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La recensione di Asus ROG Phone 3: potenze su tutti i fronti

Asus ROG torna anche quest’anno con un prodotto d’eccellenza in ambito smartphone: parliamo del nuovissimo Asus ROG Phone 3. Già dal 2018, anno di produzione del primo ROG Phone, l’azienda era riuscita a portare sul mercato un prodotto innovativo e funzionale. Nel 2019, con la sua versione 2.0, Asus è riuscita a sfornare uno smartphone non solo ottimo per il gaming, ma eccellente anche nell’utilizzo più comune. Le aspettative per questo nuovo, quindi, modello erano davvero alte.

L’azienda taiwanese sarà riuscita a soddisfare tutte le nostre aspettative? Per scoprirlo, non ci resta che addentrarci nella nostra recensione.

Contenuto della confezione:

L’Asus ROG Phone 3 lo riconosci

L’Asus ROG Phone 3 ha sicuramente uno stile familiare, eppure, il nuovo modello rimane decisamente più elegante. Rispetto ai modelli precedenti, infatti, si riduce notevolmente il sistema di dissipazione Aero Dynamic. Non troviamo più quell’effetto pronunciato che mostrava in bella vista le griglie arancioni. Ora è tutto piatto, omogeneo e spariscono i colori cangianti. Il retro diventa decisamente sobrio e pulito. Troviamo una livrea nera con effetto glossy, due timide scritte e il simbolo della ROG al centro. Il logo è bianco, ma nasconde un’illuminazione LED RGB, che può essere usata anche come LED di notifica. È possibile modificare tutte le impostazioni nel menù dedicato.

La parte frontale si fa sempre più sobria ed elegante, quasi come se Asus volesse puntare a un mercato più ampio. Anche qui vengono completamente eliminati gli sprazzi arancioni presenti sui modelli precedenti. Lo smartphone di casa Asus si prepara a essere non solo un modello da gaming, ma anche adatto al business. Uno stile accattivante, ma sobrio: perfetto per i videogiocatori che vogliono usare il dispositivo anche per lavoro. Non sono presenti interruzioni, completamente assente il notch, per un’esperienza a 360 gradi.

Analizzando il lato del nostro dispositivo notiamo che gli Air Trigger subiscono una modifica: ora presentano la scritta Rog serigrafata. Sullo stesso lato troviamo anche il tasto di accensione/spegnimento e i pulsanti per la regolazione del volume. Sull’altro lato, invece, sono presenti il carrello per la SIM e una porta USB Type-C. Nella parte inferiore troviamo, poi, un’altra porta USB Type-C e notiamo la totale assenza del jack da 3.5 mm. All’interno della confezione, però, è presente un adattatore USB-C / Jack che vi permetterà di utilizzare tranquillamente le cuffie che richiedono tale ingresso.

A livello di peso e dimensioni, l’Asus ROG Phone 3 è abbastanza impegnativo. Presenta un peso di 240 grammi, un display da 6.59” e uno spessore di 9,85 mm. Facile da impugnare, diventa leggermente meno agevole da usare con una mano, soprattutto se per mani di medie/piccole dimensioni.

L’Asus ROG Phone 3 è bello da vedere?

Prima di procedere con l’analisi più approfondita, è bene dare uno sguardo al display del nuovo Asus ROG Phone 3. Come anticipato si tratta di un prodotto da 6.59” con risoluzione FHD+ (2340 x 1080 p) con tecnologia AMOLED. Troviamo il supporto alla tecnologia HDR10+ e spazio di colore DCI-P3. Il ROG Phone 3 è però uno smartphone pensato per i videogiocatori e, per questo, monta un pannello con una frequenza di aggiornamento sempre più elevata. Quest’anno arriviamo alla soglia dei 144 Hz. Interessante è anche la possibilità di scegliere diverse frequenze: potrete impostare il dispositivo a 144, 120, 90 o 60 Hz. Tra le altre caratteristiche troviamo una luminosità di 650 nits che può arrivare fino a 1000 nits sotto la luce del sole.

