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Incassi record per Barbie: supera I Doni della Morte 2 come film Warner più redditizio

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Esattamente 12 anni fa Harry Potter sconfiggeva definitivamente Lord Voldemort nella Battaglia di Hogwarts. Parliamo ovviamente de I Doni della Morte Parte 2, ultimo capitolo della saga del maghetto più popolare del mondo babbano, che nel 2011 conquistava lo scettro di film più remunerativo mai prodotto dalla Warner Bros. Almeno fino ad oggi. Già perchè Barbie di Greta Gerwig è riuscito in quello che persino l’Oscuro Signore aveva fallito: sconfiggere Harry Potter, diventando così il film dagli incassi più elevati nella storia della Warner.

Facciamo i conti in tasca a Barbie: incassi da record

Con un incasso di oltre 1,3 miliardi di dollari in tutto il mondo, Barbie ha superato il precedente record de I Doni della Morte 2. Solo in Italia l’opera rosa di Greta Gerwig ha incassato più di 30 milioni di euro. Cifre che permettono a Barbie di diventare il film più visto del 2023 e il 12° film più visto di sempre nel nostro Paese.

Successo confermato anche negli USA, dove Barbie ha scalzato Super Mario Bros. come film più visto del 2023 (entrando nella top 20 dei film più visti di sempre).

Nella recensione di Barbie per TechPrincess il nostro Marco ha scritto:

“Lo schema è rodato e consolidato: mettere alla berlina le storture del nostro mondo attraverso l’apparente perfezione di quello di fantasia, per poi cercare una difficile sintesi in grado di regalare la felicità a tutte le parti in causa. Una dinamica che il grande cinema di animazione ha sfruttato perfettamente, regalandoci storie con svariati livelli di lettura, in grado di soddisfare altrettante generazioni di spettatori. In Barbie però il gioco è scoperto al punto di indebolire qualsiasi conflitto e ogni tentativo di riflessione: all’operosità delle donne di Barbieland si contrappone la cafonaggine degli operai di Venice, la donna presidente lascia spazio al consiglio di amministrazione di soli uomini, il dominio femminile nel mondo dei giocattoli si confronta con un patriarcato più discreto ma sempre presente”.

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