Amazon potrebbe lanciare presto un servizio come operatore telefonico basato su Prime negli Stati Uniti. L’azienda starebbe, infatti, discutendo con Verizon, T-Mobile e Dish Network come possibili partner per il progetto da ormai un paio di mesi. E l’arrivo sul mercato della telefonia sarebbe imminente.
Amazon vorrebbe diventare un operatore telefonico
Il report arriva da Bloomberg, che conferma un interesse per il mercato della telefonia che Amazon insegue da molto. Amazon ha già provato a entrare nel mercato dei telefoni con il Fire Phone nel 2014, e pare volesse comprare Boost Mobile nel 2019, ma non si è concretizzato nulla.
Amazon non vorrebbe costruire una propria rete mobile da zero, ma sta pensando di diventare un MVNO (Mobile Virtual Network Operator). Questo significa che Amazon si appoggerebbe alle reti esistenti di Verizon, AT&T, T-Mobile o US Cellular per offrire il servizio ai suoi clienti americano. Gestirà quindi il supporto al cliente, il marketing, i prezzi e la compatibilità dei telefoni. Ma non dovrà invece gestire la manutenzione delle torri cellulari.
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Amazon negli USA potrebbe quindi fare concorrenza a operatori virtuali come Google Fi, che usa un sistema intelligente che passa tra le reti di Sprint, T-Mobile e US Cellular a seconda della copertura.
Nessuno conosce ancora quale strategia seguirà Amazon, ma probabilmente opterà per una sola rete mobile per ottenere i migliori prezzi all’ingrosso. E sembra anche probabile che non seguirà questo nuovo mercato per alzare gli introiti, quanto piuttosto per offrire un altro servizio agli abbonati Prime.
Con il giusto marketing e una strategia vincente, Amazon Prime potrebbe avere successo come operatore telefonico negli Stati Uniti. E forse diventare un forte competitor anche in questo ambito. Ma resta da capire quale servizio sarà in grado di fornire – e a quale prezzo.