Apple Music lanciato una nuova stazione radio algoritmica all’interno della sua app, chiamata “Discovery Station“. Questa mossa sembra una risposta diretta all’offerta a lungo esistente di Spotify di playlist personalizzate, in particolare le popolari playlist “Discover”. Una sfida al gigante dello streaming musicale, che Apple vuole superare anche nella scoperta di nuovi brani.
Apple Music, con Discovery Station scopriamo nuova musica
Spotify, il concorrente svedese di Apple Music, offre da tempo le sue esclusive playlist “Discover”. Queste playlist hanno guadagnato popolarità per la loro capacità di curare brani basati sulle abitudini e le preferenze d’ascolto degli utenti. Nel tentativo di livellare il campo di gioco, Apple Music ha lanciato la nuova “Discovery Station”, mirando a fornire agli utenti un nuovo modo per scoprire nuove gemme musicali.
Il concetto alla base della Discovery Station è semplice ma efficace: riproduce solo brani nuovi che gli utenti non hanno ancora ascoltato. Si tratta di canzoni che non sono presenti nelle playlist degli utenti, brani a cui non è stato dato un pollice in su o che non sono ancora nella loro libreria musicale. Insomma: nuova musica.
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Scoprire nuova musica
Mentre Apple Music già vanta una “New Music Mix”, che viene aggiornata settimanalmente, è limitata a soli 25 brani. Questa nuova aggiunta mira a portare l’esperienza un passo avanti, fornendo uno streaming continuo di musica fresca e inesplorata.
Oltre alla Discovery Station, gli utenti di Apple Music sono anche familiari con la funzione “La mia stazione”, che personalizza un mix dei loro brani preferiti e di tracce simili. Questo mix è pensato per adattarsi ai gusti individuali, rendendo l’esperienza d’ascolto più personalizzata e piacevole.
Mentre Apple non ha ancora fatto un annuncio ufficiale sulla playlist di scoperta algoritmica, le segnalazioni indicano che la funzione è già in fase di distribuzione agli utenti sia sul web che all’interno dell’app. Coloro che non l’hanno ancora individuata nell’app possono accedere direttamente alla playlist attraverso un link fornito. Questa strategia di lancio soft sembra mirata a perfezionare l’offerta prima di effettuare un annuncio più formale.
Questa novità sottolinea come Apple voglia sempre più puntare sui servizi, che valgono ormai un quarto dei suoi introiti (almeno nei trimestri in cui non arrivano i nuovi iPhone). Con la possibilità di scoprire nuova musica, Apple Music diventa un’alternativa completa a Spotify. La differenza quindi la faranno gli algoritmi di scoperta e le preferenze degli utenti: non è detto che Apple possa vincere – ma ha le carte in regola per competere.
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