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La recensione di Aperture Desk Job

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Capita sempre, quando viene lanciato sul mercato un nuovo prodotto o una nuova tecnologia, che il produttore distribuisca un software dimostrativo delle novità introdotte. Lo Steam Deck di Valve non fa eccezione. Solo che lo fa nel suo stile unico; in fondo, perché mai una demo tecnica deve essere per forza noiosa? Andiamo quindi a divertirci con la recensione di Aperture Desk Job.

La recensione di Aperture Desk Job

Aperture Desk Job non è un gioco nel senso comune del termine, si tratta piuttosto di un cortometraggio interattivo in cui, mentre ci sbellichiamo dalle risate, vediamo passare davanti a noi tutte le cose carine e interessanti che può fare uno Steam Deck.

Lo Steam Deck, per chi è rimasto isolato dal mondo negli ultimi mesi, è la console portatile di Valve che permette di giocare a un sottoinsieme del catalogo di Steam anche mentre stiamo viaggiando o stiamo facendo la coda in posta.

La storia che ci viene raccontata durante Desk Job ci vede nei panni di un dipendente della Aperture; la multinazionale di fantasia dietro la tecnologia dei giochi di Portal. In qualità di dipendente, il nostro compito è quello di collaudare … gabinetti ultra-tecnologici. Il problema è che i collaudi non vanno esattamente come previsto e ci ritroviamo presto in un mare guai. La nostra spalla, Grady, l’iconico robot sferico monoculare, viene in nostro aiuto progettando una versione potenziata di gabinetto da proporre a Cave Johnson: il proprietario di Aperture. Questo però fa scatenare l’invidia di altri elettrodomestici prodotti dall’azienda. E qui dobbiamo fermarci, perché rischiamo di togliervi il gusto di vederlo.

La scrivania non è una bugia

Mentre la torta di Portal non sappiamo se è una bugia o meno fino alla fine del gioco, la scrivania di Desk Job è molto vera; infatti, non ci abbandona mail. La scrivania, tecnicamente, è una rappresentazione all’interno del gioco del controller che abbiamo in mano tant’è vero che cambia il suo stato in base a cosa stiamo premendo.

L’obiettivo della scrivania, durante tutto il gioco, è quello di farci abituare alla posizione e all’uso dei tasti che, nel caso dello Steam Deck, sono un po’ diversi da quelli di un normale controller. E dobbiamo dire che durante i nostri test la cosa ha funzionato davvero bene.

Cosa si vede durante la demo?

In pratica, viene passato in rassegna tutto il catalogo di una console che si rispetti. Durante la storia vedremo usare simulazione fisica, effetti visivi e particellari, raytracing, suono spazializzato, il touchscreen, la registrazione vocale e anche il giroscopio interno.

Più che altro, alla fine della demo, ci si trova a chiudere il programma pensando che, nonostante sia un dispositivo portatile, lo Steam Deck può davvero fare tutto quello che serve.

Giocare senza Steam Deck; si può fare

Che la demo sia pensata con in mente lo Steam Deck ci viene detto chiaramente anche all’inizio. Tuttavia, se avete un gamepad collegato a un PC da gaming, la demo funziona perfettamente lo stesso. La scrivania sarà leggermente diversa a seconda di quale gamepad state usando e, per forza di cose, cambieranno le parti relative a giroscopio e touchscreen. Però l’interattività sarà lo stesso molto fruibile e le risate saranno tutte quante la ad aspettarvi.

La recensione di Aperture Desk Job in sintesi

Aperture Desk Job è una demo interattiva delle funzionalità dello Steam Deck che però può essere goduta anche con un gamepad e un PC da gaming. La demo è ovviamente gratuita su Steam e non possiamo che invitarvi a provarla se volete passare venti minuti divertendovi. Il parlato, purtroppo, non è regionalizzato e ci sono onestamente un paio di passaggi un po’ veloci; ma state tranquilli, che capirete sempre molto bene che cosa sta succedendo.

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