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L’anteprima di Pentiment: il fascino del 16° secolo

La prima volta che ho visto il trailer di Pentiment ho pensato che non facesse per me, che fosse uguale ad altre avventure narrative se non per lo stile indubbiamente originale scelto da Obsidian Entertainment.
Ora però non vedo l’ora di giocarci.
Che cos’è cambiato?
In realtà nulla. La differenza l’hanno fatta Josh Sawyer e Hannah Kennedy, rispettivamente il Game Director e l’Art Director del gioco. Ho infatti avuto l’opportunità di partecipare all’anteprima di Pentiment, con Josh e Hannah che hanno condiviso un po’ di informazioni su questo titolo, in arrivo a novembre su PC e Xbox.

Una lezione di storia e arte…

Pentiment” non è altro che la traduzione inglese (poco usata) di “Pentimento“.
E no, il significato a cui fare riferimento non è quello letterale.
Il “pentimento” di Obsidian Entertainment non è quella miscela unica di colpa e autocondanna. In realtà, come spiega Josh Sawyer, il titolo viene preso in prestito dal mondo dell’arte, dove un pentimento è “un ripensamento in corso d’opera che un artista mette in atto, mascherando la versione precedente che non ritiene soddisfacente.

E questo è solo il primo richiamo artistico. E nemmeno il più evidente.
Basta dare un’occhiata alle prime immagini del gioco per capire quanto il panoroma artistico medioevale e rinascimentale abbia influenzato il titolo. Graficamente infatti sembra di trovarsi di fronte ad un manoscritto, uno di quelli scritti e illustrati con amore, pazienza e dedizione dai monaci amanuensi. La sensazione quindi è quella di essere di fronte ad un’opera d’arte in continuo movimento. Persino il testo si anima: l’inchiostro compare gradualmente, andando a comporre i dialoghi tra i vari personaggi. Ma non solo: il titolo, ambientato nel 16° secolo, ci porta lì, nell’era dell’invenzione della stampa, e così la scrittura a mano, quella con calamaio e inchiostro, lascerà occasionalmente spazio a dialoghi scritti con un font diverso e animati in modo tale da richiamare l’antico processo di stampa ideato da Gutenberg.

Pentiment anteprima font

I richiami storici però non finiscono qui. Pentiment, che ci catapulta nell’Alta Baviera (Germania), parla della Riforma prostestante, dell’introduzione del sistema copernicano, dei conflitti di classe e dei cambiamenti sociali dell’epoca. Tutto questo coprendo un arco di 25 anni e chiedendoci di accompagnare in un’insolita avventura Andreas Maler, un artista che, suo malgrado, si trova coinvolto in una serie di scandali e omicidi.

Pentiment anteprima storia

… adatta anche a chi non ama storia e arte

Pentiment è il sogno di Josh Sawyer. Un sogno nato all’inizio degli anni ’90 quando era al college e studiava Storia. Un sogno che Obsidian Entertainment e Microsoft hanno appoggiato e che ha preso vita grazie all’incredibile visione artistica di Hannah Kennedy. Un sogno che ha preso vita grazie ad approfondite ricerche storico-artistiche e ad un gruppo composto da solo 13 persone.
Non siamo però di fronte ad un gioco dedicato esclusivamente agli appassionati di storia o di arte.

Pentiment anteprima personalita

Pentiment è un’avventura narrativa con elementi tipici dei giochi di ruolo. Al centro di tutto quindi troviamo un intricato giallo da risolvere, con Andreas che dovrà rapportarsi agli altri personaggi, con risposte e dialoghi che andranno a plasmare la sua personalità e ciò che accade intorno a lui.
Per godersi tutto questo non avrete bisogno di conoscere i fatti del passato, dovrete solo farvi guidare dalla trama del titolo e dal vostro intuito.
E no, non dovrete impazzire per risolvere il mistero.
Prima di tutto perché non c’è un vero e proprio colpevole da trovare. A quanto pare il gioco non vi dirà chi è il colpevole ma sarete voi a dover prendere questa decisione, il che significa che potreste incolpare un innocente, punire il vero colpevole o trovare il modo per liberarvi di qualcuno che non sopportate anche se non è l’assassino.
Il titolo inoltre è stato pensato per essere giocato da chiunque, con un livello di difficoltà volutamente basso che cerca di avvicinarlo al grande pubblico. Persino i controlli sono minimali ed estremamente semplici.

Pentiment anteprima Andreas Maler

E poi c’è grande attenzione all’accessibilità, motivo per cui il font potrà essere modificato per migliorarne la leggibilità e favorire coloro che hanno problemi di vista o difficoltà con la lettura. Ci sarà persino un glossario che contiene sia indicazioni storiche per coloro che sono un po’ a digiuno sia un riassunto dei personaggi incontrati nel corso del gioco, con tanto di ritratto per riuscire ad associare facilmente nomi e volti.

Anteprima Pentiment: quando esce?

Pentiment uscirà su PC e sulle console Xbox, di nuova e vecchia generazione, questo novembre e sarà disponibile al Day 1 per i possessori di Xbox Game Pass.

Sappiate che una demo del gioco sarà giocabile nel corso della Gamescom, a Colonia dal 24 al 28 agosto.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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