fbpx
NewsRecensioni TechTech

La recensione di Xiaomi Pad 6, il pacchetto completo

Un tablet può rivelarsi utile in tanti modi diversi. Può servire a godersi le vostre storie preferite, che siano serie TV, video, fumetti o giochi. Sempre più persone li usano anche per lavorare in mobilità, gestendo email e scrivendo appunti (magari con una penna dedicata). I migliori tablet riescono a fare questo e molto di più, e alcuni riescono a farlo al prezzo giusto: è il caso di Xiaomi Pad 6, un dispositivo che ci ha colpito per la sua completezza in questa recensione.

Xiaomi ha fatto alcune scelte per ridurre il prezzo di questo prodotto, ma ci sembra abbia prestato molta attenzione affinché non si trasformassero in limiti nell’utilizzo del tablet. Il risultato è un prodotto performante e completo, che potrebbe interessare moltissimi utenti – anche per via del prezzo sotto i 400 euro.

La nostra recensione di Xiaomi Pad 6

Il mercato dei tablet a lungo ha visto buoni prodotti alle due estremità, ma poche certezze nella fascia media. Prodotti addirittura sotto i 100 euro per chi voleva il minimo indispensabile, top di gamma potenti come computer per voleva spendere dieci volte tanto. In mezzo, solo qualche prodotto interessante (fra cui gli iPad base di Apple) e tanto spazio vuoto. Spazio che sempre più aziende stanno conquistando, e Xiaomi sembra aver trovato una ricetta giusta per farlo.

Per il giusto prezzo, Xiaomi Pad 6 ha tutto quello che serve – compreso il caricabatterie da 33W che trovate nella confezione. E trovate anche diversi accessori, acquistabili separamente: noi abbiamo testato la Xiaomi Smart Pen di seconda generazione (che vi racconteremo nel dettaglio), ma trovate anche tastiere magnetiche.

confezione xiaomi pad 6

Non a tutti interesseranno, ma sono un punto a favore dell’ecosistema Xiaomi: se vorrete fare un upgrade per usare il tablet anche per lavorare in movimento, potrete farlo.

Scopri la disponibilità e Acquista con Amazon Prime. Scopri i vantaggi!

Recensione Xiaomi Pad 6: il design

Xiaomi ha realizzato la scocca del tablet in alluminio, una scelta che premia sotto almeno due aspetti: Xiaomi Pad 6 è bello da vedere e leggero da tenere in mano. Spesso solo 6,5 millimetri e dal peso di soli 490 grammi, ha profili squadrati richiamati anche dal modulo per la fotocamera. Che avremmo forse preferito meno sporgente (visto che di solito non usiamo mai la fotocamera se non per scannerizzare documenti), ma che non dà fastidio in questo tablet ben bilanciato.

tablet xiaomi pad 6 recensione

Il fatto che i bordi siano un tutto con il retro del tablet aumenta la sensazione di avere fra le mani un prodotto premium. Così come di qualità sembra la costruzione: dà una buona sensazione di solidità fra le mani, nonostante sia tanto sottile.

Nell’angolo vicino alla fotocamera troviamo il tasto di accensione e il bilanciere del volume, che danno un buon feedback tattile. Avremmo preferito che il tasto di accensione facesse anche da lettore d’impronte, mentre invece trovate solo lo sblocco con riconoscimento del volto (meno sicuro senza hardware dedicato). Dal lato opposto alla fotocamera trovate i pin magnetici per la tastiera: su quel lato anche l’ingresso USB-C 3.2.

xiaomi pad 6

I due lati corti ospitano gli speaker, che producono un suono forte e chiaro (anche se i bassi restano limitati). Sui lati lunghi gli inserti magnetici per affrancare la penna.

In questo prodotto, Xiaomi non ha certo tentato di ridefinire il concetto di tablet: ha giocato sul sicuro. E ha fatto bene: il risultato è un prodotto dal design semplice ma curato, perfino elegante.

Un gran bel display

Il display da 11 pollici di questo tablet senza dubbio è un suo punto di forza. Le cornici si notano, ma sono piuttosto sottili per la media di questa fascia. Il display ha una risoluzione di 2880 x1800 pixel e un refresh rate da 144Hz che brilla particolarmente nei giochi. Si tratta di un pannello LCD, che non può vantare i neri perfetti dell’OLED. E nelle immagini dove il nero ha un ruolo importante, lo noterete.

display led xiaomi pad 6

Tuttavia, ci sembra che i colori siano molto naturali nell’utilizzo quotidiano, navigando fra i vari menu e navigando online per leggere qualche notizia a colazione. Ma guardando video e serie TV, ci accorgiamo di un contrasto elevato e una brillantezza nelle scene luminose che ci ha colpito. Abbinando la buona resa video al comparto audio piuttosto potente, il risultato è piacevole e sorprendente in questa fascia di prezzo. Avremmo comunque preferito l’OLED, ma ci adattiamo volentieri.

La luminosità da 550 nit lo rende ottimo per l’uso casalingo o in ufficio, mentre usarlo alla luce diretta del sole oppure in mobilità sui mezzi pubblici risulta un po’ più complicato. Se a questo aggiungete che manca il carrello della SIM per la connettività 4G/5G, questo riduce un po’ la flessibilità del prodotto. Ma durante la quasi totalità delle prove cui lo abbiamo sottoposto per questa recensione, lo schermo di Xiaomi Pad 6 ha saputo difendersi egregiamente.

