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Le Guide di Tech Princess – Apple Pay: cos’è, come funziona e tutto quello che bisogna sapere

I pagamenti contactless, soprattutto quelli effettuati tramite lo smartphone, sono sempre più utilizzati. Acquistare velocemente, senza la necessità di estrarre la carta di credito o di debito dal portafogli al momento del pagamento, è infatti una pratica sempre più diffusa. Proprio per questo, al giorno d’oggi, i servizi che consentono di effettuare pagamenti contactless sono sempre più numerosi. Tra essi troviamo Apple Pay che, insieme a Google Pay e Samsung Pay, è uno dei servizi per pagamenti mobili più utilizzati. Nella nostra guida Apple Pay scopriremo insieme come funziona, come si attiva e tutti i dettagli e le funzionalità del servizio.

Cos’è Apple Pay

Apple Pay è il servizio di pagamento in mobilità di Apple dedicato agli utenti iOS, iPadOS e Mac. Il servizio permette di effettuare pagamenti contactless presso negozi fisici, tramite iPhone e Apple Watch, e online sui siti web e le app abilitate. In quest’ultimo caso il sistema può essere utilizzato anche tramite iPad o Mac. Lanciato negli Stati Uniti nel 2014, Apple Pay funziona grazie all’applicazione Wallet.

Il servizio di pagamenti è senza costi e può essere utilizzato in maniera totalmente gratuita.

Come funziona Apple Pay

Estremamente semplice da utilizzare, Apple Pay consente di pagare nei punti vendita fisici tramite il chip NFC presente sugli iPhone (6 e superiori) e sugli Apple Watch.

Per poter usufruire del servizio di pagamenti contactless, bisogna aprire l’applicazione Wallet preinstallata sul proprio iPhone ed aggiungere la propria carta abituale. I dati si possono inserire manualmente oppure automaticamente fotografando il lato frontale e quello posteriore della carta.

Una volta che avrete inserito la vostra carta all’interno del Wallet, potrete iniziare a pagare nei negozi fisici semplicemente avvicinando lo smartphone oppure lo smartwatch al POS contactless dell’esercente. I pagamenti con Apple Pay sono facili, veloci e sicuri.

I pagamenti contactless, in italiano senza contatto, sono transazioni effettuate in maniera digitale tramite carte di credito, di debito, prepagate, smart card, smartphone, smartwatch e altri dispositivi dotati di tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) o NFC (Near Field Communication).

RFID e NFC

Sia l’RFID che l’NFC hanno lo stesso scopo, ovvero permettere agli acquirenti di effettuare i pagamenti contactless. La prima viene utilizzata dalle carte di credito o di debito e consente di pagare avvicinando la carta al lettore POS invece di inserirla al suo interno, in gergo “strisciarla”. La tecnologia NFC viene utilizzata dagli smartphone, smartwatch e altri dispositivi e consente di trasmettere in modo wireless un file criptato e protetto che contiene le informazioni della carta scelta per il pagamento su Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay.

I pagamenti contactless consentono quindi di pagare con più rapidità, avvicinando semplicemente il mezzo di pagamento al POS, riducendo sensibilmente il tempo impiegato per una transazione “classica”.

Apple Pay: il lancio e la sua storia

Apple Pay è stato presentato il 9 settembre 2014, in occasione della presentazione di iPhone 6 e di Apple Watch Series 0. Reso disponibile il 20 ottobre dello stesso anno negli Stati Uniti, il servizio si è poi espanso in Regno Unito, Canada, Australia e altri paesi, compresa l’Italia.

La grande novità nel panorama dei pagamenti contactless con Apple Pay arriva nel 2016 con il lancio di macOS Sierra. A partire da quell’anno, infatti, è stato reso possibile effettuare pagamenti online tramite Safari su tutti i siti che supportano Apple Pay. Sempre nel 2016, con l’uscita dei nuovi MacBook Pro con Touch Bar, Apple ha introdotto la possibilità di effettuare transazioni in completa autonomia, senza l’ausilio di un iPhone, grazie al sensore delle impronte presente sul proprio Mac.

Secondo un report recente del Financial Times, il servizio sta diventando sempre più popolare, registrando un totale di 507 milioni di persone in tutto il mondo. Una crescita esponenziale, considerando che nel 2018 contava circa 140 milioni e nel 2016 solo 67 milioni. Ovviamente l’incremento continuo degli utenti è dato dall’aumento dei paesi in cui è disponibile Apple Pay, oltre alla crescita delle banche supportate, nonché il ricambio generazionale del proprio dispositivo con uno compatibile con Apple Pay.

