Recensione Apple Watch 8: finalmente uno smartwatch che si prende cura del corpo delle donne

Apple Watch è giunto ormai all’8° serie e ora è più potente che mai. Rispetto alla serie precedente non porta con sé novità sconvolgenti dal punto di vista del design e delle funzionalità, potrebbe però rivoluzionare il modo in cui le donne vivono il proprio Apple Watch. E anche il proprio corpo.
Con l’8° serie del suo smartwatch infatti, Apple ha deciso di puntare un faro sul benessere della donna attraverso il monitoraggio dell’ovulazione (cosa mai successa fino ad ora con uno smartwatch).

Abbiamo avuto modo di provare Apple Watch 8 per una settimana intera e vi raccontiamo le nostre prime impressioni di utilizzo. Ovviamente considerate questa recensione come un work in progress, in quanto alcune nuove funzionalità – come la misurazione della temperatura del posto – potremmo valutarle solo dopo almeno un mese di utilizzo.

Apple Watch 8: perché la temperatura al polso

Apple Watch è notoriamente uno degli smartwatch più potenti e tecnologicamente raffinati che si possano trovare sul mercato; non a caso il prezzo di listino è di 509 € per la versione con cassa da 41 mm e da 549 € per quello da 45 mm. Il prezzo è giustificato anche – e soprattutto – dalle altissime prestazioni che garantisce (non rallenta mai e non da mai problemi) e dalla qualità costruttiva eccelsa su cui non si discute. Ogni anno Apple Watch acquisisce nuovi sensori interamente dedicati alla salute (punto focale di Apple): oltre ai già rodati sensori per il battito cardiaco, l’ECG (elettrocardiogramma), la VO2 Max e il sensore per la misurazione dei livelli di ossigeno nel sangue ora si aggiunge anche un sensore che misura la temperatura al polso. A cosa serve? Semplice: per tenere traccia del ciclo femminile con grande precisione.

Come funziona la misurazione della temperatura al polso per tracciare il ciclo

Da quello che ci hanno raccontato gli sviluppatori Apple, non si tratta di un termometro per misurare la temperatura “on demand” – anche perché il polso non è la parte del corpo adatta per farlo – ma di un sensore che rileva le variazioni di temperatura durante la notte (le misurazioni avvengono ogni 5 secondi).

Per rendere il dato più accurato, il sensore ha un design doppio — uno posizionato sul retro dell’orologio, più vicino alla pelle, e un altro appena sotto il display — riducendo così il rischio di potenziali errori derivanti dall’ambiente esterno.
Questo permette di vedere su un grafico quella che si chiama temperatura basale. La temperatura basale ruota attorno a un semplice principio: dopo l’ovulazione e per circa 14 giorni, la temperatura corporea basale aumenta di circa 0.2-0.5 °C.

La misurazione della temperatura basale quindi è di fondamentale aiuto per una donna per poter tenere traccia in modo accurato del proprio ciclo mestruale, permettendo così di conoscere meglio il proprio corpo.

Non basta una semplice app per tracciare il ciclo?

Mi dispiace ma la risposta è no. Di solito le app per tracciare il ciclo si basano sui cicli passati e sui dati che inserite manualmente. Funzionano abbastanza bene finché siete fortunate e avete un ciclo regolare (ovvero di 29 giorni), quando però fattori esterni modificano la durata del ciclo gli algoritmi diventano molto meno precisi.
Apple Watch 8 misura la temperatura tutte le notti e, quando si accorge delle alterazioni, vi indica con precisione quando state ovulando o quando no.

A cosa serve sapere se state ovulando? I più simpatici e meno informati risponderanno “a stare lontano dalle proprie fidanzate/mogli, perché troppo nervose in quei giorni“. Quelli invece che hanno un po’ di buon senso e conoscenza capiranno che sapere quando si sta ovulando significa poter decidere sul proprio corpo.
Si sta cercando un figlio? L’ovulazione è un ottimo momento per rimanere incinta.
Si sta cercando di evitare di avere figli? Sapere quando si ovula, ci porta ad evitare di avere rapporti durante l’ovulazione oppure di usare extra precauzioni (che è comunque sempre ben usare quando non si desidera avere una gravidanza).
Insomma è uno strumento pazzesco, soprattutto ora che si cerca di tenere sempre più sotto controllo il corpo delle donne. Apple Watch 8 porta consapevolezza e potere nelle mani delle donne. Mi piace pensare che questa nuova funzione non arrivi a caso, ma che sia stata scelta con cura visto il periodo storico in cui stiamo vivendo e che stiamo faticosamente attraversando.

