L’aereo più grande al momento è stato distrutto come conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina. L’aereo in questione, Antonov AN-225 “Mriya”, ovvero “Sogno” in ucraino, era stanziato presso l’aeroporto Hostomel poco lontano da Kiev. L’aeroporto è stato considerato tra gli obiettivi sensibili individuati dalla Russia nel corso della folle invasione ucraina registrata in questi giorni. Durante i bombardamenti, AN-225 “Mriya” è stato colpito e distrutto.
Addio all’aereo più grande al mondo: si trovava in Ucraina
A confermare la notizia della distruzione dell’aereo AN-225 “Mriya” è stato il ministro per gli affari esteri ucraino, Dmytro Kuleba. L’aereo in questione era stato costruito dall’Unione Sovietica nel 1985 e presentava un’apertura alare di oltre 88 metri. Nel corso degli anni è stato impiegato per diversi scopi ed anche con finalità umanitarie durante l’emergenza Covid. Di questo particolare modello è stato realizzato un unico esemplare. Anche se il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di più unità. La fine dell’Unione Sovietica ha interrotto il progetto rendendo l’aereo appena distrutto in Ucraina un pezzo unico.
Un addio probabilmente definitivo
Per ripristinare AN-225 “Mriya” serviranno, secondo le prime stime, circa 3 miliardi di dollari. L’Ucraina ha già fatto sapere che presenterà il conto alla Federazione russa anche se, difficilmente, ci sarà modo per effettuare le necessarie riparazioni e ripristinare il velivolo. Al momento, infatti, non sono note le condizioni di AN-225 Mriya dopo i bombardamenti.