Anche Bandai Namco, il colosso giapponese dei videogiochi, è pronto ad entrare nel metaverso. Questo significa che nel prossimo futuro i personaggi di Dark Souls, Dragon Ball Z ed Elden Ring si scontreranno nella realtà virtuale, permettendo ai fan del settore di interagire attraverso un’interfaccia condivisa. Proprio in questi giorni, infatti, la compagnia ha dichiarato che investirà ben 130 milioni di dollari nel progetto “IP Metaverse“. Una novità che non vediamo l’ora di vedere realizzata.
Bandai Namco nel metaverso
L’annuncio del progetto del metaverso di Bandai Namco è arrivato la scorsa settimana, come parte di un piano di lavoro che va dall’Aprile 2022 al Marzo 2025. In questo lasso di tempo la compagnia lavorerà a quella che ha definito la “strategia dell’asse IP“. Un progetto che consiste nel connettere i fan tra di loro e nell’aumentare il valore delle sue proprietà intellettuali. Più nel dettaglio, l’idea è quella di creare un metaverso per ognuno dei suoi IP. Questo sarà poi parte di un universo interconnesso denominato “ALL BANDAI NAMCO concept“.
“Prevediamo spazi virtuali che consentiranno ai clienti di godere di un’ampia proposta di intrattenimento su un asse IP, nonché strutture che sfruttano i punti di forza distintivi di Bandai Namco per fondere prodotti e luoghi fisici con elementi digitali“. Così ha annunciato la compagnia. E nonostante questa non abbia ancora individuato un IP specifico per il metaverso, Bandai Namco ha una vasta gamma di potenziali candidati. Tra questi, Dark Souls, Elden Ring, Dark Pictures Anthology, Soul Calibur, Pac-Man e altri arcade classici. Oltre a una serie di giochi manga e anime con licenza. È chiaro, allora, che il progetto della compagnia punti ad essere un “nuovo contesto per la connessione con i fan“, oltre a voler “massimizzare il valore dell’IP a medio e lungo termine“.
A questo proposito, vale la pena notare che la società detiene la licenza di pubblicazione di videogiochi per molti IP non di videogiochi, ma sembra che non possieda gli IP stessi. Ma questo non è il solo dettaglio incerto del progetto. Non è ancora certo che nessuna di queste licenze si estenda al di fuori dei giochi specifici pubblicati dalla compagnia. O se lo sviluppo dell’IP Metaverse rientri nella categoria di un videogioco. In ogni caso, finchè Bandai Namco non rilascerà dettagli specifici al riguardo sarà molto difficile capire in cosa consiste davvero il progetto. Quello che possiamo intuire, infatti, è che sarà necessario ricorrere ad accordi legali per IP non di proprietà. Solo allora, infatti, sarà possibile realizzare l’universo “All Bandai Namco Concept“.
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