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ASUS ROG Phone 2 recensione: lo smartphone per i veri gamer?

ASUS ROG Phone 2 è una grande conferma. Il nuovo gaming phone del colosso taiwanese segue la strada tracciata dal modello del 2018, regalando agli utenti un dispositivo estremamente potente, capace di sostenere attività particolarmente pesanti e in grado di far girare senza problemi anche i giochi più impegnativi. Prima però di tirare le dovute conclusioni, vi raccontiamo come si è comportato questo smartphone durante la nostra prova.

ASUS ROG Phone 2: la scheda tecnica

Iniziamo, come da tradizione, con qualche dato oggettivo che possa offrirvi una rapida panoramica di ROG Phone 2.

Dimensioni: 170.99 x 77.6 x 9.48 mm
Peso: 240 g
Display: 6,59″ AMOLED HDR – 2340 x 1080 pixel – 120 Hz
CPU: Qualcomm Snapdragon 855+
GPU: Adreno 640
RAM: 8/12 GB
Memoria: 128 GB/512 GB/1 TB
Rete: 4G LTE – Dual SIM
Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, USB-C, GPS, NFC
Batteria: 6000 mAh
Fotocamera posteriore: 48 MP + 12 MP
Fotocamera anteriore: 24 MP
Video: 4K @ 60fps
Sistema operativo: Android 9.0 Pie con ROG UI

La Honda Civic Type R degli smartphone

Ho passato gli ultimi dieci giorni in compagnia di ROG Phone 2 e posso dirvi, prove alla mano, che è un vero “eye-catcher”. Insomma, non passa mai inosservato. Ho passato buona parte del mio tempo a mostrarlo a curiosi ed amici. Persino i colleghi, abituati a vedere ogni sorta di smartphone nelle mie mani, hanno voluto sapere come si stesse comportando questo mostro da 240 grammi.

È proprio durante una di queste chiacchierate con gli altri redattori che siamo giunti ad una sorprendente conclusione: ROG Phone 2 è la Honda Civic Type R degli smartphone.

La Civic Type R è un’auto che, esteticamente, ha sconvolto gli appassionati. È tamarra, caratterizzata da linee assurde, sfoggia con vanto tre alettoni e si presenta con prese d’aria davvero improbabili. Insomma, la Civic Type R non piace quasi a nessuno.
Però si nota.
E va veloce. Velocissima. In pista è efficace come poche ed è in grado di asfaltare buona parte delle rivali.

Praticamente l’equivalente su ruote di ROG Phone 2.

Il gaming phone di ASUS è davvero lontano dalle linee che hanno caratterizzato i dispositivi mobile negli ultimi 12 mesi. È aggressivo, con una disturbante propensione all’asimmetria e una back cover che ricorda un vero PC da gaming. Insomma, non è elegante, non è sobrio e non vanta nemmeno una delicata colorazione Pantone.

A questo naturalmente dovete aggiungere le dimensioni davvero abbonanti di questo smartphone e il peso che, come accennavamo prima, non è affatto contenuto. Tutti elementi che gli consentono di distinguersi da altri device ma anche di allontanarsi un po’ dai canoni attuali.

Accanto a queste caratteristiche insolite troviamo anche elementi classici: abbiamo un modulo fotocamera che ospita due sensori, ritroviamo a destra il bilanciere del volume e il tasto di accensione e spegnimento, a sinistra abbiamo lo slot dedicato alla ventola esterna – inclusa nella confezione – e in basso il connettore USB-C e il jack da 3,5 mm.

Sulla parte frontale invece abbiamo due speaker stereo che garantiscono un’esperienza sonora davvero eccellente, mentre sono nascosti i motorini per il feedback aptico che risultano davvero efficienti non solo durante le sessioni di gioco ma anche nell’uso quotidiano.

Il display invece è progettato per fare la differenza. Questo AMOLED da 6,59 pollici può essere settato su tre differenti frequenze di aggiornamento: 60 Hz, 90 Hz e 120 Hz.  La fluidità qui è senza confronti, ma anche la resa generale del pannello risulta all’altezza della situazione. Potete infatti scegliere una delle 4 modalità colore disponibili oppure personalizzare l’esperienza regolando manualmente la temperatura e la saturazione del display. In più abbiamo l’HDR a 10 bit.

