Le spunte blu arrivano anche su Gmail (ma sono gratis)

Gmail annuncia una nuova funzionalità che mostrerà delle spunte blu accanto al nome del mittente per confermarne l’identità – ma a differenza del nuovo sistema implementato da Twitter, queste spute sono tutte gratis.

Gmail, arrivano le spunte blu (ma sono gratis)

Questa funzionalità si basa sulla tecnologia BIMI (Brand Indicators for Message Identification) che Gmail ha già implementato per verificare i loghi dei marchi usati come avatar nelle email. Google spiega nel suo blog che questa funzionalità aiuterà gli utenti a distinguere le email provenienti da fonti affidabili da quelle inviate da truffatori. Una nuova funzione contro il phishing, anzitutto.

La spunta blu di verifica indica che il mittente ha superato il processo di autenticazione BIMI. Un processo che richiede alle aziende di dimostrare di possedere il dominio e il logo del marchio che usano per inviare le email. Le aziende che hanno già aderito a BIMI riceveranno automaticamente la spunta blu.

Account verificati per evitare il phishing

Come si può vedere nell’immagine fornita da Google, se si passa il mouse sulla spunta blu si legge che “il mittente di questa email ha verificato” di essere il proprietario del dominio e dell‘immagine del profilo usati per inviare l’email. Google afferma che l’autenticazione delle email può aiutare sia gli utenti che i sistemi di sicurezza a “riconoscere e bloccare lo spam”, oltre a consentire ai mittenti di “valorizzare la fiducia nel proprio marchio”.

La verifica dei mittenti non è una novità nel mondo online. Infatti, molti servizi come Twitter, Tinder, Pinterest e YouTube hanno una versione dell’icona della spunta blu per i loro utenti. Di recente, anche Meta ha lanciato un test di verifica della vendita per gli account Facebook e Instagram. Questi servizi avevano preso queste misure per certificare le persone, evitando che qualcuno possa sfruttare il buon nome di qualcun altro. Anche se la recente tendenza di fare pagare le spunte sta minando la fiducia necessaria al sistema.

Maggiore sicurezza

L’aggiunta di una spunta blu più evidente da parte di Google potrebbe rendere più facile agli utenti identificare i mittenti autentici. Soprattutto se non sono a conoscenza del significato di un logo approvato BIMI incluso in un’email. Questa funzionalità segue la recente modifica di Google che ha sostituito l’icona del lucchetto che appare nella barra degli indirizzi di Chrome con un’icona “sintonizzatore”, che indica che un sito Web utilizza il protocollo HTTPS più sicuro.

Google di recente ha fatto un altro passo avanti verso un futuro senza password con l’introduzione delle passkey, una nuova soluzione di chiavi crittografiche che funziona con un dispositivo già autenticato. Un modo per accedere agli account Google su tutte le principali piattaforme, Gmail compreso. Le passkey sono una soluzione più sicura e pratica alle password proposta da Google, Apple, Microsoft e altre aziende tecnologiche che fanno parte della FIDO Alliance.

Tutte queste misure si rendono disponibili in un momento in cui la sicurezza informatica sta al centro di molte discussioni. Soprattutto le aziende devono affrontare il rischio del “perimetro allargato”: i dipendenti non accedono più solo dal computer in ufficio, ma si collegano da casa, con lo smartphone e non solo. Assicurarvi che possano farlo in maniera sicura con le passkey e che non aprano email phishing con le spunte blu di Gmail sembra un passo nella giusta direzione.

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