potete farlo dall’app di Alexa se non volete usare la voce per non disturbare gli altri membri della famiglia in piena notte.

La parte posteriore di Amazon Echo Spot 2024 non ha invece molto da dire: ci sono i tasti per il volume, il muto, i microfoni e l’ingresso per l’alimentatore.
Una nota di merito invece va ai colori: ci sono i classici nero e bianco ma anche lo splendido blu, così potete decidere quale si abbina meglio all’arredamento della camera da letto.

Che altro ci faccio? | Recensione Amazon Echo Spot

Alla base, come anticipato, ci sono tutte le funzionalità tipiche di Alexa: la risposta alle vostre domande, il controllo della smart home e le skill da installare.
Funzionalità che abbiamo apprezzato e che vanno a sommarsi alla presenza della certificazione Matter – per un’ancora più ampia compatibilità con i dispositivi intelligenti di casa – e del sensore di movimento per la sveglia che in realtà può rilevare anche persone nella stanza e quindi consentire l’implementazione di nuove routine.

Abbiamo perso la fotocamera per le videochiamate del vecchio Echo Spot ma onestamente non ci sembra una vera e propria mancanza. Anche perché quante videochiamate avreste mai fatto dal vostro comodino? E quanto sarebbero state realmente comode?

E l’audio?

Sotto la scocca abbiamo un processore Mediatek MT8516, 1 GB di RAM e 8 GB di memoria ma soprattutto un altoparlante full range da 44,5 mm.
Non aspettatevi meraviglie ma avrete comunque una buona qualità audio che potrà soddisfare le esigenze di una stanza di piccole dimensioni come una camera da letto, sia per l’ascolto diurno sia per la sveglia del mattino.
Occhio solo a non alzare troppo il volume perché poi arriva qualche distorsione.

Attenzione all’ambiente | Recensione Amazon Echo Spot 2024

Amazon ha pensato anche all’ambiente. Il 36% dei materiali utilizzati per il suo Echo Spot 2024 è riciclato e il packaging è in plastica riciclabile.

Non sono alti nemmeno i consumi: circa 3 watt in stand-by per evitare di avere un grande impatto sull’ambiente e sulla vostra bolletta visto che nasce per rimanere perennemente collegato.

La recensione di Amazon Echo Spot 2024 in breve

Il nuovo Amazon Echo Spot 2024 è una sveglia intelligente, elegante e pensata per adempiere a compiti diversi. L’azienda di Seattle ha fatto davvero bene i compiti a casa, dando vita ad un prodotto che è perfetto per il comodino di chiunque sia in cerca di un dispositivo analogo.
L’unico vero neo è il prezzo: 94,99 € sono tanti e gli utenti disposti a spenderli probabilmente non sono così numerosi. Anche perché il display è carino ma non aggiunge funzionalità a cui non si possa rinunciare, e non è irrinunciabile nemmeno il gesto di spegnimento della sveglia. Noi, ad esempio, usiamo un dispositivo Echo da anni come sveglia e il controllo vocale ci è sempre bastato.
Insomma, probabilmente a 54,99 € – il prezzo di Echo Spot 2024 durante il Prime Day nonché il prezzo di Amazon Echo Pop – avrebbe attratto più consumatori.

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Ultimo aggiornamento 2024-08-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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