Dentro la Canzone: All I Want for Christmas Is You, il brano di Natale inciso ad agosto

Il periodo natalizio è caratterizzato da alcuni elementi ricorrenti, che quando compaiono ti lasciano intendere che è tornato quel periodo dell’anno. L’albero, gli addobbi, la neve finta (e quella vera) e una canzone. Lei. Che ci tormenta in ogni singolo negozio, a cominciare dalla fine di novembre. Parliamo ovviamente di All I Want for Christmas Is You, tormentone natalizio firmato Mariah Carey, l’anti-Grinch per eccellenza, che ogni anno festeggia il Natale con camionate intere di royalties. Abbastanza da vivere di rendita per un’intera vita. 

E siccome oggi è la vigilia di Natale, e sicuramente l’avremo ascoltata già una mezza dozzina di miliardi di volte solo nell’ultima settimana, abbiamo deciso di raccontarvi la storia e il significato di All I Want for Christmas Is You, con alcuni aneddoti e curiosità interessanti. Ad esempio lo sapevate che la canzone è stata incisa ad agosto? Altro che clima natalizio. Ma procediamo con ordine

Prima di iniziare vi ricordiamo che lo scorso Natale (letteralmente Last Christmas) l’episodio festivo di Dentro la Canzone fu dedicato al brano dei Wham!

Storia e significato di All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey

Il brano nasce nella torrida estate del 1994, quando Mariah Carey e Walter Afanasieff (che pochi anni dopo co-produrrà My Heart Will Go On di Celine Dion) che lavorano a quello che sarebbe dovuto essere un brano natalizio da presentare a dicembre. Nella loro testa c’è la volontà di scrivere una canzone uptempo, come alcune produzioni di Phil Spector degli anni ‘60. In particolare il loro riferimento principale sembra essere un brano di Darlene Love chiamato Christmas (Baby Please Come Home).

I ruoli sono chiari: Afanasieff si siede al piano cercando di inventare soluzioni armoniche, mentre Carey pensa alla melodia e al testo. Ne esce fuori un’idea semplice, forse anche troppo. Al punto che Afanasieff crede che non potrà mai funzionare. Ci lavora molto, anche in questo caso forse troppo. Talmente tanto che alla fine si arrende al concept originale: arrangiamento scarno con la voce di Mariah al centro di tutto. Afanasieff decide anche che la produzione sarà interamente digitale: nessuna band in studio, tutto al computer se non qualche sintetizzatore e un basso elettrico (suonato dallo stesso Afanasieff). Gli unici elementi reali saranno i cori (oltre alla voce principale).

In origine Mariah Carey non voleva registrarla

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In realtà Mariah Carey, ignara del successo che il brano avrebbe avuto, era parecchio scettica. I piani erano infatti quelli di realizzare un intero album di canzoni natalizie, una tradizione che generalmente apparteneva a cantanti più agée. Mariah Carey temeva quindi che un album natalizio avrebbe danneggiato la sua credibilità di artista hip-hop. A convincerla fu Tommy Mottola, dirigente della Sony Music, oltre che suo marito. Nel suo libro Hitmaker: The Man and His Music, Mottola racconta che quando sua moglie vide la copertina dell’album Merry Christmas gli disse: “Cosa stai cercando di fare, trasformarmi in Connie Francis?”.

Il significato di All I Want for Christmas Is You

La canzone ha un messaggio semplice: la protagonista non è interessata a grandi regali per il Natale. Si accontenta solo di stare con l’uomo che ama. Niente di più. E difatti la storia è che la cantante abbia scritto la canzone, una delle hit più popolari della storia, in meno di 15 minuti. Nonostante questa disarmante semplicità, il testo è ricco di elementi ricorrenti del Natale, con numerosi cliché come il vischio, Babbo Natale, le renne e il Polo Nord. Elementi che contribuiscono a portare l’ascoltatore in un immaginario ben preciso.

