La recensione di Huawei Nova 9 SE: lo smartphone dei content creator

Huawei sembra voler puntare molto sulla serie Nova 9, e dopo pochi mesi dal lancio dello smartphone ne ha introdotto sul mercato la variante SE, che abbiamo avuto di provare in modo estensivo durante le scorse settimane: ecco la nostra recensione di un dispositivo che nel suo campo si configura come davvero interessante.

Huawei Nova 9 SE: la nostra recensione

Il punto di forza di SE è il suo prezzo contenuto rispetto alla variante già uscita sul mercato (349,90€), che arriva però al costo di specifiche lievemente inferiori, che vedremo più nel dettagli in seguito.

Fisicamente e sotto il profilo del design, Nova 9 SE si presenta come in linea con i suoi colleghi del marchio Huawei, forte di un display da 6,78 pollici con refresh rate a 90Hz.  

La parte posteriore dello smartphone inoltre è caratterizzata da una struttura curva, che lo rende molto facile da tenere in mano, anche se si “macchia” molto facilmente con le impronte digitali, mentre lo schermo ha una luminosità tale da renderlo facilmente utilizzabile anche all’aperto e sotto la luce diretta del sole.

Nota dolente per la batteria da 4000mAh, che non offre, purtroppo, un’autonomia degna di nota, specie se lo usate per la sua ragion d’essere, ovvero come smartphone dedicato a fare fotografie, con particolare attenzione verso la creazione dei contenuti.

Il comparto fotografico

Huawei Nova 9 SE monta complessivamente quattro moduli fotografici, uno principale con sensore da 108 MP, uno ultra grandangolare con sensore da 8 MP, un modulo per effetti bokeh da 2MP, un modulo per fotografie macro da 2MP.

Naturalmente non manca la possibilità di scattare foto in modalità High Res, tramite l’obbiettivo da 108 MP e c’è anche il supporto alla tecnologia 9-in-1 pixel per ottenere buoni risultati anche in condizioni di scarsa luminosità.

Per gli amanti dei vlog abbiamo poi la funzione di Continuous Front/Rear Recording, che permette di passare dalla fotocamera frontale a quella posteriore e viceversa durante la registrazione, e la modalità Dual View, per mostrare le proprie reazioni agli eventi in diretta.

Sono presenti persino delle funzioni basilari di montaggio video, in modo tale da farsi trovare sempre preparati in ogni situazione. Insomma, difficile trovare qualcosa da recriminare sotto questi aspetti, d’altronde si tratta del nucleo pulsante della gamma Nova 9.

Una scelta di design che abbiamo trovato poco azzeccata tuttavia, è la posizione del box delle fotocamere, che sporge parecchio e porta il telefono ad ondeggiare fastidiosamente quando posato su una superficie piana.

Prestazioni e sistema operativo

Ad animare Nova 9 SE è il processore Qualcomm Snapdragon 680 4G, un chipset decisamente impegnativo e che fortunatamente non scalda in modo eccessivo grazie al sistema di raffreddamento in grafene di cui si può fregiare il dispositivo. Le prestazioni sotto questo profilo rimangono buone anche quando si trasmettono video in diretta, che vengono registrati in modo fluido e senza scatti.

Come per tutti gli altri dispositivi Huawei poi abbiamo l’App Gallery, uno store  proprietario che la compagnia ha sviluppato nel 2018 e che ha continuato ad aggiornarsi da allora, al punto che orami non si sente più la mancanza di alcun software al suo interno.

Le applicazioni vanno scaricate tramite Petal Search, un servizio di ricerca facile da usare, ma che sulle prime potrebbe arrecare qualche grattacapo di troppo. Nulla di particolarmente invalidante sia chiaro, ma serve comunque qualche tentativo prima di prenderci davvero la mano.

Assenza pressoché ingiustificata è il 5G, che risulta davvero pesante, soprattutto se consideriamo che diversi suoi concorrenti nella stessa fascia di prezzo lo supportano  senza problemi.

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