Come attivare la misurazione della temperatura al polso

L’attivazione non è così intuitiva purtroppo. Bisogna innanzitutto abilitare Apple Watch 8 al tracciamento del sonno e a Sleep Focus e poi indossare lo smartwatch per 5 giorni di fila. Dopo questi giorni in cui l’orologio “fa la tara” potrete accedere a una sezione specifica sull’app Salute che vi mostrerà un grafico la fluttuazione della temperatura basale misurata al polso.

Per adesso lo abbiamo usato per una settimana, purtroppo lontano dal periodo di ovulazione, per questo motivo ci riserviamo di aggiornare il paragrafo che state leggendo una volta passato un mese.

La funzione della temperatura basale ovviamente può essere utilizzata anche da individui di sesso maschile trattandosi comunque di un indicazione dello stato di salute generale e possono dipendere da fattori quali il consumo di alcol, l’attività fisica o una malattia.

Il solito, ottimo, Apple Watch… che manda anche SOS

Si è vero, è il solito e oseremmo dire ottimo Apple Watch anche se non mancano alcune novità tra le quali troviamo il rilevamento degli incidenti (stradali).
Si, potete fare tutti i gesti scaramantici che volete.
Per consentire il Rilevamento incidenti, Apple ha sviluppato un algoritmo avanzato che combina gli input dei sensori sfruttando un nuovo giroscopio e un nuovo accelerometro, con quest’ultimo che vanta la più alta gamma dinamica rispetto a qualsiasi altro smartwatch.

Per creare l’algoritmo sono stati effettuati veri e propri crash test, simulando incidenti reali con comuni automobili, inclusi impatti frontali e laterali, tamponamenti e ribaltamenti.
Oltre ai dati di movimento, Rilevamento incidenti usa barometro, GPS, e il microfono su iPhone come input per rilevare gli schemi specifici che possono indicare se sia avvenuto un incidente grave.
Quando Apple Watch rileva un incidente d’auto di grave entità, chiederà conferma all’utente e contatterà i servizi di emergenza se non riceve risposta entro 10 secondi. Gli operatori riceveranno la posizione del dispositivo, condivisa anche con i contatti di emergenza dell’utente.

Rilevamento incidenti opera in perfetta sinergia su Apple Watch e iPhone per far sì che l’utente riceva aiuto in maniera efficiente. Quando viene rilevato un incidente d’auto di grave entità, l’interfaccia per la chiamata ai servizi di emergenza appare su Apple Watch, visto che, con grande probabilità, è il dispositivo più vicino all’utente, mentre la chiamata viene inoltrata tramite iPhone se è nel raggio di copertura così da garantire la migliore connessione possibile. Da quello che ci ha confermato Apple il dispositivo chiama in automatico il servizio di soccorsi per la nazione in cui si trova (negli USA il 911, in Italia il 112, etc…).

Giusto per essere chiari, questa funzione è attiva anche sul fratellino entry level – Apple Watch SE – e sul nuovissimo Apple Watch Ultra.

Apple Watch 8 recensione: una miglior esperienza con watchOS 9

Insieme alla nuova famiglia di nuovi Apple Watch, il colosso di Cupertino ha rilasciato anche la nuova versione del software, studiata per migliorare l’app dedicata agli allenamenti. A disposizione anche la nuova app Bussola, dove troverete un simbolo che raffigura due piedi; cliccandoci sopra potrete creare delle coordinate GPS e in caso di bisogno chiedere al vostro Apple Watch di riportarvi in quella posizione (magari siete in montagna e vi trovate in difficoltà nel ritrovare la strada che avete appena percorso). Questa nuova funzionalità di chiama “Torna sui tuoi passi” e funziona a braccetto con Compass Waypoint (punti di passaggio della bussola).