“Ha creato un testo che probabilmente, a tutt’oggi, è l’unica canzone d’amore natalizia uptempo”, affermerà il seguito il co-produttore Walter Afanasieff . “Credo che alla gente piaccia questa canzone d’amore positiva perché è intercambiabile: Chiunque può cantarla a chiunque. Parla di tutti. Da padre a figlio,  da madre a figlio o da moglie a marito. È solo ‘All I Want For Christmas Is You'”.

Afanasieff affermerà anche che la velocità con cui l’hanno scritta è il segreto del suo successo: “Non è certo Il lago dei cigni”, ha detto. “Ma è per questo che è così popolare: perché è così semplice e appetibile!”.

In The Meaning Of Mariah Carey, l’autobiografia della cantante uscita nel 2020, l’artista ha ricordato quei 15 minuti in cui ha scritto il testo. In particolare Carey ha ricordato di essere stata innamorata dell’idea del Natale da bambina, ma anno dopo anno la festività veniva puntualmente rovinata da membri della famiglia scorbutici che non riuscivano a mantenere la pace nemmeno per un giorno. Tuttavia, l’artista ha evocato l’immagine di un Natale perfetto nella sua mente e l’ha rivisitata quando ha iniziato a scrivere la canzone. Ecco un estratto dalla sua autobiografia:

“È dallo spirito della mia bambina e da quelle prime fantasie di famiglia e amicizia che ho scritto All I Want for Christmas Is You. Pensate a come inizia: ding, ding, ding, ding, ding, ding, ding, ding… i delicati rintocchi ricordano quei piccoli pianoforti giocattolo di legno, come quello che Schroeder aveva nei Peanuts. In realtà ho suonato la maggior parte della canzone su una piccola tastiera Casio da quattro soldi. Ma è la sensazione che volevo che la canzone catturasse. C’è una dolcezza, una chiarezza e una purezza. Non è nata da un’ispirazione cristiana, anche se ho certamente cantato e scritto da quella prospettiva spirituale e spirituale. Invece, questa canzone è nata da uno spazio infantile; quando l’ho scritta, a 22 anni, non ero poi così lontana dall’essere una bambina”

L’accusa di plagio

Nel giugno del 2022 il cantautore statunitense Andy Stones ha chiesto a Mariah Carey un risarcimento di ben 20 milioni di dollari per violazione del copyright. Difatti nel 1989 Stones scrisse un brano country chiamato All I want for Christmas is you, pubblicato con lo pseudonimo di Vince Vance & The Valiants, con la voce di Lisa Burgess Stewart. L’omonima canzone di Mariah Carey invece, sicuramente più popolare, è uscita solo nel 1994, cinque anni dopo quella di Stones. Come potete ascoltare di seguito, le canzoni sono assolutamente differenti, sia armonicamente che melodicamente.

Tecnicamente è la seconda volta che Stones fa causa a Mariah Carey per la canzone, ma la prima causa è stata archiviata immediatamente, in quanto i titoli delle canzoni non possono essere protetti da copyright. Non contento della prima archiviazione nel 2022, nel novembre 2023 Stones è tornato alla carica, mettendo al centro non più il titolo ma il testo del brano.

“Se si guardano le due canzoni, si può notare che circa il 50% delle parole sono le stesse, quasi nello stesso ordine. Penso che sia una rivendicazione piuttosto forte”, ha dichiarato Douglas M. Schmidt, il nuovo avvocato di Stone ai microfoni di Rolling Stone (scusate l’inevitabile ripetizione).

La canzone dei record: i numeri di All I Want for Christmas Is You

A differenza di quanto si potrebbe credere, la canzone non debuttò per niente bene nelle classifiche statunitensi. All’uscita il brano raggiunse solo la posizione numero 12 nella Billboard Hot 100. 

Nonostante questo inizio in salita, l’album Merry Christmas ha venduto 4 milioni di copie tra la fine del 1994 e il 1996, raggiungendo i 5 milioni nel 2003 (lo stesso anno in cui la canzone è stata venduta per la prima volta come singolo digitale). Numeri che lo rendono uno degli album natalizi più venduti di sempre e, insieme a quelli di Celine Dion e Barbra Streisand. Tuttavia L’album natalizio più venduto di tutti i tempi è Elvis’ Christmas Album, con oltre 10 milioni.

