Il sogno di Zuckerberg di lanciare una criptovaluta è ufficialmente finito: il token di Meta bocciato nuovamente dalle autorità di regolamentazione.
Addio Diem: la criptovaluta di Meta bocciata nuovamente
Dopo numerosi rebranding, udienze del Congresso e diverse dichiarazioni, la criptovaluta di Meta è ufficialmente nel cassetto dei progetti ambiziosi mai realizzati. TheVerge riporta infatti che la società di Mark Zuckerberg ha confermato di aver venduto i suoi asset per circa 200 milioni di dollari a Silvergate. Quest’ultima è una banca incentrata sulle criptovalute. La decisione di vendere è stata presa dopo che “è diventato chiaro dal nostro dialogo con le autorità di regolamentazione federali che il progetto non sarebbe andato avanti”, ha dichiarato Stuart Levey, CEO di Diem in un comunicato stampa. TheVerge sottolinea inoltre che la Federal Reserve statunitense è stata un avversario chiave al lancio di Diem.
La vendita dei beni di Diem segna la fine di uno sforzo che, in retrospettiva, era condannato fin dall’inizio. Facebook, che ora si chiama Meta, ha creato app apposite per l’utilizzo del nuovo token, attirando le attenzioni delle autorità preoccupate per eventuali azioni di concorrenza sleale. Difatti, anche dopo la formazione della Libra Association – per gestire in modo trasparente il token con altri competitor – la frittata era già fatta. Difatti il progetto Libra Association si è arenato poco dopo la sua stessa formazione.
Cosa farà Silvergate? Lancerà Diem slegato da Zuckerberg?
Diem quindi non è più legata a Meta, ma la domanda ora è: cosa ne farà Silvergate? TheVerge riporta che il brand di Zuckerberg, dopo le varie problematiche, avrebbe in qualche modo affossato il valore del token. Tuttavia il design della crypto, e il suo porsi come stablecoin, potrebbe incontrare i favori delle autorità se presentato come criptovaluta non legata allo strapotere di Facebook/Meta.