Si stima che, grazie alla commissione dello 0,15% guadagnata da Apple per ogni singola transazione, entro il 2025 le entrate derivanti dal servizio di pagamenti contactless potrebbero superare quelle guadagnate dall’azienda tramite l’App Store.

Apple Pay: Italia e altri paesi

Il servizio Apple Pay è arrivato in Italia il 17 maggio 2017, dopo circa due anni e mezzo dal suo debutto negli Stati Uniti. Ecco la lista, in continua espansione, delle nazioni in cui è possibile pagare con Apple Pay.

In Europa Apple Pay è disponibile in:

In America:

Nei seguenti paesi dell’Asia e del Pacifico:

In Medio Oriente:

App Wallet: dove scaricarla e dispositivi compatibili

L’applicazione Wallet è preinstallata sugli iPhone, iPad, Apple Watch e Mac compatibili. Tuttavia, se non riuscite a trovare l’applicazione nel vostro dispositivo, potete scaricarla in modo gratuito dall’App Store cercando “Wallet”.

Apple Pay: i dispositivi compatibili

Il servizio di pagamento Apple Pay è compatibile solo con i dispositivi commercializzati da Apple, ed è disponibile per i modelli di iPhone, iPad, Apple Watch e Mac elencati di seguito.

iPhone:

iPad:

Apple Watch:

Mac:

Negozi fisici e siti che accettano Apple Pay: come riconoscerli

Con Apple Pay si può pagare in modo facile e sicuro in numerosi negozi, ristoranti, nelle applicazioni, online e in tante altre occasioni.

Riconoscere gli esercizi e i siti web che accettano pagamenti con Apple Pay è facile. Ad esempio, con iPhone o Apple Watch è possibile pagare nei negozi, ristoranti, taxi, distributori automatici e in tutti i luoghi che presentano uno dei simboli indicati nella pagina Dove usare Apple Pay, sul sito ufficiale di Apple, e visibili nell’immagine in basso.

In l’Italia, ad esempio, potete trovare il simbolo di Apple Pay oppure quello che indica che l’esercente ha un POS compatibile con i pagamenti contactless.

All’interno dell’applicazione Wallet, oltre ad aggiungere le carte per il pagamento, è possibile inserire per i negozi aderenti le rispettive carte fedeltà. In questo modo si può utilizzare Apple Pay per ricevere oppure utilizzare i premi dedicati.

Il sistema Apple Pay può essere utilizzato su iPhone, iPad e Apple Watch anche per acquistare all’interno di diverse app. Per scoprire se un’applicazione è compatibile o meno con il servizio di pagamento, vi basterà cercare al suo interno una dicitura simile a “paga con Apple Pay”, oppure il simbolo del servizio. Al di fuori delle applicazioni compatibili, è possibile utilizzare Apple Pay su iPhone, iPad e Mac per pagare online sui siti web compatibili con il servizio, tramite Safari.

Apple Pay: trasporti pubblici, università, Apple Cash e altro

In alcuni Paesi è possibile utilizzare il sistema anche per pagare i trasporti pubblici abilitati, tra cui la linea metropolitana di New York, tutti i mezzi che accettano Suica o PASMO in Giappone e così via. L’elenco completo dei luoghi in cui è possibile pagare i trasporti pubblici con Apple Pay è consultabile cliccando qui.

Alcune università, inoltre, mettono a disposizione un badge universitario compatibile con Wallet. Aggiungendo il proprio badge, è possibile accedere rapidamente – con l’utilizzo del proprio iPhone o Apple Watch – ai luoghi del campus, alla propria stanza, oppure pagare la lavanderia o i distributori automatici.

Negli Stati Uniti, è possibile usare Apple Pay per inviare e ricevere denaro tra conoscenti e usare Apple Cash su iPhone, iPad oppure Apple Watch. Inoltre, sempre in territorio, si possono effettuare pagamenti alle aziende aderenti a Business Chat, una chat dedicata alla comunicazione con le aziende tramite l’app Messaggi.

Come si attiva Apple Pay: aggiungere le proprie carte

Per poter attivare Apple Pay, bisogna aggiungere le carte di credito, debito o prepagate sull’applicazione Wallet preinstallata sul proprio iPhone, iPad, Apple Watch o Mac. Per configurare il servizio, dovete quindi avere a portata di mano un dispositivo Apple compatibile e la carta che volete inserire.