I veri record sono arrivati solo in epoca recente, grazie all’avvento della musica in streaming. Complici le immancabili playlist natalizie (sia di privati che di attività commerciali), All I Want For Christmas Is You ha conquistato alcuni record non indifferenti. Alcuni esempi? Nella sola giornata del 24 dicembre 2018 il brano stato ascoltato 10,82 milioni di volte, battendo il record che apparteneva a Sad! di XXXTentacion (che aveva totalizzato 10,4 milioni di stream il giorno successivo alla drammatica scomparsa del rapper). Il record di Mariah Carey è stato battuto poche settimane dopo da 7 Rings di Ariana Grande (14,97 milioni di stream su Spotify nelle 24 ore successive alla pubblicazione nel gennaio 2019).  Adele ha poi stabilito un nuovo record quando la sua Easy On Me ha raggiunto 19,747 milioni di stream il 15 ottobre 2021.

Niente paura però, perchè ogni anno finisce con un Natale, e ogni Natale è caratterizzato dalla canzone di Mariah Carey. Difatti la vigilia la regina delle feste si è ripresa lo scettro alla vigilia di Natale 2022. All I Want For Christmas Is You è stata ascoltata in streaming per ben 21,273 milioni di volte nel solo 24 dicembre2022.

L’impatto economico di questi numeri? Si ritiene che fino al 2017 (quindi ben prima dei vari record su Spotify) la canzone abbia collezionato un totale di 60 milioni di dollari di sole royalties. E ogni anno diventa sempre più popolare.

5 curiosità (+ 1 assudità)

• Mariah Carey ha inciso tre diverse versioidella canzone. Ovviamente c’è il singolo originale che tutti conosciamo fin troppo bene, al quale si aggiunge la versione riarrangiata per Merry Christmas II You (il suo secondo album natalizio uscito nel 2010). La tracklist del disco presenta una versione inedita della canzone (definita “extra-festiva”). Infine c’è il duetto con Justin Bieber pubblicato nel 2011.

• Il Babbo Natale che porta il regalo a Mariah Carey nel video ufficiale è il già citato Tommy Mottola, che all’epoca era il marito della cantante (e dirigente della Sony Music).

• Numerosi artisti hanno realizzato una cover del brano. Tanto per citarne alcuni in ordine sparso: My Chemical Romance, John Mayer, Demi Lovato, Le Cheetah Girls e Shania Twain.

• È stata l’ultima hit al primo posto degli anni 2010 e la prima al primo posto degli anni 2020. La canzone. La canzone raggiunse il primo posto dei brani più ascoltati nel dicembre 2019, mantenendo la posizione fino a gennaio 2020. Tecnicamente è la prima canzone al primo posto in due decenni diversi.

• La prima suoneria a ottenere un disco d’oro. Ben prima dell’epoca dello streaming, esistevano le suonerie scaricabili sul cellulare. Si, ci sentiamo vecchi solo a ricordarlo. Gli utenti potevano acquistare una determinata canzone, per poi impostarla come suoneria del loro (non-troppo-smart)phone. Nel dicembre 2006 la canzone è stata la prima della storia a ottenere la certificazione RIAA Gold per le oltre 500.000 vendite come suoneria. L’anno successivo, la suoneria è stata certificata Platino per un milione di copie e successivamente Doppio Platino per 2 milioni nel 2009. Più in generale la suoneria ha superato di gran lunga le vendite del singolo, che è arrivato in digitale su iTunes nel 2003.

• Un agricoltore inglese di nome Angus Wielkopolski ha scoperto che le sue capre producono più latte ascoltando la hit natalizia di Mariah Carey. La scoperta è avvenuta nella fattoria di St. Helen, vicino a York, dove il personale ascolta la musica mentre munge le mucche. Gli agricoltori hanno scoperto che le capre producevano fino a mezzo litro in più quando suona All I Want for Christmas Is You.