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Red: com’è il nuovo film Pixar

Red è disponibile su Disney+

A pochi mesi di distanza da Luca, la Pixar torna con la sua nuova gemma di animazione Red, che purtroppo anche in questo caso ha saltato l’uscita in sala per arrivare direttamente nel catalogo di Disney+. Siamo nuovamente di fronte a un racconto di formazione con sfumature fantastiche, con protagonista la tredicenne cino-canadese Mei Lee, costretta a confrontarsi non soltanto con l’arrivo della pubertà, ma anche con un’autoritaria madre che non vuole assolutamente deludere e con un curioso e imbarazzante inconveniente: ogni volta che Mei prova un’emozione forte, si trasforma in un enorme panda rosso, creatura particolarmente importante per la sua famiglia. La regista Domee Shi (vincitrice dell’Oscar nel 2019 per il cortometraggio Bao) parte da questo spunto per un racconto di crescita ed emancipazione personale, che visivamente ha più di un punto di contatto con l’animazione dello Studio Ghibli e con l’utilizzo dei colori accesi di Wes Anderson.

La Toronto del 2002, dove le ragazzine si emozionano per il Tamagotchi, per il Nokia 3310 e per le boy band, fa da sfondo a una toccante metafora della crescita e del cambiamento, in cui diverse generazioni di donne entrano in conflitto. L’oggetto del contendere è proprio il panda rosso in cui si trasforma Mei quando è in preda all’ansia o all’angoscia. Come avveniva per la Carrie di Stephen King e Brian De Palma (anch’essa alle prese con l’arrivo del primo ciclo), la componente fantastica e paranormale è il simbolo di una trasformazione irrefrenabile, che la madre di Mei, Ming, non è disposta ad accettare a cuor leggero. A esacerbare questo scontro generazionale è il conflitto interiore della stessa Mei, per la quale il panda rosso non è solo un aspetto imbarazzante, ma anche una parte di se stessa con cui convivere.

Red: l’adolescenza e il cambiamento al centro del nuovo gioiello Pixar

Red

Dopo un primo comprensibile momento di spiazzamento, la protagonista di Red comprende che l’animale in cui si trasforma non ha solamente risvolti negativi. Grazie al panda rosso, può infatti guadagnare i soldi che le servono per assistere al concerto della sua boy band preferita con un po’ di sano marketing. Ma soprattutto, per Mei il panda è anche un modo per affrancarsi almeno temporaneamente dalla sua personalità geek e ligia al dovere, diventando anche solo per qualche minuto l’oggetto dell’attenzione dei suoi coetanei e in particolare dei maschietti, verso i quali comincia a provare le prime attrazioni.

Anche ricorrendo alla sua esperienza personale, Domee Shi è abile a incanalare in Red tutto il campionario di desideri e paure con cui si confrontano gli adolescenti, trasformando una storia apparentemente semplice e lineare in un emozionante ritratto di questa età magica e irripetibile. Come da tradizione della Pixar, fra spassose gag e ripetuti colpi di scena, con il passare dei minuti emerge una forte morale di fondo, che ci invita a evitare l’omologazione, a fare la pace con noi stessi e ad accettare anche quei lati della nostra personalità che apparentemente troviamo inaccettabili.

Il percorso di Mei fra tradizione, pressione familiare e aspirazione personale è quello di tante ragazze in tutto il mondo, costrette a lottare strenuamente per affermare i propri desideri e per fare comprendere l’inevitabile processo di cambiamento di cui sono protagoniste.

Crescere, che fatica!

Red

Anche se Red non possiede la stratificazione e l’universalità di altri prodotti Pixar e si rivolge prevalentemente a un pubblico di adolescenti (e ai loro genitori), Domee Shi sa come e quando recarsi nei più reconditi anfratti dell’animo dello spettatore, trasformando un classico racconto di formazione in un commovente trionfo della fantasia e dei sentimenti, capace di fare vacillare anche i cuori meno teneri. Il solito altissimo livello di animazione dello studio e la lodevole e naturale rappresentazione della multiculturalità completano un’opera che farà divertire i più giovani ma non mancherà di scuotere gli adulti, in bilico fra la comprensione per la fase di passaggio di Mei e delle sue amiche e la naturale tendenza a non accettare la trasformazione dei bambini in adolescenti ribelli e indipendenti.

Inside Out (Blu-Ray)
  • Polish Release, cover may contain Polish text/markings. The disk has Italian audio.
  • Pixar animation (Attore)
  • Audience Rating: NR (Non valutato)

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Marco Paiano

Tutto quello che ho imparato nella vita l'ho imparato da Star Wars, Monkey Island e Il grande Lebowski. Lo metto in pratica su Tech Princess.

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