![La prima app 'per adulti' arriva su iPhone, ed Apple non è contenta thumbnail](https://techprincess.it/wp-content/uploads/2025/02/apple-ecosistema-europa-come-cambia-techprincess-min.webp)
Apple ha recentemente espresso preoccupazione per la disponibilità di un’applicazione pornografica chiamata “Hot Tub” sugli iPhone nell’Unione Europea, attribuendo questa situazione alle normative imposte dal Digital Markets Act (DMA) dell’UE. Il DMA, adottato nel 2022, obbliga la compagnia di Cupertino a consentire l’accesso a store di applicazioni alternativi sui propri dispositivi. Uno di questi, AltStore, ha iniziato a distribuire “Hot Tub”, descritta come “un modo privato, sicuro ed elegante per navigare contenuti per adulti“.
L’apertura dell’ecosistema di Apple in Europa: le prime conseguenze
Dal canto suo, la mela ha dichiarato di essere “profondamente preoccupata per i rischi alla sicurezza che app pornografiche hardcore di questo tipo creano per gli utenti dell’UE, specialmente i bambini. Questa app e altre simili minano la fiducia dei consumatori nel nostro ecosistema“.
AltStore ha ricevuto supporto da Epic Games, creatore del videogioco “Fortnite“, che ha precedentemente avviato una causa antitrust contro Apple. AltStore ha utilizzato questi fondi per coprire le commissioni che Apple impone agli store alternativi, attualmente sotto indagine da parte dell’UE.
Nonostante Apple richieda una verifica di base, chiamata “notarizzazione“, per le app distribuite tramite store alternativi, questo processo controlla principalmente minacce informatiche come malware noto e non implica un’approvazione del contenuto dell’app.
AltStore ha affermato che “Hot Tub” è stata notarizzata da Apple, definendola “la prima app porno approvata da Apple al mondo“, una dichiarazione che ha suscitato l’ira di Apple. Dal canto suo, la società ha risposto affermando: “Contrariamente alle false dichiarazioni fatte dallo sviluppatore del marketplace, non approviamo certamente questa app e non l’avremmo mai offerta nel nostro App Store. La verità è che siamo obbligati dalla Commissione Europea a consentirne la distribuzione“.
Epic Games ha sostenuto leggi come il DMA per contrastare il controllo di Apple sugli store di applicazioni. Tuttavia, il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha dichiarato che il loro store non ospita app pornografiche. Come andrà a finire questa vicenda?
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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API