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A tu per tu con Oppo Find N, il pieghevole compatto che diventa un tablet

Abbiamo provato Oppo Find N e questo è già un segnale. Gli hands-on infatti tendono ad anticipare l’uscita dei dispositivi sul mercato, il che ci fa ben sperare per l’arrivo in Italia del primo pieghevole di Oppo. Che poi primo non è. Tecnicamente questo è il sesto foldable sviluppato dall’azienda cinese ma l’unico, almeno per ora, ad essere stato considerato effettivamente maturo e pronto per gli scaffali dei negozi online e fisici.

La nostra prova, durata circa 30 minuti, ha confermato parte delle nostre iniziali impressioni. Durante la presentazione ufficiale, quella con cui Oppo aveva annnunciato l’uscita sul mercato cinese, questo smartphone pieghevole ci era sembrato ben studiato, ben costruito e ideato per semplificare la vita agli utenti. A conti fatti sembra essere davvero così ma ci sono altri aspetti che ci hanno sorpreso e che vorremmo condividere con voi.

Oppo Find N: anteprima del primo pieghevole di Oppo

Oppo Find N anteprima display esterno

La prima cosa che salta all’occhio sono indubbiamente le dimensioni: Oppo Find N è davvero compatto. Una sensazione che viene amplificata dalla presenza dei bordi curvi che ne aumentano l’ergonomia, così da permettervi di utilizzarlo facilmente con una sola mano. Le cornici poi sono contenute e vi basta un pollice per raggiungere ogni angolo del display esterno da 4,9 pollici, display con cui potete fare di tutto. Volendo infatti non avrete mai la necessità effettiva di aprire il dispositivo.

Oppo Find N anteprima display interno

Quindi perché farlo? Beh, perché all’interno abbiamo un display da 7,1 pollici con refresh rate dinamico (da 1 a 120 Hz), composto da 12 strati differenti, l’ultimo dei quali risulta essere più sottile rispetto a quanto offerto oggi dalla concorrenza. Questo però non significa meno resistente. La soluzione trovata da Oppo – e questa è il secondo elemento che ci ha piacevolmente colpiti – riduce al minimo la fantomatica piega. Praticamente non si vede, si sente appena utilizzando lo schermo.

Il merito però è anche della cerniera Flexion Hinge, con un meccanismo ispirato al gomito e al movimento del nostro braccio. Il display poi non si chiude brutalmente a metà, come se steste spiegando un foglio di carta, ma prevede un design a goccia che evita il formarsi della piega e blocca perfettamente le due estremità dello smartphone.
Abbiamo visto chiudere Oppo Find N tenendo un foglio nel mezzo, con il pezzo di carta che veniva sollevato senza che il foldable cinese mollasse la presa. Attimi da brivido per noi ma una prova di “forza” interessante per il foldable di Oppo.

Oppo Find N anteprima design

Abbiamo apprezzato anche la finitura della back cover, opaca per non trattenere le impronte ma resistente grazie alla presenza del Gorilla Glass Victus; la piastra del modulo fotografico invece è in ceramica per un effetto generale davvero premium.
A proposito di fotocamere, ne abbiamo ben 5. Sulla parte posteriore abbiamo il sensore principale Sony IMX766 da 50 megapixel, un obiettivo ultra-wide da 16 megapixel e un teleobiettivo da 13 megapixel mentre sia il display interno che quello esterno ospitano una camera frontale.
Non abbiamo avuto modo di analizzare nel dettaglio la resa dei sensori ma in compenso abbiamo apprezzato le funzionalità software, legate proprio al fatto che questo smartphone si piega.
Prima di tutto la cerniera permette a Find N di restare in equilibrio con un angolo tra 50° e 120°, elemento che lo trasforma nel treppiede di se stesso e che può tornare utile per foto, video (anche timelapse) e chiamate. Tra l’altro si “auto-regge” anche in verticale quindi potete fare foto e video anche in questa posizione.
Qualora voleste scattarvi un selfie avrete la possibilità di utilizzare la fotocamera posteriore premendo un tasto e ruotando lo smartphone per usare così la fotocamera posteriore invece di quella frontale; esiste una funzione analoga anche per le foto ad altre persone, con lo schermo esterno che a quel punto diventa una piccola anteprima per il vostro soggetto.

Oppo Find N fotocamera

Queste funzionalità della fotocamera sono un esempio dell’attenzione che Oppo ha riservato al software. Abbiamo infatti la FlexForm così, quando Find N è piegato a circa 90°, la fotocamera può mostrare sopra il viewfinder e sotto i comandi. O, ancora, l’app Note può usare la metà inferiore per la tastiera, che viene suddivisa in due parti – una a destra e una a sinistra – in modo da risultare più comoda per i vostri pollici. Sembrano piccole accortezze ma in realtà facilitano l’utilizzo di un device di questo genere.
Anche il multitasking è un elemento essenziale, con il software di Oppo, la ColorOS 12, che consente di affiancare due applicazioni con un gesto: basta aprire la prima app, scorrere due dita sullo schermo dall’alto verso il basso e selezionare la seconda. Usando poi la barra lateriale potete aggiungere altre 2 finestre fluttuanti per un totale di quattro applicazioni aperte. Davvero niente male.

Nel complesso Oppo Find N ci è piaciuto. Naturalmente posticipiamo il giudizio finale alla prova effettiva del prodotto per capire come si comporterà nella quotidianità ma l’impressione generale è che il primo pieghevole della società asiatica sia effettivamente un prodotto maturo, solido, ben pensato sia da un punto di vistra strutturale che software. In più è caratterizzato da un formato compatto che facilita portabilità e utilizzo.

Oppo Find N anteprima: si ma quando esce? E quanto costa?

Al momento non ci sono ancora informazioni relative al mercato italiano, nè per quanto riguarda l’uscita di Oppo Find N né per quanto riguarda il prezzo. In Cina ha debuttato il 23 dicembre e tutto fa pensare che nelle prossime settimane lo vedremo anche in Europa e in Italia ma per esserne certi e avere dati precisi dovremmo attendere l’annuncio ufficiale.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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