Tra le novità di watchOS 9 troviamo – anche se con grande ritardo rispetto alla concorrenza – l’analisi del sonno approfondita: Apple Watch infatti utilizza i segnali dall’accelerometro e dal sensore di frequenza cardiaca per produrre una stima di quando l’utente è in fase di sonno REM, sonno leggero o sonno profondo. I dati sulle fasi del sonno sono consultabili direttamente su Apple Watch nell’app Sonno, ed è possibile visualizzare informazioni più dettagliate nell’app Salute su iPhone, tra cui grafici interattivi sulle fasi del sonno, oltre alla durata del sonno insieme a frequenza cardiaca o respiratoria, in tabelle comparative del sonno.

E’ la migliore opzione possibile? Non esattamente. Da un annetto utilizziamo un’app di terze parti che si chiama Pillow, consigliata da Apple stessa all’interno dell’applicazione Salute. E sì, costa del danaro ma è molto preciso e presenta una grafica più accattivante rispetto a quella offerta dalla Mela.

Infine è stata migliorata anche l’esperienza con la funzione Farmaci su Apple Watch e iPhone che aiuta a gestire e monitorare l’assunzione di farmaci, vitamine e integratori, consentendo di creare un elenco di farmaci, impostare orari e promemoria, e visualizzare informazioni sui propri farmaci nell’app Salute.

Autonomia sempre uguale, ma con watchOS le cose cambiano

Apple Watch 8 ha un’autonomia dichiarata di 18 ore con tutta la sensoristica sempre attiva. Si lo sappiamo, non è tantissimo, la concorrenza sa fare di meglio in termini assoluti, ma la forza di Apple Watch sta proprio nell’essere attivo sempre, nell’essere un monitor costante della nostra salute: il suo scopo principale è essere accurato non estremamente duraturo. In ogni caso una giornata intera la potete fare senza problemi.

Che poi, ad essere sinceri, basta metterlo in carica 20 minuti prima di andare a letto e 20 minuti dopo esservi svegliati la mattina mentre fate la doccia e il “problema” è risolto.

Vi ricordiamo inoltre che con watchOS 9 debutta la nuova funzionalità “risparmio energetico“, che può portarvi fino a 36 ore, con qualche misurazione in meno.

Apple Watch 8: non plus ultra… forse troppo (?)

Apple Watch 8, rispetto ad altri smartwatch che hanno invaso il mercato, è davvero un dispositivo pensato per monitorare la salute. Lo dimostra anche il fatto che quasi tutto quello che trovate sull’app Salute è esportabile in PDF per essere consegnato a un dottore che puo’ leggere i dati (con cognizione di causa). Non è un apparecchio medico, per carità, ma si tratta pur sempre di un dispositivo unico nel suo genere che puo’ tener traccia di parametri di ogni genere. E comunque se volete ancora di più, sappiate che c’è sempre Apple Watch Ultra!

Adesso la domanda è: ne ho davvero bisogno di questo Apple Watch 8?

La risposta, come sempre, è DIPENDE.
Se siete sportivi forse ne avrete bisogno: sapere esattamente come si comporta il vostro corpo, potrebbe essere tra le priorità. Se avete sfortunatamente dei problemi di salute, potreste volerne uno. Se siete donne con il ciclo irregolare e imprevedibile (condizione frequentissima), potrebbe rendersi quasi indispensabile. Se siete ipocondriaci, pure. Se invece siete sanissimi e poco vi interessa avere grafici accurati sulla vostra salute, forse è meglio tenersi qualche soldo in tasca e optare per un Apple Watch SE 2022 (di cui trovate la recensione qui).

E’ uno strumento estremamente potente e estremamente affidabile. Su quello davvero non si discute.

Apple Watch 8: colori e prezzi

Apple Watch 8 è disponibile nella versione con cassa in alluminio (100% riciclato) in 4 diversi colori: mezzanotte, galassia, argento e (PRODUCT)RED.
Mentre la versione in acciaio inossidabile è disponibile in colori grafite, argento e oro.

Il prezzo di partenza è 509 € per la versione con cassa da 41 mm e 549 € per la versione da 45 mm. Se poi siete persone raffinate e volete a tutti i costi la versione in collaborazione con Hermes (che è bellissima)… preparatevi a spendere più di 1699 €.

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