ASUS ROG Theta 7.1 recensione
Se state cercando un headset economico, le ASUS ROG Theta 7.1 non fanno al caso vostro. Con i loro 299 euro – prezzo di listino – sono tra le cuffie da gaming più costose del mercato. Una cifra importante giustificata però dalla qualità di questo prodotto, un prodotto realizzato con ottimi materiali, che vanta un Surround 7.1 e che garantisce una versatilità quasi estrema.
Un peso importante e qualità senza compromessi
Questo ci dice già molto di queste cuffie: sappiamo che il microfono è rimovibile, che anche i padiglioni possono essere sostituiti, che il connettore originale è USB-C ma che, all’interno della scatola, avete una prolunga USB classica che vi permette di usare le cuffie su tutti i dispositivi che non supportano il Type-C. Per semplificare ancora: potete usare le ROG Theta 7.1 di ASUS su qualsiasi PC, Mac, smartphone o tablet di ultima generazione e su tutte le console attualmente in commercio, quindi PlayStation 4, Xbox One e anche Nintendo Switch.
Messa da parte la scatola, non ci resta che raccontarvi come sono effettivamente fatte queste cuffie. Partiamo però dall’elemento che ci ha convinti di meno: il peso. 650 grammi sono parecchi e impossibili da ignorare. La differenza con i prodotti più leggeri, offerti tanto dalla stessa ASUS quanto dalla concorrenza, la noterete subito ma, sia chiaro, questo non rende scomodo l’headset. Il peso è ben distribuito e le cuffie non vi causeranno alcun fastidio.
L’azienda taiwanese ha fatto del suo meglio per garantire un ottimo comfort ai giocatori: l’archetto è ben imbottito e i padiglioni – con tecnologia ROG Hybrid – sono in vera pelle con retina in tessuto traspirante a raffreddamento rapido. In alternativa ci sono i già citati cuscinetti in tessuto, più adatti a sessioni di gioco prolungate. In entrambi i casi comunque sarete liberi di indossare gli occhiali senza ripercussioni di alcun genere.
Nel complesso quindi le ASUS ROG Theta 7.1 risultano solide e robuste, ma anche sufficientemente snodate. Abbiamo un solo perno che collega i padiglioni all’archetto e che garantisce una rotazione orizzontale di circa 90 gradi.
I controlli vengono interamente ospitati dal padiglione sinistro e si riducono ad un piccolo switch e ad una specie di rotellina. Il primo vi permette di passare dalla modalità PC a quella Phone, mentre la seconda, oltre al controllo del volume, svolge due importanti funzioni: premendola una volta attiverete/disattivare il microfono, mentre una pressione di 3 secondi accenderà/spegnerà l’illuminazione RGB del logo. Sempre a sinistra infine abbiamo il jack a cui collegare il microfono. Quest’ultimo ha un minuscolo LED sulla punta che diventerà rosso in caso di disattivazione.
Completa la panoramica il cavo. Che parte da entrambi i padiglioni per unirsi al centro, diventando poi in tessuto intrecciato. Lungo 1,2 metri, guadagna un altro metro con la prolunga/adattatore USB-C/USB-A.
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Uno sguardo dietro le quinte
A bordo abbiamo anche il DAC personalizzato ROG con codec audio SupremeFX S1220A e quattro amplificatori per cuffia, così da offrire un Surround 7.1 di qualità elevata.
Infine abbiamo il microfono unidirezionale, che sfrutta un processore dedicato e l’intelligenza artificiale per eliminare oltre 50 milioni di rumori di fondo.
ASUS ROG Theta 7.1 recensione: l’utilizzo quotidiano
Ora che abbiamo snocciolato le peculiarità di queste cuffie da gaming, è giunto il momento di capire come tutto questo si traduca nella vita reale.
L’esperienza acustica è di alto livello: il suono è bilanciato e pulito, con bassi corposi che però non sovrastano gli alti. Il volume poi è davvero elevato e l’isolamento piuttosto marcato.
Tutte queste caratteristiche le rendono perfette per l’ascolto di qualsiasi tipo di brano, dalla musica classica a quella elettronica, ma anche per la fruizione di film e serie TV.
Sul fronte gaming non avrete alcun problema: non solo l’esperienza sonora sarà soddisfacente ma così precisa da permettervi di individuare avversari e pericoli senza difficoltà.
Se poi siete soliti giocare online amerete il microfono di questo headset. La cancellazione del rumore delle ROG Theta 7.1 è davvero incredibile: ho giocato con un semplice film in sottofondo, con un tagliaerba nel giardino, con le finestre aperte e il traffico delle 17.00 e in tutti questi casi i miei compagni di squadra non hanno avuto difficoltà a sentirmi.
Le cuffie di ASUS offrono tutto questo “out-of-the-box“, ossia appena tolte dalla scatola. È però possibile personalizzare l’esperienza grazie ad Armoury Crate, il software proprietario che vi permette di modificare le impostazioni dell’headset. Potete definirne il volume, attivare il Surround 7.1, utilizzare l’equalizzatore ed ottimizzare il suono per scenari diversi o, addirittura, per tipologie di giochi differenti come gli sparatutto, i giochi di ruolo o le simulazioni di corsa.
Il software prevede anche una sezione dedicata all’Illuminazione, così potete decidere quale effetto associare al logo RGB.
ASUS ROG Theta 7.1 recensione: acquistarle oppure no?
299 euro non è un prezzo popolare ma d’altronde non lo sono nemmeno le ROG Theta 7.1. Non nascono per la massa, non puntano ad entrare nelle case di tutti i videogiocatori, non vogliono conquistare qualsiasi tipologia di utente. Le ASUS ROG Theta 7.1 sono dedicate ad un target ben preciso, a giocatori estremamente appassionati o addirittura professionisti, a coloro che vogliono un’esperienza acustica indubbiamente superiore alla media, a chi si aspetta di riuscire a scovare i nemici dietro gli angoli, a chi si affida all’udito per non perdere una partita. Insomma, l’headset taiwanese è un prodotto top di gamma dedicato ad un pubblico specifico e pensato per rispondere alle esigenze di questo target.
Se vi riconoscete nella descrizione, se la qualità per voi è tutto, se non temete le dimensioni e il peso del prodotto, se la versatilità è importante, allora questo è l’headset che fa per voi. E, credetemi, vale tutti i 299 euro necessari all’acquisto.