Tempi duri per chi viaggia. E la frase non ha più, in queste settimane, la pandemia da Coronavirus come causa. Bensì un massiccio sciopero delle compagnie aeree in Italia e in Europa, che ha portato a ciò che ormai viene definito caos voli. Con migliaia di cancellazioni nel mese di luglio, altrettante previste per agosto, e una coda che si protrarrà almeno fino a settembre.
Sono soprattutto i dipendenti delle compagnie low cost a incrociare le braccia, per protestare contro trattamenti lavorativi inaccettabili. E il disagio per chi vuole volare nei mesi estivi, tra ritardi e cancellazioni (che in alcuni scali hanno sfiorato il 50% delle tratte), è palpabile.
Ai problemi di chi viaggia si aggiungeranno poi quelli delle compagnie aree, che – oltre ai mancati introiti per i voli soppressi – rischiano di dover affrontare un’ingente quantità di cause e richieste di indennizzo. Secondo una stima del Sole24ore, si parla di una somma vicina ai 5 miliardi di euro per i mancati introiti nel periodo estivo. Ai quali vanno aggiunti almeno altri 2 miliardi di euro per i rimborsi ai passeggeri.
Il caos voli e la rete
Internet, lo sappiamo bene, è il luogo in cui si tasta il polso di una determinata situazione o evento. In rete gli utenti non solo raccolgono informazioni ma esprimono i loro pareri, si organizzano, cercano o propongono soluzioni, eccetera.
È facilmente immaginabile come il caos voli abbia avuto una grande eco sui social. Di questo specifico aspetto si è occupata una recente analisi condotta da Ansa e DataMediaHub. Scopriamo dunque come è stato accolto il caos voli online.
Il caos voli online: l’analisi di Ansa e DataMediaHub
L’analisi condotta da Ansa in collaborazione con DataMediaHub vuole indagare i riflessi del caos voli in Italia e in Europa sugli italiani.
Cosa ne pensano, i nostri connazionali, di questo folto numero di ritardi e cancellazioni delle tratte aeree? Per capirlo, sono state analizzate le conversazioni online avvenute sui social, sulle news, su blog e forum del nostro Paese.
Sono state soprattutto prese in esame le conversazioni che hanno ruotato attorno a tre parole chiave: aerei, aeroporti e voli.
Il caos voli online: le tre parole chiave
Per quanto riguarda le citazioni che riguardano la parola “aeroporti”, se ne sono contate più di 16.000, da parte di oltre 5.400 autori unici. Ma, per capire il potere che ha la rete di amplificare una notizia, si consideri che – tra like, reazioni, commenti e condivisioni – questi contenuti hanno coinvolto circa 127.000 persone.
Con la parola “Aerei”, le citazioni schizzano a 34.900, e gli autori unici a 9.500. Coerentemente con ciò, il bacino di persone coinvolto si è dilatato sino a sfiorare le 500.000 persone.
Ma è stata soprattutto la parola “voli”, evidentemente per la sua maggior immediatezza, ad aver convolto più utenti della rete. Stiamo infatti parlando di oltre 26.000 autori unici, più di 106.000 citazioni e un coinvolgimento complessivo di 570.000 persone.
La portata potenziale
Questi volumi di conversazioni hanno prodotto, complessivamente, una portata potenziale mastodontica, pari a 3.542 miliardi di impression. Di cui più di 3 miliardi scaturiti dalla parola “voli”.
Ansa spiega: “Portata potenziale che stimiamo ragionevolmente corrispondere ad una portata effettiva di poco inferiore a 172,6 miliardi di visualizzazioni, al lordo delle duplicazioni.
Numeri stellari che danno la dimensione della diffusione della questione, e della rabbia ad essa collegata. Infatti, non a caso, per tutte le parole chiave prese in esame si registra una netta prevalenza di emozioni negative correlate alle verbalizzazioni online su quanto viaggiare in aereo.”
Altri dati
Nella ruota al centro dell’infografica di DataMediaHub si possono notare altri termini associati ai tre principali presi in esame.
Ci sono naturalmente le parole “trasporti”, “personale”, “compagnie aeree” e “passeggeri”, oltre a “Italia” ed “Europa”. Ma anche parole legate alla guerra in corso tra Russia e Ucraina.
Ad aver fatto ricerche in rete sul caos voli sono soprattutto gli utenti compresi tra i 25 e i 34 anni, seguiti da quelli della fascia 18-24.
Equa la distribuzione per generi, con una prevalenza più netta dell’utenza maschile per quanto riguarda le ricerche intorno alla parola “aerei” (62,8%).
Infine, il contenuto che ha generato il maggior coinvolgimento in assoluto è un video su TikTok di Giovanni Arena. Nel quale il giovane creator, che conta 1,1 milioni di follower sulla piattaforma social made in Cina, spiega come farsi rimborsare il biglietto in caso di cancellazione di un volo.
Il video è stato visualizzato più di 458.000 volte, ha ricevuto quasi 48.000 like ed è stato condiviso 2.000 volte.
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