Apple ha rilasciato il primo pacchetto di funzioni di Apple Intelligence, il suo sistema di intelligenza artificiale integrato, con una sorpresa: si può usare anche in Italia (con qualche limite). Infatti, nel nostro Paese potremo provarlo solamente su Mac, e solo in inglese americano. Fuori dall’Europa, invece, gli utenti potranno utilizzare l’intelligenza artificiale di Cupertino con gli aggiornamenti iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1. Ecco le novità in arrivo.
Apple Intelligence arriva ufficialmente (su Mac, anche in Italia)
Apple Intelligence sfrutta la potenza dei chip Apple per elaborare testi e immagini direttamente sui dispositivi. Il sistema utilizza modelli di AI generativa per comprendere il contesto personale dell’utente e velocizzare le attività quotidiane: gli Strumenti di scrittura, i riassunti delle notifiche, la modifica delle foto. La privacy, tuttavia, rimane centrale: molte funzioni vengono elaborate localmente sul dispositivo, mentre per operazioni più complesse viene utilizzato il Private Cloud Compute, che punta a garantire la protezione dei dati anche durante l’elaborazione su server.
Gli Strumenti di scrittura rappresentano il cuore delle nuove funzionalità in arrivo a partire da oggi. Il sistema permette di rielaborare, correggere e riassumere testi in qualsiasi app, incluse Mail e Messaggi. La funzione “Riscrivi” offre diverse versioni dello stesso testo, adattandone il tono in base alle necessità.
L’assistente vocale Siri riceve un importante aggiornamento con una nuova interfaccia grafica e capacità potenziate. Siri ora comprende meglio il linguaggio naturale e mantiene il contesto tra una richiesta e l’altra.
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Nell’app Foto, la ricerca diventa più intuitiva: gli utenti possono trovare immagini e video attraverso descrizioni in linguaggio naturale. Potete chiedere, per esempio, di trovare il video “in cui balliamo in spiaggia” o “della festa di Natale in cui siamo vestiti di rosso”.
Non mancano anche funzionalità per risparmiare tempo, per esempio la casella Mail che mostra le missive più importanti (o la Risposta veloce già pronta). Oppure, sulle app Note e Telefono, potete registrare, trascrivere e riassumere gli audio. E molte altre funzionalità arriveranno in futuro.
Disponibilità e compatibilità
Apple Intelligence è disponibile inizialmente in inglese americano. Il supporto per altre varianti dell’inglese arriverà a dicembre 2024, mentre nel 2025 verranno aggiunte altre lingue, tra cui italiano, francese e spagnolo. Tuttavia, si può accedere da (quasi) tutto il mondo. Infatti, in Europa al momento si può usare Apple Intelligence solo su macOS Sequoia 15.1 (sempre in inglese americano), mentre su iPad e iPhone arriverà ad aprile.
Il sistema richiede dispositivi recenti: iPhone 15 Pro o successivi, iPad con chip A17 Pro o M1 e successivi, e Mac con processori Apple Silicon. Trovate più informazioni sul sito della Mela.
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