Aggiungere una carta su iPhone

Per poter aggiungere una carta su iPhone bisogna assicurarsi di essere connessi ad internet, in wi-fi o utilizzando i dati mobili, ed aver configurato il dispositivo con il proprio Apple ID. È inoltre necessario che sul dispositivo iOS sia configurato il Face ID, Touch ID oppure un codice di sblocco.

Dopo aver aggiunto la prima, potrete ripetere il procedimento per inserire ulteriori carte di pagamento all’interno di Wallet.

Su iPhone 8, 8 Plus e successivi si possono aggiungere fino a 12 carte per dispositivo. Sui modelli precedenti, invece, si possono aggiungere fino a un massimo di 8 carte.

Attenzione: se rimuoverete il sistema di sblocco, verranno di conseguenza rimosse tutte le carte di credito, debito o prepagate aggiunte.

Aggiungere una carta su iPad

Per inserire una carta di pagamento sul proprio iPad compatibile, bisogna eseguire i seguenti passaggi:

Aggiungere una carta su Apple Watch

Per aggiungere una carta su Apple Watch, dovete aver effettuato l’accesso iCloud sul dispositivo. Inoltre è necessario impostare un codice di sblocco sul vostro dispositivo indossabile: questo codice vi verrà chiesto ogni volta che indosserete l’Apple Watch, in modo tale che non venga utilizzato da terzi non autorizzati. Dopodiché seguite questi passaggi:

Aggiungere una carta su Mac

Innanzitutto dovete essere in possesso di un Mac dotato di Touch ID, altrimenti potrete completare gli acquisti con Apple Pay confermando l’operazione da iPhone o Apple Watch. Per abilitare questa funzionalità, dovrete andare sulle Impostazioni del vostro iPhone, poi selezionare “Wallet e Apple Pay” e attivare “Consenti pagamenti sul Mac”.

Per aggiungere una carta su un Mac con Touch ID:

Come pagare con Apple Pay

Una volta inserite le proprie carte di credito, debito e prepagate, pagare con Apple Pay è davvero semplice. Una volta accertato che l’esercente sia dotato di un POS che accetti i pagamenti contactless, potrete utilizzare il vostro iPhone o Apple Watch per effettuare la transazione.

Con iPhone dotato di Touch ID:

Con iPhone dotato di Face ID:

Con Apple Watch:

Potete utilizzare il vostro smartphone o smartwatch Apple anche per acquistare il biglietto dei mezzi pubblici. Negli accessi dei trasporti pubblici che sono provvisti di lettore contactless per le carte di pagamento, come la metropolitana di Milano, potete avvicinare il vostro dispositivo al lettore contactless del tornello e pagare il biglietto senza perdere minuti preziosi.

I pagamenti con Apple Pay possono avvenire anche offline: non serve che il vostro iPhone o Apple Watch sia connesso ad internet al momento della transazione. I dispositivi, infatti, servono per l’autenticazione, mentre il pagamento vero e proprio viene processato e autorizzato dai server della banca in questione. Allo stesso modo, quindi, è possibile pagare con Apple Watch (anche il modello solo wi-fi) se siete sprovvisti del vostro iPhone.

Effettuare pagamenti nell’App Store oppure nelle applicazioni compatibili

Come abbiamo anticipato prima, è possibile effettuare pagamenti all’interno delle applicazioni quando si trova Apple Pay tra le opzioni di pagamento. Si può pagare con iPhone, iPad e Apple Watch:

Effettuare pagamenti Apple Pay online tramite Safari

Pagare con Apple Pay nei siti che aderiscono al servizio permette di terminare gli acquisti con grande rapidità e in tutta sicurezza, evitando di dover inserire manualmente i dati di pagamento all’interno del sito web in questione.

Se vi trovate su iPhone oppure su iPad, la procedura è molto semplice ai pagamenti effettuati nelle applicazioni:

Per i Mac provvisti di Touch ID:

Per i Mac senza Touch ID:

Apple Pay: banche e carte supportate

Apple Pay funziona con tantissimi fornitori di servizi di pagamento ed emittenti di carte ed è in continua espansione. Le banche italiane compatibili con il sistema di pagamento Apple Pay sono più di 70 e tra le più usate troviamo:

La lista completa di tutti i circuiti e le banche compatibili con Apple Pay, divisa per nazioni, è disponibile nel sito ufficiale Apple.

