Una nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it ha evidenziato alcune tendenze del mercato energetico a seguito degli aumenti registrati dalle bollette di luce e gas negli ultimi mesi. Dallo scorso mese di gennaio, è entrato in vigore un nuovo rincaro tariffario per le famiglie in tutela che ha portato ad un aumento del 55% per la luce e del 41.8% per il gas (per la famiglia tipo con un consumo annuo di 2700 kWh di luce e potenza impegnata di 3 kW e 1400 Smc di gas naturale).
Caro bollette: quasi 1.000 euro in più per luce e gas in un anno
Complessivamente, sottolinea l’indagine di SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it, per i clienti del mercato tutelato di luce e gas, la spesa tra il primo aprile del 2021 e il 31 marzo del 2022 è cresciuta di 944 euro rispetto ai 12 mesi precedenti. Per contrastare questi aumenti è necessario ridurre al minimo il costo dell’energia passando al mercato libero che offre ancora possibilità di risparmio. I rincari sono legati all’andamento del mercato all’ingrosso dell’energia che sta registrando delle quotazioni record per i prezzi delle materie prime.
Restando nel mercato tutelato si dovrà fare i conti con prezzi molto più alti rispetto allo scorso anno. A gennaio 2021, ad esempio, il prezzo dell’energia elettrica per i clienti in tutela con tariffazione monoraria era pari a 0,07325 euro/kWh mentre a gennaio 2022 risulta essere 0,35485 euro/kWh. Situazione simile per il gas con prezzi passati da 0,173305 euro/Smc di gennaio 2021 a 0,879436 euro/Smc di gennaio 2022.
Con il mercato libero si risparmia (anche se meno rispetto al passato)
Lo studio di SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it evidenzia notevole calo del risparmio medio consentito per la luce (-59%) e per il gas (-9%) nel passaggio al mercato libero rispetto allo scorso anno. Si tratta, in ogni caso, della strada da seguire per poter risparmiare. Secondo i dati raccolti dall’indagine, è possibile ottenere un risparmio medio di 75 euro passando dal mercato tutelato al mercato libero. In alcune regioni, come Il Trentino, il Veneto e la Lombardia, il risparmio è maggiore ed arriva fino a 94 euro annui.