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McDonald’s, porzioni di patatine fritte ridotte in Giappone

I ristoranti giapponesi vendono solo porzioni piccole per sopperire alla crisi di patate

In tutto il mondo c’è sempre un solo e valido motivo per mangiare da McDonald’s, le patatine fritte. E non sappiamo se succede anche a voi, ma per noi è praticamente impossibile resistergli. Proprio per questo, non vorremmo trovarci nei panni dei giapponesi, che negli ultimi giorni hanno visto ridurre drasticamente l’offerta di patatine fritte nei 2900 ristoranti del marchio. Il motivo? Dopo la crisi dei chip, anche quella delle patate sembra aver colpito il Giappone. Una questione che fa sorridere, ma che è indicativa della difficile situazione che stiamo vivendo. Cerchiamo allora di capire cosa sta succedendo davvero ai McDonald’s del Giappone.

Giappone: McDonald’s colpito dalla crisi delle patate

La crisi delle patate colpisce McDonald’s in Giappone. Questo il riassunto della situazione che la nota catena di fast food sta vivendo nelle ultime ore. E se vi state chiedendo come tutto questo sia potuto succedere, ecco la spiegazione fornita dal colosso del settore food: “A causa delle inondazioni su larga scala vicino al porto di Vancouver e della crisi della catena di approvvigionamento globale causata dalla pandemia di Coronavirus, ci sono ritardi nella fornitura di patate“. In poche parole, non sarebbero soltanto i chip ad avere problemi di reperebilità, ma anche i tuberi.

Proprio per questo, lo scorso 21 Dicembre Mc Donald’s ha annunciato che “limiterà temporaneamente le vendite di patatine fritte di medie e grandi dimensioni come misura proattiva per garantire che i clienti possano continuare a gustare le patatine fritte di McDonald’s“. Un accorgimento valido dal 24 al 30 Dicembre, almeno per ora. A tal proposito, però, la catena di fast food ci ha tenuto a precisare che i clienti “potranno ancora ordinare patatine fritte di piccole dimensioni in tutti i nostri ristoranti“. E a tutti i menù medi e grandi, chiaramente, sarà applicato uno sconto che tiene in considerazione il fatto che la porzione di patatine è molto ridotta.

McDonald's Giappone

Nel frattempo, per risolvere la questione, pare che McDonald’s Giappone abbia stretto un accordo con la società di logistica Flexport per importare tonnellate di patatine surgelate su tre voli Boeing 747. Ma non si tratta affatto di una cosa certa, dato che non abbiamo alcuna conferma dalle due società. Anche se più di una fonte ha riferito l’intento della catena di fast food di riuscire a sopperire alla crisi delle patate in qualunque modo possibile. In ogni caso, McDonald’s ha fatto sapere che la situazione sarebbe stata risolta entro il 31 Dicembre.

A quanto pare, però, non sarà così. I ristoranti della catena sono ancora a corto di patatine, anche perchè pare che l’importazione sia stata resa impossibile dal maltempo. Pertanto, in Giappone è ancora possibile ordinare solo e soltanto porzioni piccole di patatine fritte. E non sappiamo ancora fino a quando, dato che la società non ha rilasciato ancora nessuna notizia specifica.

La crisi delle patate: una storia di vecchia data, ma sempre attuale

Per quanto possa suonarvi strano l’idea che un Paese abbia carenza di patate, è bene che sappiate che questa non è la prima volta che i ristoranti McDonald’s in Giappone si trovano in una situazione simile. Nel Dicembre 2014, infatti, i fast food del Paese avevano cominciato a vendere solo porzioni piccole di patatine fritte. Il motivo? Una lunga disputa industriale tra 2.000 lavoratori portuali, operatori terminalistici e compagnie di navigazione in 29 porti della costa occidentale degli Stati Uniti. Insomma, una situazione caotica che aveva impedito che le patate raggiungessero il Giappone. E che le patatine fritte arrivassero nel menù dei clienti di McDonald’s.

Anche in questa occasione, la società era ricorsa all’importazione di oltre 2000 tonnellate di patatine surgelate, così da soddisfare le richieste dei clienti, sempre più esigenti per via delle festività natalizie. Ma se pensate che il Giappone sia il solo Paese ad avere un problema di approvvigionamento di tuberi vi state sbagliando di grosso. Proprio in questi giorni, infatti, il noto ristorante newyorkese di hamburger J.G. Melon ha annunciato via Instagram che non potrà servire ai clienti le sue patatine fritte. Ancora una volta, il motivo risiede nella difficoltà dell’approvvigionamento, che sta colpendo anche il formaggio cremoso utilizzato per i celebri bagel del locale.

crisi patatine fritte

Insomma, la crisi delle patatine fritte sembra colpire non pochi ristoranti al mondo. Una tragedia che ci preoccupa, ma che siamo alquanto sicuri che non colpirà un Paese come il nostro. Detto questo, ci auguriamo che McDonald’s Giappone riesca a risolvere presto la situazione. D’altronde, sappiamo bene che i giapponesi amano festeggiare il Natale al fast food.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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