Recensione Xiaomi Pad 6: prestazioni molto buone

Xiaomi ha deciso di dotare il suo Pad 6 di un processore Snapdragon 870, non certo l’ultimo arrivato fra i chip di Qualcomm (l’hanno annunciato a inizio 2021). Una scelta insolita, ma intelligente. I chip hanno costi elevati e puntare su un processore top di gamma, ma vecchio di qualche anno, può fare la differenza nelle prestazioni. Specie perché in un tablet, dove si possono usare batterie più capienti (e dove comunque lo schermo consuma più di qualsiasi altro componente), i vantaggi in termini di efficienza energetica si sentono meno.

xiaomi pad 6

Durante l’uso quotidiano il tablet è sempre veloce e performante, anche grazie agli 8GB di RAM LPDDR5 e 256GB di memoria UFS 3.1 del modello che abbiamo testato. Ma anche giocando a titoli intensi dal punto di vista grafico, non abbiamo mai riscontrato alcun problema. Anche dal punto di vista della gestione termica si comporta bene, senza mai scaldarsi troppo.

La connettività Bluetooth 5.2 e WiFi 6 non ci ha creato alcun problema (l’unica incertezza che abbiamo riscontrato nella connessione è dipesa dai lavori sulla fibbra ottica fuori casa nostra, non dal tablet che avevamo inizialmente incolpato). Chi lavora potrebbe avere bisogno di una modalità desktop o della possibilità di usare il tablet come display esterno, che invece mancano. Ma per il resto Xiaomi Pad 6 si comporta bene in tutto: sia per la produttività che per giochi, film e altre forme di svago.

Penna e accessori: il pacchetto completo

Nell’ambito produttività, abbiamo apprezzato molto la Xiaomi Smart Pen che abbiamo testato su Pad 6 per questa recensione. Il tablet la riconosce senza bisogno di nessuna installazione. La presa magnetica sul bordo non è eccellente, ma funzionale e tiene sempre carica la penna (la batteria comunque dura 150 ore). E i 4096 livelli di pressione permettono di scrivere con una certa sicurezza.

esperienza penna xiaomi pad 6

I prodotti e-ink dedicati e anche i tablet di fascia superiore (in particolare quelli della Mela) hanno un feedback tattile più soddisfacente. Ma anche con questa penna smart di Xiaomi l’esperienza è ottima. L’unico inconveniente è il prezzo attorno ai 100 euro, che su un tablet di fascia media sono più difficili da giustificare: cosa più di un quarto di Pad 6. Ma se prendete spesso appunti con la penna, oppure se amate disegnare (e non volete investire in un tavoletta grafica), secondo noi vale la spesa.

Buona fotocamera, per un tablet

Fare le fotografie con un tablet di solito ha poco senso: con ogni probabilità avete in tasca una fotocamera decisamente migliore inclusa nel vostro smartphone. Ma apprezziamo che Xiaomi abbia trovato spazio nel budget per una fotocamera posteriore da 13MP di discreta qualità. Le immagini sono ben definite e i colori sono fedeli agli originali, con livello di dettaglio discreto. Se volete postare le fotografie scattate sui social, la qualità è sufficiente.

La fotocamera frontale da 8MP si trova sul lato lungo, secondo noi meno intuitivo per le videochiamate (la maggior parte dei software sono pensati per lo smartphone e l’uso in verticale). Ma la qualità è discreta, sebbene tenda a perdere i dettagli in favore di immagini ben definite, ma piatte. Usate la fotocamera dello smartphone quando potete, ma se avete bisogno potete contare su Xiaomi Pad 6.

photo 2023 12 06 14 04 08
photo 2023 12 06 14 04 09 (2)
photo 2023 12 06 14 05 05
photo 2023 12 06 14 04 09
photo 2023 12 06 14 04 08 (2)

    Ottima autonomia e ricarica (abbastanza) veloce

    La batteria da 8840 mAh è capiente e si comporta molto bene, soprattutto considerando il chip un po’ datato e lo schermo grande e ad alta risoluzione. Potrete completare anche una giornata intensa di lavoro senza alcun problema. Se invece guardate serie TV e giocate alla sera, non dovrete ricaricare il tablet più di un paio di volte la settimana. Non batterà alcun record, ma l’autonomia di Xiaomi Pad 6 risulta più che soddisfacente.

    batteria e ricarica xiaomi pad 6 recensione

    Xiaomi ci ha abituato a ricaricare ultra rapide negli smartphone, ma quella da 33W ci sembra basti e avanzi per questo tablet. Ci vuole circa un’ora e mezza per una ricarica completa, ma nella maggior parte dei casi in meno di un’ora avrete l’autonomia che vi serve.

    Recensione Xiaomi Pad 6: vale la pena?

    Sul sito di Xiaomi potete acquistare Pad 6, nei colori Gravity Grey (quello del dispositivo nelle foto di questa recensione), Gold e Mist Blue al prezzo di 399,90 euro nella versione 8+256 GB. Su Amazon trovate anche il modello da 128GB, che tuttavia nel momento in cui scriviamo questo articolo costa leggermente di più.

    A questo prezzo potete portare a casa un prodotto completo, con dei limiti che sono tuttavia più che accettabili per la maggior parte degli utenti. Se cercate modelli con display OLED o con un chip più recente, a parità delle altre specifiche, dovrete alzare l’asticella del prezzo. E se puntate a un tablet solo per vedere qualche video quando la TV è occupata, potete senza dubbio spendere meno. Ma Xiaomi Pad 6 offre tutto quelle caratteristiche che rendono utile un tablet, a un prezzo giusto e con la giusta dose di stile.

    Offerta

    Da non perdere questa settimana su Techprincess

    🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
     
    🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
     
    🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
    🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
     
    ✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
     
    🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
     
    📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
     
    💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
     
    🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
     
    💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

    Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

    Ti potrebbero interessare anche:

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Back to top button