fbpx
AttualitàCultura

Bonus TV: nuovi fondi in arrivo per il biennio 2023-2024

Il plafond del precedente incentivo si era esaurito nel novembre del 2022

Tra i più sfruttati bonus tecnologici degli ultimi anni, un posto d’onore lo merita senz’altro il bonus TV, che in realtà si è declinato in un doppio incentivo. Un bonus, infatti, è stato destinato all’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione ma è legato alla rottamazione, l’altro si riferisce all’acquisto di decoder o TV.

I vari governi ne hanno proposti diversi a partire dal 2018. L’ultimo avrebbe dovuto coprire il biennio 2021-2022, ma il plafond di 250 milioni di euro si è esaurito nel mese di novembre del 2022.

A rimanere attivo era rimasto solo il bonus Decoder a domicilio, che prevede la fornitura di un decoder a casa ai cittadini over 70 con pensioni non superiori ai 20.000 euro annui.

Per quanto riguarda il bonus TV, il ministro dello sviluppo economico, Adolfo Urso, aveva “richiesto al Mef il rifinanziamento della misura, perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico”.

E l’agognato rifinanziamento sembra che stia arrivando.

nuovo bonus tv 1

Il nuovo bonus TV

Ci sono appunto voci insistenti su un prossimo rifinanziamento del bonus TV.

La cifra interessata, di 90 milioni di euro, è inferiore ai 100 milioni previsti inizialmente con la legge di Bilancio.

Visti i tempi, il nuovo bonus TV difficilmente si concretizzerà entro la fine dell’anno in corso. È dunque probabile che l’incentivo coprirà, sino a esaurimento dei fondi, il 2024.

Sottocosto Mediaworld, scopri di più!

Per ora, sembrano confermate le due tipologie di incentivo, oltre al già citato bonus Decoder a domicilio. Ricordiamo dunque le caratteristiche di entrambi i bonus, chi sono i beneficiari e come richiederli.

I bonus TV

I bonus TV, come illustrerà la campagna di sensibilizzazione, hanno “l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini al passaggio alla tecnologia DVB-T2″, ovvero al digitale di ultima generazione.

Il bonus TV/decoder

Come ancora possiamo leggere sulla pagina del sito del Mise che illustra il precedente bonus TV/decoder, i destinatari della misura sono le “famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. Il contributo sarà riconosciuto per nucleo familiare (solo un utente per nucleo potrà riceverlo per l’acquisto di un solo apparecchio).”

Per loro, incentivo di 30 euro “per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi del digitale terrestre.” Incentivo che sale a 50 euro se si acquistano decoder satellitari o televisori con decoder satellitare integrato.

Per ricevere lo sconto, occorre presentare l’opportuna domanda ai rivenditori.

Il bonus rottamazione TV

Il bonus rottamazione è concesso una sola volta per ogni nucleo familiare. Decade in questo caso il parametro legato al reddito.

Permette l’acquisto di un apparecchio compatibile con i nuovi standard digitali, a fronte della rottamazione di una TV obsoleta, cioè acquistata prima del 22 dicembre 2018.

Può usufruire dell’incentivo chiunque sia residente in Italia e risulti in regola con il pagamento del canone TV Rai. Ma tutti i cittadini italiani di età pari o superiore ai settantacinque anni sono esentati da questo onere.

I due bonus TV sono compatibili, ovvero ogni nucleo familiare può accedere a entrambe le agevolazioni.

L’autodichiarazione

Per il precedente bonus, l’autodichiarazione  di possesso di un apparecchio obsoleto era scaricabile dal sito del Mise.

La rottamazione doveva poi avvenire direttamente presso i rivenditori, consegnando al momento dell’acquisto la vecchia TV e il modulo. Il rivenditore accedeva al servizio telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate, e trasmetteva al Mise una comunicazione telematica con i dati dell’utente. L’Agenzia, una volta verificata la corretta compilazione del modulo, elargiva il bonus. E successivamente recuperava l’importo come credito d’imposta.

Altra opzione, la consegna del vecchio apparecchio in un’isola ecologica autorizzata, dove l’addetto del centro di raccolta convalidava il modulo. Con il quale si poteva procedere all’acquisto agevolato dell’apparecchio compatibile con gli standard DVB-T2.

Offerta
EDISION PICCO T265+ Ricevitore Digitale Terrestre Full HD...
  • NON compatibile con antenna parabolica: il prodotto è compatibile solamente con antenna terrestre
  • Ricevitore Digitale Terrestre DVB-T2 H265 HEVC 10 Bit per canali terrestri
  • Full high definition DVB-T2 H265 10 Bit

L’entità del bonus rottamazione

Il bonus TV del biennio 2022-2023 prevedeva, per chi rottamasse l’apparecchio obsoleto, uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto di un televisore di nuova generazione. Inoltre, l’importo massimo erogabile era di 100 euro Iva compresa.

Non è ancora dato di sapere se l’attuale governo manterrà questa identica formula.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button