Wallet: aggiungere carte fedeltà, carte d’imbarco, biglietti del cinema e molto altro

L’applicazione Wallet non consente solo di aggiungere le carte di pagamento, ma permette anche di conservare le carte fedeltà, quelle d’imbarco, i biglietti del cinema, i buoni sconto, i badge universitari compatibili e molto altro. Addirittura la chiave virtuale per aprire l’auto! Tutto in un unico posto all’interno del proprio dispositivo mobile Apple.

All’interno di Wallet i biglietti mostrano anche delle informazioni utili, come il gate, l’orario o il numero di posto per le carte d’imbarco o i biglietti del treno, il credito residuo per le tessere come la carta di Starbucks o la data di scadenza per un buono sconto.

Aggiungere un biglietto su iPhone o iPod touch

Ci sono molti modi per aggiungere un biglietto al proprio Wallet e le applicazioni compatibili con Wallet, e che quindi consentono di inserire i loro biglietti all’interno dell’app di Apple, sono moltissime. Tra queste si trovano le compagnie aeree più famose come American Airlines, Air Canada, Lufthansa, British Airways. Ma anche Airbnb, Expedia, Hotels.com e Booking, oppure Trenitalia e Italo Treno.

Per aggiungere un biglietto potete seguire questi metodi:

Carta di credito fisica Apple Card

Apple Card è una carta di credito creata recentemente dal colosso di Cupertino e disponibile, al momento, solo per gli utenti degli Stati Uniti. Apple Card può essere richiesta tramite l’applicazione Wallet e permette di effettuare pagamenti tramite Apple Pay nei negozi, nelle app e online in tutto il mondo.

Oltre alla versione virtuale da aggiungere ad Apple Pay è possibile richiedere la carta di credito fisica in titanio, da utilizzare presso gli esercenti che accettano il circuito Mastercard. Apple Card vanta una sicurezza maggiore rispetto alle altre carte di credito o di debito, poiché non presenta alcuna informazione sensibile come il numero della carta, il codice CVV, la data di scadenza o la firma. Tutte queste informazioni, infatti, sono visualizzate solo all’interno dell’applicazione Wallet. Inoltre per ogni acquisto effettuato con la carta di credito in titanio, si avrà un cashback quotidiano.

Come richiedere la carta di credito Apple Card

Se risiedete negli Stati Uniti, richiedere la vostra Apple Card è molto semplice. Si può fare sia da iPhone che da iPad:

Una volta attivata la carta potrete utilizzarla per effettuare pagamenti ricevendo il cashback giornaliero (3% per gli acquisti effettuati sugli store di Apple – quindi Apple Store, sito ufficiale, App Store o iTunes, 2% ogni volta che si paga utilizzando Apple Pay e 1% presso tutti gli altri esercenti in cui si utilizza la carta fisica). Inoltre dall’applicazione Wallet o dall’account web di Apple Card è possibile programmare dei pagamenti, scaricare un PDF riassuntivo dei propri movimenti e visualizzare il saldo.

Apple Cash, il servizio per trasferire soldi tramite lo smartphone

Apple Cash è un servizio disponibile, per ora, solo negli Stati Uniti. È stato lanciato con l’arrivo di iOS 11.2 circa tre anni fa. È molto semplice da utilizzare e sfrutta Apple Pay e Messaggi, l’applicazione di messaggistica istantanea proprietaria di Apple.

Il servizio ha lo scopo di rendere estremamente semplice e veloce lo scambio di denaro tra amici e familiari, senza ricorrere a bonifici oppure altri stratagemmi, facendo concorrenza a servizi famosi e collaudati come Hype. Inoltre si può usare Apple Cash per pagare tramite Apple Pay, oppure trasferire il saldo sul proprio conto corrente personale.

Per aderire ad Apple Cash basta registrarsi con i propri dati e verrà aggiunta al proprio Wallet la Apple Cash card. Una volta effettuata la registrazione, basterà selezionare la carta Apple Cash su Wallet e ci saranno le seguenti possibilità:

Per inviare una somma ad un conoscente o ricevere dei soldi basterà aprire l’applicazione Messaggi e inviare o accettare un pagamento. Si può chiedere a Siri con “Invia 30€ a Francesco con Apple Pay”, oppure aprire Messaggi, selezionare il simbolo di Apple Pay ed effettuare il pagamento.

Apple Pay è sicuro?

