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Il rover Perseverance ha lo stesso processore dell’iMac del 1998

Beh, non proprio lo stesso: costa fino a 200000 dollari

Il nuovissimo rover Perseverance della NASA è la macchina più avanzata mai atterrata su Marte. Ma ha un hardware estremamente potente? Beh, “Persy” gira su un PowerPC 750, un processore single-core a 233 MHz famoso per essere stato il cuore dell’iconico iMac G3 blu del 1998.

Perseverance su Marte è dotato dello stesso processore dell’iMac del 1998

Ebbene sì, il processore PowerPC 750, nonché l’anima del Perseverance attualmente su Marte, è lo stesso presente nella prima generazione dell’iMac G3 colore “Bondi Blue” lanciato da Apple nel 1998. Ed è anche lo stesso processore che la NASA ha utilizzato nel suo rover Curiosity.

apple imac G3 blue 1998
Photo Credits: Apple via The Verge.

Questo può sembrare uno spreco per alcuni. Dopotutto, anche con la difficoltà di acquistare componenti per computer in questi giorni, sicuramente la NASA avrebbe potuto trovare il budget per magari una CPU Intel Core i9-10900K all’interno dei 2,7 miliardi di dollari spesi per Perseverance. Ma come spiega New Scientist, un chip così avanzato è in realtà un danno per le condizioni operative uniche di Marte.

Ciò è in gran parte dovuto al fatto che l’atmosfera di Marte offre molta meno protezione dalle radiazioni nocive e dalle particelle cariche rispetto all’atmosfera terrestre. Una brutta esplosione di radiazioni può danneggiare gravemente l’elettronica sensibile di un processore moderno e più è complesso il chip, più qualcosa può andare storto.

A 138 milioni di miglia di distanza, non è che la NASA possa semplicemente sostituire il processore se le cose vanno male. A causa di queste condizioni, Perseverance dispone in realtà di due moduli di elaborazione: uno è un backup nel caso in cui qualcosa vada storto. (È disponibile anche una terza copia del modulo per l’analisi delle immagini.)

Un processore a prova di radiazioni

Per rendere il sistema ancora più durevole, aggiunge New Scientist, il chip PowerPC 750 di Perseverance è leggermente diverso da quello dei vecchi iMac. È tecnicamente un chip RAD750, una variante speciale che è indurita contro le radiazioni e costa fino a 200.000 dollari. Il chip è molto popolare nel settore: oltre a Perseverance e Curiosity, alimenta anche il telescopio spaziale Fermi, il Lunar Reconnaissance Orbiter, il veicolo spaziale Deep Impact e il telescopio Kepler.

Sebbene il processore possa sembrare debole rispetto a un moderno smartphone o PC da gaming, la scheda è molto più potente dei precedenti rover come Spirit o Opportunity. La sua velocità di clock di 200 MHz è 10 volte più veloce dei rover più vecchi e, con 2 GB di memoria flash, offre otto volte lo spazio di archiviazione delle generazioni precedenti. Perseverance ha anche 256 MB di RAM. L’elicottero Ingenuity che proverà a volare in modo autonomo su Marte, invece, fa debuttare per la prima volta Linux sul Pianeta Rosso.

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Sara Grigolin

Amo le serie tv, i libri, la musica e sono malata di tecnologia. Soprattutto se è dotata di led RGB.

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