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Call of Duty Modern Warfare recensione: ritorno alle origini

Dal lontano 2007 la saga di Call of Duty ha segnato un’era, diventando uno dei più importanti sparatutto in circolazione. Oggi siamo giunti al sedicesimo capitolo, intitolato Call of Duty Modern Warfare e sbarcato su PC, Xbox One e PlayStation 4 il 25 ottobre. Cosa c’è di nuovo? Ve ne parliamo in questa recensione.

Call of Duty Modern Warfare recensione: un ritorno inaspettato

Questo nuovo capitolo non segue più la trama dei titoli precedenti, bensì è ambientato in un nuovo universo in cui però troveremo personaggi già visti. Nel corso della nostra avventura vestiremo i panni di un agente della CIA e il nostro compito sarà quello di riportare l’ordine e la pace in Urzikstan, un paese mediorientale dilaniato da una guerra interna tra truppe di invasori russi, capitanate dal generale Barkov, e una cellula terroristica nota come Al-Qatala.

Quest’ultima sarà responsabile di vari attacchi contro città europee, in particolare l’esplosione di un auto-bomba a Londra. Durante questo avvenimento, conosceremo il secondo personaggio giocabile della campagna: si tratta di un sergente dei servizi speciali inglesi, Kyle “Gaz” Garrick che entrerà a far parte della squadra scelta del SAS, capitanata dal veterano John Price.

I due personaggi dovranno quindi eliminare i terroristi e scacciare i russi dall’Urzikstan, che nel frattempo hanno rivelato le loro vere intenzioni.

I due personaggi giocabili si riuniranno dunque in Urzikstan dove cercheranno di eliminare la cellula terroristica e scacciare i russi che, nel frattempo, avevano reso note le loro intenzioni di usare un nuovo tipo di gas letale per “sedare” ogni tipo di rivolta nel paese.

Campagna e Multiplayer: due biglietti da visita

Come ogni Call of Duty che si rispetti, dopo aver sistemato le impostazioni iniziali ci troviamo di fronte ad una vasta scelta di attività: Modern Warfare ci offre la Campagna Singola, la modalità Multiplayer classica e con i mezzi, e differenti modalità di Cooperativa (Survival e Spec Ops).

La campagna singola, che conta all’incirca tra le sei e le sette ore di gioco, è caratterizzata dalla presenza di missioni interessanti e che si differenziano l’una dall’altra: ognuna di esse vi terrà attaccati allo schermo e arriverete alla fine del titolo senza neanche rendervene conto.

Cavallo di battaglia indiscusso è, senza dubbio, la modalità Multiplayer che introduce il cross play: ciò significa che avrete la possibilità di giocare contro i vostri amici anche se essi possiedono una piattaforma differente dalla vostra (PlayStation e Xbox One, etc).

Le modalità principali che il multiplayer ci offre sono Scontro e Guerra Terreste: il primo è il classico scontro 2 contro 2, caratterizzato da una selezione di armi che cambia ad ogni turno. Il secondo, invece, può essere considerato un’esplosione di divertimento allo stato puro.

La modalità Guerra Terreste conta un massimo di sessantaquattro giocatori che si muoveranno all’interno di mappe molto vaste e potranno usufruire di diversi mezzi di trasporto (carri armati, elicotteri etc).

Mettendo da parte il fattore divertimento che, indubbiamente, rende questa esperienza ancora più interessante, questa modalità mette in luce le caratteristiche che rendono speciale questo titolo: il comparto grafico e sonoro, che fanno quasi invidia ai migliori film cinematografici.

Le ambientazioni, i personaggi e le armi sono stati realizzati in modo eccellente, è possibile notare quanto gli sviluppatori si siano soffermati sui dettagli, sistemando e migliorando ogni minimo particolare.

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Bonus di gioco: la personalizzazione delle armi

Uno degli aspetti principali che porta ad un livello superiore Call of Duty Modern Warfare, è la possibilità di personalizzare a proprio piacimento le armi. Potrete scegliere ogni minimo dettaglio, al fine di realizzare l’arma perfetta per voi e per la mappa in cui andrete a giocare.

Vi troverete dinnanzi ad una vera e propria officina, in cui passerete anche delle ore a personalizzare e potenziare le vostre armi. Inoltre, nel corso della vostra avventura avrete la possibilità di sbloccare diversi miglioramenti, che potrete poi utilizzare per creare il vostro equipaggiamento ideale.

Ogni volta che andrete a togliere o mettere un nuovo upgrade, il gioco vi mostrerà i pro e i contro che lo caratterizzano, aiutandovi nella scelta. Ovviamente sarà impossibile avere un’arma “perfetta” sotto ogni punto di vista: a seconda del miglioramento che andrete ad impostare, avrete un’arma più potente o una più precisa, più leggera o più pesante.

Call of Duty Modern Warfare recensione: acquistarlo oppure no?

Call of Duty Modern Warfare si presenta come il capitolo che tutti i fan della saga stavano attendendo con ansia: si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini, caratterizzato da una trama avvincente ed un comparto grafico estremamente realistico, che riportano il sorriso sul volto dei veterani.

Come ogni cosa su questo pianeta, anche il nostro Modern Warfare presenta dei difetti: in particolare ho riscontrato la presenza di qualche gltich grafico, sebbene si tratti di cose minime. Inoltre sento di dover sottolineare la debolezza delle modalità in Cooperativa che ho trovato abbastanza deludenti, non sono state in grado di attirare la mia attenzione come la campagna singola o la modalità multiplayer.

Modern Warfare, infine, si presenta come un titolo in grado di appassionare e divertire anche gli esterni alla saga, ovvero coloro che non hanno mai giocato ad un Call of Duty. Un titolo da provare in ogni caso, da tutti.

Call of Duty Modern Warfare

Pro
  • Grafica realistica
  • Trama avvincente ed interessante
  • Multiplayer ricco di novità
  • Personalizzazione delle armi
Contro
  • Glitch grafici
  • Modalità Coop deludenti
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