La British Esports Association (BEA), l’ente nazionale britannica per gli eSport, ha annunciato che aprirà un campus per “Le performance e l’istruzione degli eSport” in quel del Riverside Sunderland, con l’obiettivo di sostenere la prossima generazione di talenti gamer, man mano che l’interesse e la portata degli eSport stessi andrà a crescere nel Regno Unito .
La BEA ha preso un impegno multimilionario con e per la città di Sunderland, avendo acquisito un ex locale commerciale adiacente allo Stadium of Light (impianto dove gioca la squadra locale della famosa serie Netflix “Sunderland ‘Til I Die“, ndr) dove stabilirà il suo National Esports Performance Campus (NEPC).
Il NEPC diventerà un centro di eccellenza fornendo accesso a attrezzature, formazione e investimenti all’avanguardia che supporteranno Sunderland e più in generale tutto lo UK, con l’obiettivo di diventare un hub di eSport riconosciuto a livello mondiale in grado di attrarre e far crescere i migliori talenti del mondo degli eSport.
Il campus offrirà corsi di formazione e di coaching per giocatori, ma non solo: anche per tutti gli altri ruoli all’interno del settore degli eSport e sarà caratterizzato da aule dedicate agli eSport, sale per spettacoli, cabine di streaming per abilità da shoutcaster e uno spazio nell’arena. Ospiterà regolarmente eventi di eSport, tornei di community e sarà utilizzato come base di allenamento per la squadra nazionale di eSport della Gran Bretagna, che ha recentemente preso parte ai Global Esports Games di Singapore.
Chester King, amministratore delegato di BEA, ha dichiarato: “Il Regno Unito è il secondo mercato di videogiochi più grande d’Europa, il sesto a livello globale: qui ci sono dei potenziali interessanti da scoprire; con gamer emergenti e un pubblico in crescita, desideroso di guarda e di godersi gli eSport in maniera leggera ma importante. Questo è un mercato che sappiamo che esploderà nel Regno Unito e vogliamo supportarne la crescita”.
“Sunderland è una città estremamente ambiziosa, orientata al futuro, che si allinea molto alla filosofia di BEA e agli eSport: un vasto potenziale di crescita, il trade union perfetto con la città. Il campus sarà un luogo di ispirazione, un luogo in cui giocatori e coach potranno lavorare, imparare e crescere. Questa è una necessaria: tutti insieme ne comprendiamo e ne comprenderemo l’importanza”.
Patrick Melia, amministratore delegato del Sunderland City Council, ha dichiarato: “Gli eSport sono stati un successo globale nell’ultimo periodo. E’ un mercato in grande crescita nel Regno Unito: nei prossimi lo sarà ancor di più. La mossa di BEA mette Sunderland al centro di tutto questo: non possiamo che esserne contenti”.
Il consigliere Graeme Miller, Capo del Consiglio Comunale di Sunderland, ha dichiarato: “Questo è uno scenario nuovo e davvero rivoluzionario per Sunderland e non potremmo esserne più entusiasti. Siamo contenti che British Esports Association abbia scelto la nostra città per il suo NEPC”.
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