L’efficienza energetica è un parametro sempre più importante ed anche importanti aziende del settore tech come AMD non possono fare a meno di avviare programmi per massimizzarla. Sullo sviluppo di soluzioni ad alta efficienza energetica, da tempo, AMD ha programmi molto ambiziosi. L’ultimo aggiornamento conferma che l’azienda è ad un buon punto del suo sviluppo.
AMD continua a migliorare l’efficienza energetica dei suoi data center
AMD ha fissato un obiettivo molto ambizioso: migliorare l’efficienza energetica dei nodi di calcolo accelerati costituiti da CPU EPYC e GPU Instinct di 30 volte entro il 2025 (30×25) partendo dai dati registrati nel corso del 2020. I nodi di calcolo in questione sono utilizzati per l’esecuzione di applicazioni HPC e AI-training. Si tratta, quindi, di processi complessi che richiedono un’elevata capacità di calcolo. L’obiettivo dell’azienda è fare in modo che per completare un singolo calcolo sia richiesto il 97% di energia in meno nel 2025 rispetto a quanto registrato nel 2020.
I risultati raggiunti
Il programma di miglioramento dei data center di AMD, per quanto riguarda l’efficienza, va avanti. Gli ultimi dati, svelati nel corso del mese di maggio, confermano che, rispetto alla metà del 2020, è stato registrato un miglioramento di 6,79 volte. Rispetto ai piani del programma 30×25, attualmente AMD ha raggiunto un livello nettamente superiore, facendo molto meglio anche del trend dell’industria di settore. Le premesse per centrare e superare gli obiettivi del 2025 ci sono tutte.
- Velocità di base: 3,7 GHz, velocità di alimentazione ottima: fino a 4,6 GHz
- Un processore per poter competere nel gioco
- Con AMD Ryzen per i creatori di contenuti