iPhone 12 emette troppe radiazioni? Cosa sta succedendo in Francia

L’iPhone 12 di Apple, lanciato nel 2020, sta facendo discutere in Francia per le presunte radiazioni elettromagnetiche emesse. La Francia ha sollevato preoccupazioni sul livello di radiazioni emesse dal dispositivo e ha chiesto ad Apple di interrompere la vendita del telefono, sostenendo che supera gli standard europei in termini di assorbimento di energia elettromagnetica da parte del corpo umano. Tuttavia, Apple ha respinto queste affermazioni, sostenendo che il suo dispositivo è in linea con gli standard globali sulle radiazioni. E l’OMS ha più volte confermato che non ci sono dati conclusivi su eventuali impatti negativi delle radiazioni da smartphone sulla salute.

AGGIORNAMENTO delle 16 del 15/09: Aggiunta la risposta di Apple su un aggiornamento per la Francia e notizie della situazione in Italia

iPhone 12, radiazioni troppe alte secondo la Francia?

Questa controversia arriva pochi giorni dopo che Apple ha presentato il suo ultimo dispositivo, l’iPhone 15, in occasione dell’evento Wonderlust. Le implicazioni potrebbero essere significative per il gigante tecnologico, considerando che l’iPhone rappresenta la stragrande maggioranza degli introiti di Apple.

Secondo i test effettuati dalla Francia su 141 cellulari, l’iPhone 12 mostra un livello di assorbimento di energia elettromagnetica di 5,74 watt per chilogrammo quando è tenuto in mano o portato in tasca. Questo supera lo standard dell’Unione Europea, che è di 4 watt per chilogrammo. L’Agenzia nazionale per le frequenze ha quindi richiesto ad Apple di adottare misure immediate per risolvere questa situazione sui telefoni già in uso e ha minacciato il richiamo dei dispositivi già venduti se ciò non avvenisse.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha esaminato gli effetti delle radiazioni dei telefoni cellulari sulla salute umana e ha concluso che la maggior parte dell’energia emessa viene assorbita dalla pelle e da altri tessuti superficiali, con un impatto trascurabile sulla temperatura corporea o sugli organi interni. La ricerca ha inoltre evidenziato che non ci sono dati conclusivi a sostegno di conseguenze negative sulla salute derivanti dall’esposizione a campi a radiofrequenza a livelli più bassi.

Il ministro francese del digitale ha dichiarato che i livelli di radiazioni del telefono sono comunque molto al di sotto di quanto gli studi scientifici trovano allarmante. Ma ha chiesto comunque ad Apple di rispondere entro due settimane.

La risposta di Apple

Apple ha risposto alle accuse difendendo il modello iPhone 12 e sottolineando che il telefono ha passato i test di numerose organizzazioni internazionali. Apple ha dichiarato che continuerà a cooperare per dimostrare la conformità del suo prodotto. E che intende contestare i risultati dell’Agence Nationale des Frequencies.

Ma nelle ultime ore, la Mela sembra aver deciso di adottare un approccio diverso. E fornire un aggiornamento software solo per la Francia. “Rilasceremo un aggiornamento software per gli utenti in Francia per adattarsi al protocollo utilizzato dalle autorità di regolamentazione francesi. Non vediamo l’ora che iPhone 12 continui a essere disponibile in Francia”, ha affermato Apple in una nota. Ma ha ribadito che: “Ciò è legato a uno specifico protocollo di test utilizzato dalle autorità di regolamentazione francesi e non è un problema di sicurezza”.

Secondo Reuters (che cita una fonte governativa), anche l’Italia intende chiedere ad Apple un aggiornamento simile a quello visto in Francia.

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