Sul finire del mese di aprile, il sito di compravendita di criptovalute, Bolton Coin, è stato colpito da un attacco hacker. Tale attacco ha portato alla sottrazione di alcuni. Complessivamente, infatti, gli hacker sono riusciti a sottrarre a Bolton Coin circa 8,4 GB di file. Tra i dati sottratti nel corso dell’attacco ci sono anche i dati delle carte di identità di utenti italiani. Ecco tutti i dettagli:
Rubati i dati delle carte di identità degli utenti italiani di Bolton Coin
Tra i dati rubati dal database di Bolton Coin ci sono anche 2500 carte di identità di ignari utenti italiani. Gli utenti avevano caricato le carte di identità sul sito come sistema di autenticazione del proprio account. In questo modo, infatti, era possibile verificare la propria identità ed iniziare ad utilizzare il servizio che consente l’acquisto e la vendita delle criptovalute. L’attacco hacker subito da Bolton Coin ha, quindi, esposto i dati e i documenti degli utenti che ora sono in possesso degli hacker che hanno compiuto la violazione dei sistemi.
Il commento
Marco Ramilli, Ceo di Yoroi, sottolinea: “Episodi come questo mettono a nudo la fragilità della nostra vita digitale. I dati reperibili dalle carte, infatti, potranno essere usati per truffe e furti di identità. Mentre è compito delle autorità indagare e bloccare il dataleak, è dovere di tutti noi mettere al sicuro i nostri dati digitali e pretendere da ciascun servizio i più alti standard di protezione”