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L’ossessione di Musk per il suo profilo Twitter costa il posto a un ingegnere

Il dipendente segnala il calo in popolarità e finisce licenziato

Secondo gli ultimi report, sembra che Elon Musk abbia un’ossessione per il successo del proprio profilo Twitter – tanto da licenziare l’ingegnere che gli ha fatto presente il calo in interazioni sul social.

Musk ossessionato dalla popolarità del suo profilo Twitter – e licenza un ingegnere

Anche se è diventato proprietario e CEO di Twitter, Elon Musk non sembra contento dei numeri fatti dal proprio profilo sul social. Tanto che ha tenuto una riunione chiedendo perché, sebbene abbia oltre 100 milioni di follower, ha solamente poche centinaia di migliaia di interazioni sui tweet.

Un ingegnere ha quindi mostrato una serie di grafici redatti dal team di analisi, che mostrano come la popolarità di Musk sia in calo. Non solo su Twitter ma anche su Google Trends, che misura le ricerche. Fatta cento la popolarità raggiunta lo scorso aprile, quando con l’acquisizione di Twitter tutti parlavano di Musk (noi compresi), oggi siamo solo attorno a nove.

Elon Musk tweet frode finanziaria min

È ridicolo” ha commentato Musk, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. E guardando l’ingegnere che aveva riportato il calo di popolarità del multimiliardario, ha detto: Sei licenziato. Sei licenziato”.

Musk aveva più volte chiesto ai dipendenti di verificare che il numero di interazioni sui suoi tweet non fosse dovuto a una limitazione imposta dall’algoritmo. Quando il team non ha trovato nessuna prova, Musk ha licenziato chi ha spiegato che, semplicemente, la gente non parla più così tanto di lui.

L’ossessione per i numeri del proprio profilo sembra sia costata il posto a un ingegnere. Sapere tutte le sfumature di questa vicenda non è possibile per chiunque non fosse in quella riunione – e certamente Musk avrà una versione diversa che potrebbe spiegare tutto razionalmente. Ma quello che emerge dalle indiscrezioni sembra una versione social della storia del Re Nudo. Anche se non siamo sicuri che Musk colga la morale.

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Source
Il Corriere della Sera

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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