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Activision Blizzard licenzia 190 dipendenti

Cinquanta solo dalla sezione dedicata agli eSport, per mancanza di eventi live

La casa produttrice di tantissimi videogame Activision Blizzard ha deciso per i licenziamenti di 190 dipendenti, circa il 2% della sua forza lavoro. Fra questi, 50 lavoratori vengono dalla sezione eSport: sembra che uno dei motivi dei licenziamenti in massa sia la mancanza di eventi dal vivo da organizzare. In questo scenario, sembra che il CEO Bobby Kotic abbia ricevuto un bonus da 200 milioni di dollari.

Circa 190 licenziamenti per Activision Blizzard

I cinquanta lavoratori licenziati dalla sezione eSport di Activision Blizzard sono dovuti alla decisione della società di non investire negli eventi dal vivo, dopo un anno di lockdown e incontri solo virtuali. Secondo quanto dichiarato da un portavoce della società a Bloomberg (link in calce all’articolo): “I giocatori stanno sempre di più scegliendo di connettersi digitalmente ai nostri giochi. I team di eSports, come quelli di sport tradizionali, l’intrattenimento e la TV devono adattare il proprio business per l’impatto che la pandemia ha avuto sugli eventi dal vivo”.

Nello ore successive a questa dichiarazione, tuttavia, sono aumentati i report di licenziamenti su tutta la linea. Il 2% della forza lavoro, circa 190 persone. Fra cui i dipendenti di King.com, i creatori di Candy Crush. Sembra quindi sia in corso una ristrutturazione più profonda dei cambi al team di eSport.

Secondo quanto riporta Bloomberg, i lavoratori negli Stati Uniti riceveranno un 90 giorni di stipendio come liquidazione, oltre che un anno di copertura dell’assicurazione sanitaria. Inoltre sembra che Activision Blizzard abbia dato loro una gift card di 200 dollari da usare su Battle.net.

Activision-Blizzard-Esport licenziamenti

Il bonus al CEO che ha suscitato scandalo

Dopo questi licenziamenti, ha fatto scalpore la notizia che il CEO Bobby Kotic possa ricevere un bonus da 200 milioni di dollari. Il motivo di questo bonus è l’aumento del valore azionario che ha seguito i licenziamenti. Questa mossa pare cinica a moltissimi commentatori. Ma anche nell’ambito finanziario qualcuno trova da ridire. Infatti il CtW Investment Group ha dichiarato che questo bonus non è giustificato: l’andamento positivo delle azioni secondi gli analisti è imputabile più alla pandemia che al lavoro di Kotic.

Il contrasto fra i 200 milioni di bonus di Kotic e i 200 dollari della gift ricevuta dai quasi 200 licenziati sarebbe ironico, non ci fosse di mezzo il lavoro di così tante persone. Al momento non sappiamo come questo cambio di rotta possa influire sui progetti futuri di Activision Blizzard, anche se le novità presentate al BlizzCon non dovrebbero subire rallentamenti. Vi terremo aggiornati sull’evoluzione di questa vicenda.

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Source
Bloomberg

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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