Differenza display Asus ROG Phone 3 e Xiaomi Mi10 T Pro

Altre caratteristiche dedicate al mondo gaming sono poi risposta e latenza. Il tempo di risposta indicato è di poco inferiore al millisecondo, la latenza al tocco è di soli 25 millisecondi e il touch sampling è 270 Hz.

Veniamo al sodo: l’hardware

Dopo aver dato un breve sguardo all’estetica è tempo concentrarci sulla parte più interna del nostro Asus ROG Phone 3. Il potentissimo telefono presenta lo Snapdragon 865 octa core da 2.84 GHz. Si tratta di una CPU potente e performante. A far compagnia a questo processore, troviamo la GPU Adreno 650 e 8GB di RAM. La memoria interna, invece, è di 256 GB. Ricordiamo però che ne esiste anche un modello da 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna. La memori interna di entrambe le versioni presenta la tecnologia USF 3.1, che conferisce una maggiore velocità. Così come accade per molti modelli in circolazione, la memoria non sarà espandibile.

Tra le altre interessanti caratteristiche troviamo il 5G Sub6, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, GPS dual band. Come già visto, gli ingressi sono USB Type-C, è presente il supporto per l’uscita video e per la dual SIM. Manca invece la ricarica wireless.

Come funziona la fotocamera dell’Asus ROG Phone 3?

Sicuramente chi acquisterà Asus ROG Phone 3 non lo farà per le sue doti fotografiche, ma comunque sappiate che si possono ottenere buoni risultati. In condizioni ottimali di luce, di giorno e all’aperto per intenderci, le fotografie sono ben dettagliate e con un bilanciamento dei colori abbastanza naturale. Quando la luce inizia a scarseggiare la qualità cala, si perde nitidezza e i colori in alcune occasioni perdono di vividezza. Troppo poca poi la risoluzione della fotocamera macro, così come non ci ha convinto neanche la fotocamera frontale per i selfie.
Rimane il fatto che il ROG 3 non sia un “cameraphone” e che quindi non dobbiamo aspettarci chissà quali risultati nonostante delle specifiche sulla carta interessanti.

Per darvi comunque un’idea di quelle che sono le foto scattate con questo smartphone, vi lasciamo una serie di immagini fatte con le fotocamere posteriore e anteriore:

Qualche caratteristica software

L’Asus ROG Phone 3 viene lanciato con Android 10 e la possibilità di attivare la modalità X. Questa è ciò che fornisce allo smartphone la massima potenza in gioco, grazie a un boost delle performance. Il cellulare rimane perfetto per giocare, ma si dimostra anche un ottimo dispositivo per l’ambito business. Bello, potente ed elegante, ricco di caratteristiche e un software ben strutturato.

La game mode targata Asus

Asus ROG Phone 3 è probabilmente il leader nel settore gaming. Attualmente non esiste uno smartphone che sia in grado di gestire prestazioni a questo livello. La UI di gestione prende il nome di Armony Crate ed è in grado aprirvi le porte al mondo gaming. Chi è solito interfacciarsi con i software PC dedicati ai benchmark si troverà a proprio agio. Avviando l’applicazione ci troveremo davanti a un menù completo, che mostra tutti i dettagli di cui abbiamo bisogno: temperatura, RAM, clock, memoria. Sempre da questa schermata sarà possibile attivare la modalità X, con un semplice click.

Tramite questa modalità avremo modo di gestire giochi, applicazioni Air Trigger, velocità della ventola e sistema di illuminazione. Altra interessante caratteristica è la possibilità di modificare ogni singolo gioco presente sul vostro smartphone. Una volta scaricato, Armony Crate riconoscerà lo stesso e lo inserirà all’interno della lista. Per ogni gioco potremo modificare le opzioni del display, la frequenza di aggiornamento, la sensibilità del touch screen. Potremo mappare i tasti manualmente, creare delle macro, impostare gli air trigger e scaricare dei profili di gioco. Sarà anche possibile modificare le performance di gioco, bloccare la rete o bloccare parti dello schermo.

