Apple deve fare i conti con una sanzione di 5 milioni di euro emessa dall‘Autorità per il mercato e i consumatori (ACM) in Olanda. Secondo l’ente in questione, la casa di Cupertino non avrebbe fatto abbastanza per rispettare quanto stabilito dall’ACM sul finire dello scorso anno. Apple, infatti, era stata obbligata ad implementare sistemi di pagamento di terze parti nelle app di incontri.
Sanzione in arrivo per Apple in Olanda
Secondo l’ACM, Apple non ha rispettato le indicazioni fornite. Attualmente, infatti, gli sviluppatori possono solo esprimere l’interesse verso l’introduzione di un sistema di pagamento di terze parti. Al momento, infatti, non sarebbe ancora possibile completarne l’abilitazione. Apple, sostiene ACM, avrebbe ostacolato in tutti i modi l’introduzione dei pagamenti di terze parti.
Da notare, inoltre, che l’azienda di Cupertino avrebbe messo a disposizione degli sviluppatori solo una delle due opzioni disponibili per il pagamento con sistema di terze parti (direttamente in app o con link verso sito esterno) mentre avrebbe dovuto permettere l’inserimento di entrambe le soluzioni.
Continua la lotta della casa di Cupertino per “proteggere” l’App Store
Apple continua a dover fare i conti con i tentativi da parte di sviluppatori e enti regolatori di rendere più “aperto” l’AppStore. L’azienda non ha alcun interesse a cedere e, come conferma il caso della sanzione arrivata in Olanda, potrebbe continuare ad ostacolare l’apertura del suo store.
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