La sicurezza è sempre stata molto importante per il colosso di Cupertino e non poteva certo creare un servizio di pagamento da meno. Apple Pay, infatti, è addirittura più sicuro rispetto all’utilizzo di carte fisiche, siano esse di credito, di debito o prepagate. Per poter effettuare una transazione su Apple Pay bisognerà sempre autenticarsi tramite Face ID, Touch ID oppure codice di sblocco. Se si utilizza Apple Watch, servirà inserire un codice ogni volta che indosserete lo smartphone. Inoltre né le informazioni sensibili della carta utilizzata per il pagamento e né l’identità del pagante, sono comunicate all’esercente. I numeri delle carte inserite sul Wallet, poi, non sono archiviati sul dispositivo e nemmeno sui server Apple.

Il dispositivo smart con cui si effettua il pagamento, infatti, svolge solo la funzione di autenticazione. I dati vengono scambiati tra l’utente e il commerciante o la propria banca. Apple Pay non conserva, infatti, i dati delle transazioni. Quando si aggiunge una carta di pagamento sull’app Wallet, Apple codifica i dati con una chiave che può essere sbloccata solo dalla propria banca, quindi l’azienda non è a conoscenza di nulla.

Come tracciare le transazioni recenti

A seconda della banca o dell’emittente, Apple Pay permette di verificare le transazioni effettuate di recente sul dispositivo oppure tutti gli acquisti, anche quelli effettuati dal conto a cui è associata la carta di credito. Per verificare le transazioni su iPhone basta:

Per verificare le transazioni recenti effettuate su Apple Watch bisogna:

Come restituire o ricevere un rimborso di un pagamento effettuato con Apple Pay in un negozio

L’esercente utilizzerà il numero ID associato al dispositivo per poter elaborare il reso. Bisogna quindi eseguire questi passaggi:

Su Apple Watch:

L’esercente potrebbe aver bisogno dei dettagli della carta sulla quale fare il rimborso. Quindi bisogna usare il dispositivo utilizzato per l’acquisto dell’articolo da rendere, scegliere la carta sulla quale si desidera ricevere il rimborso tramite l’app Wallet. Avvicinare l’iPhone o l’Apple Watch al lettore contactless e autorizzare il reso. Per Apple Watch bisogna premere due volte il tasto laterale.

Come gestire le carte Apple Pay

Una volta aggiunta una carta su Apple Pay, è davvero molto semplice aggiornare i dati di fatturazione e di contatto, rimuovere una carta oppure modificare quella predefinita.

Aggiornare le proprie informazioni

È possibile aggiornare le informazioni di fatturazione e di spedizione associate alla carta che si utilizza durante gli acquisti con Apple Pay.

Da iPhone o iPad:

Dai Mac dotati di Touch ID:

Rimuovere una carta da Apple Pay

Apple Pay non permette di aggiornare i dati sensibili di una carta di pagamento, come il numero, il CVV o la data di scadenza. Per farlo, bisognerà rimuovere la carta da Apple Pay e reinserirla. Per rimuovere una carta bisogna seguire questi passaggi:

Da Apple Watch:

Da Mac con Touch ID:

Sempre da “Wallet e Apple Pay” tramite le Impostazioni di iPhone, iPad o l’app Apple Watch è possibile andare su “carta di default” e selezionare la carta predefinita per i pagamenti.

Cosa fare in caso di smarrimento o furto del dispositivo

Un’applicazione estremamente utile presente per gli utenti della mela morsicata è “Trova il mio iPhone”, rinominata recentemente “Dov’è”. Vi consigliamo, a prescindere, di attivare sempre l’applicazione utilissima in caso di smarrimento dei vostri dispositivi. È disponibile per iPhone, iPad, iPod touch e Mac e si può usare anche per trovare le AirPods o Apple Watch.

Configurare l’applicazione è molto semplice, su iPhone, iPad o iPod touch basta seguire questi passaggi:

Per il proprio Mac, invece, bisogna:

Una volta configurato “Dov’è”, è possibile sospendere Apple Pay mettendo il dispositivo smarrito in “Modalità smarrimento”. In questo modo non si annullano le carte e in caso di ritrovamento del dispositivo è possibile riabilitare Apple Pay. In alternativa è possibile accedere al proprio account ID Apple con un PC o uno smartphone e disabilitare la possibilità di utilizzare Apple Pay sul dispositivo smarrito. Si può anche inizializzare da remoto il dispositivo, sempre con l’app “Dov’è”, per rimuovere tutte le carte.

Inoltre, contattando la banca che ha emesso la vostra carta, è possibile bloccarne l’uso tramite Apple Pay.

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