Uno degli account Twitter di Anonymous aveva annunciato di aver bloccato i prelievi di denaro da una banca in Ucraina se si sceglieva il russo come lingua. Ma la stessa banca smentisce di aver subito un attacco hacker: è invece una scelta deliberata di PrivatBank.
Anonymous blocca i prelievi in russo, ma la banca smentisce
Nell’ultimo mese abbiamo spesso seguito l’account Twitter @YourAnonNews, che il collettivo di hacker utilizza per comunicare i colpi portati a segno. Ma gli hacker che fanno parte del collettivo non sono organizzati in un sistema gerarchico, quindi non sempre le informazioni che arrivano sono accurate. La prudenza non è mai troppa nel riportare le notizie su Anonymous: vanno prese con le pinze.
Questa notizia conferma la necessità di usare prudenza. Anonymous su Twitter avrebbe infatti pubblicato un video in cui mostrava che gli sportelli di PrivatBank non permettevano di prelevare se si selezionava il russo come lingua.
Ma in realtà la banca ha spiegato che si tratta una scelta deliberata presa da Privatbank.
Dal 1 marzo infatti la banca aveva annunciato il blocco della lingua russa in risposta all’invasione di Mosca in Ucraina. Una scelta annunciata anche da diverse agenzie di stampa ucraine, come Pravda. Che spiegava che dagli sportelli bancomat era possibile anche effettuare donazioni verso le forze armate ucraine che stavano difendendo l’invasione russa.
Sembra quindi trattarsi semplicemente di una notizia falsa riportata dagli hacker. Che non deve però far credere che tutti i colpi annunciati nel mese scorso non siano andati a segno. Ma sottolinea il fatto che l’anonimità del collettivo e la censura russa rendono difficile discernere fra notizie vere e fake news. Noi cerchiamo sempre di riportare notizie verificate da altre fonti e pubblicare le smentite, ma una buona dose di scetticismo non guasta mai.
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