Sembrava essere finita, ma non è così. Il processo più seguito dell’anno, quello tra Johnny Depp e la sua ex moglie Amber Heard, ha avuto ieri la sua conclusione, con la giuria popolare che ha dato ragione all’attore, costringendo Heard a pagare 15 milioni di dollari come risarcimento danni. Un processo che si è tenuto in aula, certo, ma che è stato anche e soprattutto un processo mediatico, che ha portato mezzo mondo all’interno di una relazione tanto stellare e hollywoodiana quanto tossica.
Per chi non avesse seguito la vicenda, Depp ha citato in giudizio la sua ex moglie per diffamazione, dopo che quest’ultima lo aveva accusato di ripetute violenze domestiche nel 2018, in un editoriale sul Washington Post. Dopo sei settimane di processo in aula però la giuria non le ha creduto, complice una difesa spesso fallace e numerose contraddizioni in sede di testimonianza.
Ad ogni modo “non è finita”, in quanto “Amber è assolutamente incapace di pagare”. Queste le esatte parole che Elaine Bredehoft, la legale di Amber Heard, ha riportato ai microfoni di NBC. E se da un lato c’è questo importante ostacolo economico, dal punto di vista mediatico l’attrice rilancia sui suoi social, asserendo che il verdetto è “un passo indietro nei confronti di tutte le donne”.
L’avvocato di Amber Heard: “Giuria messa sotto pressione”
Secondo Bredehoft “sono state permesse alla corte un numero di cose non autorizzate che hanno confuso la giuria”. La legale ha inoltre ha affermato che i social (quasi tutti dalla parte di Johnny Depp) hanno “messo sotto pressione la giuria, trasformandola in uno zoo. Era impossibile non esserne influenzati”. Bredehoft riferisce che la sua assistita è stata condannata per il titolo del suo editoriale, e non per il contenuto. Titolo che, a detta della stessa Bredehoft, non sarebbe stato scritto dalla Heard. Ha poi dichiarato: “è passato un messaggio orribile, ma non è finita. La maggior parte dei casi di diffamazione si decide in appello”. Una dichiarazione che conferma quanto previsto da numerosi tabloid: il processo continuerà.
Nel frattempo, dopo la sentenza, Johnny Depp ha a sua volta lasciato un messaggio sui social, con toni decisamente diversi. “Oggi mi è stata restituita la mia vita” ha scritto.
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