fbpx
FeaturedRecensioniRecensioni TechTech

Il meglio del tuo WiFi in tutta la casa, ora e nei prossimi anni

Abbiamo provato la rete mesh WiFi di Asus, ed ecco la nostra recensione

Mai come in questo periodo si è reso evidente come avere una buona connessione in casa sia fondamentale non solo per streaming e giochi online, ma anche per scuola lavoro. E con “buona connessione” non si intende solo la pura velocità di collegamento, che spesso dipende più dalla tecnologia utilizzata (rame o fibra) che da altro, ma anche la copertura di tutta la casa. Per questo oggi vi proponiamo la nostra recensione del sistema di estensione ASUS ZenWifi AX Mini, capace di far arrivare veramente il segnale in ogni angolo della casa

La recensione di ASUS ZenWifi AX Mini

ASUS ZenWifi AX Mini recensione mesh networkPrima di addentrarci nei dettagli riguardanti il prodotto, è necessaria una premessa per inquadrare il tipo di tecnologia utilizzato. Quando si usa un normale estensore WiFi, questo si limita a captare e a ritrasmettere il segnale ricevuto dal modem centrale o da altri ripetitori. Nel caso del sistema di Asus, invece, stiamo parlando di una rete Mesh, ovvero dove i vari nodi lavorano comunicando attivamente tra loro in modo da garantire una copertura estesa e uniforme.

Asus ZenWifi AX Mini kitNel caso di ASUS ZenWifi AX Mini, abbiamo davanti un kit composto da tre unità XD4 virtualmente identiche tra di loro. Solo una di queste, destinata al ruolo di hub centrale, si differenzia dalle altre collegandosi direttamente al modem di casa via Ethernet. Una volta completata la procedura di setup potremo posizionare poi le altre due unità dove è necessario far arrivare il segnale. In qualunque momento è possibile aggiungere altri nodi, che possono anche non essere dello stesso tipo, purché compatibili con lo standard AiMesh di ASUS.

Un app per la gestione facile

L’installazione e la gestione del sistema passano tutti per l’applicazione dedicata di Asus, ovvero ASUS Router. La procedura di configurazione è in teoria molto facile da eseguire: la prima volta che i moduli sono accesi e collegati, basta aprire l’app e selezionarli tra i dispositivi disponibili per impostare nome della rete e password. Nel nostro caso la procedura è stata un po’ più complicata, poiché, trattandosi di unità di prova, erano già state configurate in precedenza, e non venivano quindi rilevate dall’app come unità configurabili. Nulla comunque che un reset alle impostazioni di fabbrica non abbia risolto abbastanza velocemente.

Asus ZenWifi AX Mini appL’app merita un discorso a sé anche per quanto riguarda la gestione quotidiana. In pochi tocchi permette infatti di vedere il traffico, le condizioni di rete e la connessione dei ripetitori e dei dispositivi. Rende poi molto facile l’aggiunta di altri nodi, l’assegnazione di nomi e di etichette ai dispositivi e l’aggiornamento del firmware. Il tutto anche da fuori casa, grazie all’accesso remoto via internet, configurabile con un tocco la prima volta che si apre l’app.

Sempre dall’app è poi possibile controllare l’opzione di sicurezza integrata AiProtection. Se infatti è comunque presente, nella maggior parte dei modem, un firewall opzionale, nel caso di Asus è resa disponibile una protezione avanzata da siti malevolidispositivi infetti, sviluppata insieme all’azienda di sicurezza Trend Micro.

La nostra esperienza d’uso

Una volta configurata, l’esperienza di utilizzo del sistema è ineccepibile. Il segnale è forte ovunque, e anche spostandosi all’interno della casa non ci sono punti in cui la connessione diventa debole o instabile. È possibile, se ad esempio ci si vuole collegare via cavo con il computer, spostare i nodi in qualsiasi momento: dopo averli scollegati e ricollegati, dopo poco tempo questi ripristineranno la comunicazione con il resto della rete e saranno pronti per l’utilizzo.

Entrando un po’ più nel dettaglio, la casa dove è stato svolto il test è dotata di un piano terra e di un primo piano, e ha una superficie (giardino escluso) di poco più di 145 metri quadrati. Si tratta di uno scenario tendenzialmente più estremo della maggior parte degli appartamenti o anche case, ma comunque neanche lontanamente vicino alla copertura teorica di più di 440 metri quadrati dichiarati da ASUS.

Date le dimensioni della casa, era già presente un sistema di estensori di rete, che utilizza nello specifico la tecnologia Powerline di TP-Link. Questo sistema permette di far passare la connessione internet attraverso la rete elettrica, con teoricamente meno perdite di una comunicazione wireless e la possibilità di installare un ri-emettitore di segnale ovunque ci sia una presa. Nonostante il vantaggio teorico, però, il sistema wireless di Asus si è rivelato pari o addirittura superiore a quello presente, in particolare nelle velocità di download.

Asus ZenWifi AX Mini XD4

Durante il periodo di prova è stato possibile, tramite questa rete, tenere lezioni telematiche, vedere contenuti in streaminggiocare online o addirittura in cloud gaming ed effettuare videochiamate.

La rete non è oltretutto stata sfruttata al pieno delle sue potenzialità: la connettività presente è infatti di tipo FTTC (Fiber TThe Cabinet), invece della più performante FTTH (Fiber TThe Home). Vi rimandiamo a questo articolo per una spiegazione più completa delle differenze, ma vi basti sapere che, mentre la seconda può raggiungere in teoria il Gigabit al secondo, la prima è tendenzialmente limitata ai 100 Megabit al secondo. Il sistema di Asus sarebbe più che capace di sfruttare pienamente le velocità della FTTH (a differenza, ad esempio, del sistema di estensori già presente, limitato a 500 Megabit al secondo). Questo sarebbe poi ancora più vero nel caso di dispositivi dotati del nuovo standard WiFi 6, supportato dallo ZenWifi AX Mini e capace di raggiungere fino a 1800 Megabit al secondo.

Un’esperienza premium, ma non per tutti

Il sistema Asus ZenWifi AX Mini è sicuramente di qualità e capace di offrire il meglio del meglio. Il suo supporto alle velocità superiori della fibra e al WiFi 6 lo rendono inoltre un dispositivo “a prova di futuro”, capace quindi di adattarsi ad aggiornamenti della connessione e dei dispositivi. Questa qualità, però, non arriva a un prezzo economico. Il kit con tre dispositivi XD4 è infatti posizionato intorno ai 370€, quindi non in cima al listino, ma comunque più in alto di altre soluzioni disponibili.

Il valore di questo prodotto dipende molto anche dalle vostre necessità. Per un appartamento, anche grande, questa soluzione potrebbe risultare sprecata, anche in presenza di una connettività in fibra. Il discorso è diverso per una casa medio-grande, soprattutto su più piani. Anche qui, però, se la tecnologia di connessione è di tipo ADSL o FWA (fibra misto radio), probabilmente non varrà la pena spendere così tanto per un kit di questo tipo, e sarà meglio orientarsi verso un prodotto più economico. Ma anche se deciderete di spendere un po’ più di soldi per acquistare questo kit nello specifico, possiamo garantirvi che non ne rimarrete delusi.

Asus ZenWifi AX Mini (XD4)

Pro Pros Icon
  • Connessione stabile e veloce
  • Copertura estesa
  • Procedura di setup semplice
  • App di gestione intuitiva e completa
Contro Cons Icon
  • Prezzo giusto ma comunque alto

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button