Come avevamo anticipato qualche giorno fa, Broadcom sta acquisendo VMware con un accordo cash and stock da 61 miliardi di dollari. Si tratta di una delle più grandi acquisizioni di sempre del settore tech, seconda solo all’accordo EMC da 67 miliardi di dollari di Dell. Broadcom è nota per la sua attività nel settore dei chip, la progettazione e la produzione di semiconduttori per modem, Wi-Fi e chip Bluetooth su più dispositivi. Con la nuova acquisizione, quindi, la compagnia aumenta il business del software.
Broadcom acquisisce VMware e amplia il business del software
VMware è una compagnia che si concentra sul cloud computing e sulla tecnologia di virtualizzazione, distinguendosi come leader del mercato di settore. E lo stesso vale per Broadcom, che produce chip utilizzati da Apple, Google e molti altri colossi del settore. Considerato questo, è evidente che una combinazione di queste due società assicurerà un grande successo ad entrambi, sia nell’ambito dell’infrastruttura aziendale che del cloud computing. D’altronde, Broadcom è già da qualche tempo che sta lavorando per ampliare il suo business.
Nel 2018, ad esempio, la compagnia ha acquisito CA Technologies, produttori di software di sicurezza e database, per 18.9 miliardi di dollari. E nel 2019 è stata la volta dell’unità di sicurezza aziendale di Symantec, acquisita per 10.7 miliardi di dollari e poi rivenduta ad Accenture per una cifra non nota. Poi ora è la volta di VMware, che la compagnia sta incorporando per ottimizzare ulteriormente la sua proposta. “La combinazione delle nostre risorse e del nostro team di talento con il portafoglio software aziendale esistente di Broadcom, tutti sotto il marchio VMware, crea un notevole player software aziendale“, afferma Raghu Raghuram, CEO di VMware.
L’accordo, che dovrebbe concludersi nell’anno fiscale 2023, ha il sostegno di Michael Dell che, insieme a Silver Lake, possiede circa il 50% di VMware. E se dovesse concludersi, sarebbe davvero una delle più grandi acquisizioni del settore. D’altronde, in precedenza Broadcom non è riuscita a concludere l’acquisizione di Qualcomm per oltre 100 miliardi di dollari. Ma ora sembra aver chiuso un altro accordo altrettanto importante.