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È arrivato Ovy, l’assistente virtuale che risponde alle mail

L’estensione di Google Chrome è stata sviluppata dall’italiana Userbot

Ormai, chiunque lavori a tu per tu con un computer spende una buona (anzi, un’eccessiva) parte della giornata a gestire le innumerevoli mail che invadono quotidianamente la casella di posta.

Rispondendo alle comunicazioni essenziali e cestinando le (tante) altre. E poi districandosi nella giungla dello spam. Non solo per via di tutte le mail che correttamente lì finiscono, ma anche per quelle che ci vanno erroneamente. E che ci impongono, sempre che non sia troppo tardi, di “riesumarle” trasferendole nella posta in arrivo. Per non parlare del tempo impiegato a formulare ogni volta la risposta adeguata.

Bene, ora grazie a un assistente virtuale molte di queste operazioni (che secondo un recente report di Mckinsey&Company occupano il 28% della giornata lavorativa di molti di noi) potrebbero appartenere al passato.

Il suo nome è Ovy, il suo ruolo è quello dell’assistente virtuale, e tecnicamente si tratta di un’estensione di Google Chrome. Ma in che senso Ovy, un’intelligenza artificiale sviluppata dalla startup italiana Userbot, potrà sostituirsi a noi nello smaltimento e nella risposta alle mail? Scopriamolo.

È arrivato Ovy

È stato dunque lanciato sul mercato mondiale Ovy, il primo assistente virtuale potenziato dall’intelligenza artificiale. E in grado di generare in un solo clic mail di risposta complete, personalizzate e soprattutto pertinenti con la conversazione che sta avendo luogo.

Ma come si installa e usa lo strumento?

Ovy

Come si installa Ovy?

L’assistente virtuale Ovy può essere installato direttamente nella casella di posta elettronica Gmail mediante un’estensione di Google Chrome, scaricabile dal web store del browser.

Ovy è disponibile sia nella versione gratuita (con la generazione di 50 email di risposta) sia nella versione premium, che prevede due differenti tipi di abbonamenti (basic da 9,99 euro al mese e pro da 24,90).

Con la messa a punto di Ovy l’obiettivo di Userbot è quello di offrire una soluzione smart al dispendio di tempo ed energie di molti professionisti.

Come funziona

Ovy, potenziato dall’intelligenza artificiale, individua automaticamente quali siano il destinatario e il contenuto del messaggio. Ecco così che la risposta formulata sarà coerente al contesto della comunicazione.

Ovy è poi multilingue: sa riconoscere in tempo reale l’idioma del messaggio, in modo da generare una risposta nella medesima lingua.

Ma come si utilizza? Una volta installata l’estensione, basta aprire la mail a cui si vuole rispondere e cliccare su “Genera risposta”. In alternativa si può selezionare una tra le opzioni personalizzate e aggiungere eventuali informazioni specifiche, prima di inviare la mail con un clic.

Si potranno infatti suggerire il registro e il tono più adeguati al contesto. La risposta potrà dunque essere formale, informale, generica, positiva, negativa, allegra eccetera.

Per aiutare l’intelligenza artificiale a fornire risposte realistiche, circostanziate e pertinenti, si dovrà selezionare uno dei pulsanti-icona presenti su Ovy: il pollice in su, il pollice in giù e il grazie.

Ovy e Google Calendar

Grazie all’integrazione di Google Calendar, Ovy potrà anche pianificare le future riunioni.

Con un clic sul calendario, Ovy confronterà le disponibilità dell’agenda e genererà una risposta che conterrà la proposta di un incontro in una precisa data e a un preciso orario in base alle disponibilità. Anche in questo caso si tratta di un notevole risparmio di tempo.

Il commento di Userbot

Su Ovy si è espresso Antonio Giarrusso, Founder & CEO di Userbot, startup milanese fondata nel 2017 che sviluppa soluzioni per automatizzare le conversazioni tra persone e aziende tramite chat, chiamate vocali e assistenti virtuali dalle parvenze umane.

Giarrusso ha detto: “Siamo entusiasti del riscontro ottenuto da Ovy a livello globale. Tutto è iniziato come un esperimento interno ma ha funzionato in modo così sorprendente che abbiamo deciso di costruire un prodotto completo. Infatti, Ovy nasce da un’esigenza reale e condivisa da tutti i professionisti, il nostro team in primis, che si ritrovano ogni mattina di fronte alla casella email piena.

L’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane è un plus per la gestione del tempo sia professionale sia privato. Volgendo lo sguardo al futuro, siamo certi che si instaurerà un’integrazione simbiotica tra l’uomo e la macchina basata su un’interazione minima: Ovy ne rappresenta un esempio, il primo passo verso il futuro dell’email”.

Offerta

Partenza sprint per Ovy

Appena lanciato sul portale americano Product Hunt, punto di riferimento globale per le novità tecnologiche disponibili sul mercato, in un solo giorno Ovy si è posizionato al secondo posto in classifica.

Dopo qualche prova con la nuova estensione, possiamo dire che i piani premium offrono risposte più varie e “sciolte” rispetto alla versione free, ma di certo Ovy potrebbe essere un’ottima soluzione per risparmiare tempo, specie se – com’è ampiamente prevedibile – si affinerà nel futuro prossimo.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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