Durante l’avvio di un gioco, inoltre, sarà possibile tenere traccia di tutte le caratteristiche più tecniche, come FPS, clock e temperature. Grazie a un pannello in-game, sarà possibile modificare la luminosità, registrare lo schermo, usare il mirino e impostare i trigger. Anche gli amanti dello streaming saranno felici, visto che sarà possibile effettuare uno streaming direttamente su YouTube, senza l’uso di programmi esterni.

E per la fascia business?

L’Asus ROG Phone non è solo un modello adatto ai videogiocatori più accaniti, ma è ottimo anche per chi ne vuole fare un uso più classico.

La prima caratteristica introdotta su questo smartphone è la registrazione delle chiamate. Questo si dimostra davvero perfetto, soprattutto se si utilizza molto lo smartphone come sostituto di un tablet. Immaginate, infatti, di fare delle riunioni al telefono (dal gate di un aeroporto, o dalla vostra vettura). In alcune occasioni è difficile poter prendere appunti e magari è importante invece ricordare dati e numeri. Poter registrare le chiamate è fondamentale per non perdersi neanche un dettaglio.

Una delle migliori feature introdotte in questo modello è, però, la possibilità di bloccare le applicazioni con impronta o password. Questa è sicuramente una caratteristica che apprezzeranno tutti i lavoratori. Poter bloccare da sistema (senza l’uso di software esterni) le applicazioni, regala un livello di sicurezza non da poco. Pensate di lavorare con lo smartphone e lasciarlo per sbaglio da qualche parte. Nessuno potrebbe avere accesso alle vostre mail, alle app di gestione di banche e conti corrente. Insomma, un dettaglio non da poco e anzi davvero apprezzato.

Per finire, sarà anche possibile personalizzare il tema con una serie di simpatiche icone, attivare la UI scura e applicare Launcher con Icon Pack di parti terze.

Una batteria da far paura

Una delle cose che ci ha lasciato più di stucco di questo nuovo Asus ROG Phone 3 è però la batteria. Il prodotto presenta una batteria da 6000 mAh con supporto a ricarica rapida a 30W. L’autonomia è davvero eccellente, una delle cose più sbalorditive di questo smartphone. Si tratta di un dispositivo che arriva tranquillamente a due giorni di utilizzo senza batter ciglio. Scaricarlo nel corso della giornata sarà veramente molto complicato. Per testarne un po’ le capacità, lo abbiamo caricato al 100% e poi abbiamo fatto partire una serie di lunghi video su YouTube. Dopo 5 ore di utilizzo costante, con schermo acceso e luminosità al 100%, l’Asus è arrivato al 75% di batteria.

Asus ROG Phone 3: a chi piace?

L’Asus ROG Phone 3 è un prodotto davvero sorprendente sotto tanti punti di vista. Tirando le somme possiamo dire di essere davanti a un dispositivo completo e funzionale su tutti i fronti. Asus ha allargato i propri orizzonti e offre, questa volta, un modello pratico per tutti. Un cellulare che si sposa perfettamente con le esigenze gaming, sfornando hardware e software all’avanguardia, ma non solo.

Il ROG Phone 3 è ottimo anche per il lavoro grazie a feature interessanti, come la possibilità di registrare le chiamate e quella di bloccare le app. Un dispositivo elegante e sobrio, ma con dettagli accattivanti. Vanta inoltre un’autonomia quasi senza precedenti.

Il prezzo è di 799€ per la versione Strix, destinata al mercato italiano con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Le altre versioni presentano un prezzo di 999€ 12/512 GB e 1099€ 16/512 GB.

Un prodotto perfetto per ogni uso, destinato a un pubblico più che vasto che consigliamo senza troppi indugi.

Asus ROG Phone 3

Pro
  • Ottima autonomia
  • Ottimo display
  • Hardware d'eccellenza
  • Tante caratteristiche interessanti
Contro
  • Assenza jack da 3.5 mm
  • Mancanza ricarica wireless
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