L’esperienza visiva quindi è estremamente soddisfacente in qualsiasi condizione e con qualsiasi contenuto, giochi inclusi.

Ah, dimenticavo: abbiamo il lettore d’impronte sotto il display. Una soluzione che non amo particolarmente ma che su ROG Phone 2 ho particolarmente apprezzato: lo sblocco è rapidissimo e preciso e la procedura di configurazione particolarmente indolore.

ASUS ROG Phone 2 recensione: dov’è il caricabatterie?!

Non vi annoierò parlando fino allo sfinimento delle prestazioni di ROG Phone 2. È un gaming phone dotato di processore Snapdragon 855+, con GPU Adreno 640 e, nel nostro caso, 8 GB di RAM. Volendo potete arrivare a 12 GB optando per i modelli Elite e Ultimate. Inutile quindi dire che non c’è davvero nulla che lo spaventi. Qualsiasi cosa gli diate in pasto lui la digerirà senza difficoltà.

Ad essere ben studiate sono anche la antenne Wi-Fi – quattro, per garantire ottime performance indipendentemente dall’impugnatura usata – e l’autonomia. Quest’ultima ci ha permesso di dimenticare completamente caricabatterie e powerbank. I 6.000 mAh infatti vi consentono di coprire serenamente due giornate anche con un uso piuttosto intenso. Credetemi: è una vera svolta.

Anche il software è stato piuttosto soddisfacente. Superata la delusione per la mancanza di Android 10, ho trovato la ROG UI fluida, comoda ed essenziale. Non troverete quindi pesanti modifiche, ma una versione piuttosto stock del sistema a cui sono state aggiunte alcune funzionalità. Tra queste gli Air Trigger, la sezione Armory Crate che raccoglie i vostri giochi e i settaggi dedicati proprio al gaming e, infine, la possibilità di regolare l’illuminazione RGB del logo, situato sulla back cover.

ASUS ROG Phone 2 recensione: il punto debole

“Dbole” naturalmente non significa che questo ROG Phone 2 non sia all’altezza della situazione. Il sensore da 48 megapixel – che scatta a 12 MP interpolando 4 pixel in 1 – e il grandangolo da 13 megapixel in realtà vi donano una buona versatilità, vantano un buon HDR automatico e soprattutto riescono a garantire colori naturali e un buon livello di dettaglio. Non male nemmeno gli scatti in situazione di scarsa luminosità grazie alla modalità Notte, ma non aspettatevi la stessa qualità dei veri camera phone. Insomma, ASUS è riuscita a migliorare notevolmente quello che era un vero tasto dolente sul primo ROG, ma sicuramente c’è ancora un po’ di strada da fare prima di raggiungere i top di gamma più blasonati.

Promossi anche i video – in 4K, a 60 fps e con stabilizzazione elettronica – e la fotocamera frontale, che con i suoi 24 megapixel regala buoni selfie ed un ottimo effetto bokeh.

ASUS ROG Phone 2 recensione: acquistarlo oppure no?

ROG Phone 2 mi è indubbiamente piaciuto e i motivi li avrete intuiti: l’hardware è eccellente, la batteria è fuori scala, il display a 120 Hz è incredibile e il software è ben pensato.
Tutte queste caratteristiche lo rendono uno smartphone adatto a qualsiasi genere di utente e non solo ai gamer più accaniti.
Attenzione però all’estetica e al peso: la prima potrebbe non esaltare chi cerca un device sobrio, il secondo invece non è adatto agli amanti della portabilità.

E il prezzo? Beh, dipende dalla versione scelta. ASUS infatti offre tre varianti:

ASUS ROG Phone 2

Pro
  • Display a 120 Hz
  • Performance eccellenti
  • Batteria incredibile
  • Software ben ottimizzato
Contro
  • Il design non è per tutti
  • Peso importante
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