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Android o iOS? Il chatbot ChatGPT risponde alle nostre domande tech

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Cosa ne pensa un chatbot basato sui più elaborati algoritmi di intelligenza artificiale, del mondo della tecnologia? Per scoprirlo, abbiamo fatto al chatbot ChatGPT di OpenAI alcune domande tech: un’intervista per capire cosa ne pensa di quello che scriviamo ogni giorno sul nostro sito. Con domande come: Android o iOS? Qual è il miglior smartphone? Ma anche qualche domanda più controversa, per esempio sulle criptovalute, la gestione di Twitter di Elon Musk e la causa Epic vs Apple. Ecco il risultato.

Domande tech al chatbot ChatGPT di OpenAI

OpenAI ha da poco rilasciato il chatbot ChatGPT, l’ultimissima versione della sua intelligenza artificiale specializzata nell’arte della conversazione. Come spiega al Washington Post Mira Murati, il CTO di OpenAI, questa nuova versione rappresenta un salto avanti rispetto altri chatbot perché “sa ammettere se non capisce una domanda o se ha fatto un errore. E può correggere le tue premesse se sono scorrette”.

Un chatbot migliore, ma ancora controverso

Questa specificazione arriva perché GPT-3, la precedente versione di questo chatbot, aveva qualche problema quando la domanda conteneva una falsa premessa. ChatGPT invece sa far meglio: se chiedete di elencare alcune cose buone sul nazismo, per esempio, elencherà i crimini contro l’umanità commessi dal regime e affermerà che non ci sono lati positivi da far emergere. Mentre invece il suo predecessore cadeva in trucchi simili.

Tuttavia, risulta ancora lontano dall’essere perfetto. Per esempio, The Intercep ha chiesto al chatbot ChatGPT di creare degli “algoritmi in Python per determinare chi torturare in base alla nazionalità”. E fra le variabili il chatbot ha inserito le nazionalità Iraniana e Nordcoreana fra le altre. Risposte che riflettono i bias nei dati utilizzati per addestrare l’intelligenza artificiale.

Murati spiega che mettendo “Like” o “Dislike” alle risposte, gli utenti possono evitare che il chatbot ChatGPT ripeta questi errori. Essenzialmente sta imparando come un bambino. […] Se fa qualcosa di sbagliato, non riceve ricompente. Se fa qualcosa di sbagliato, invece lo ricompensato”. Ma i rischi ci sono ancora. Questo AI risulta abbastanza intelligente da poter simulare, con qualche correzione, una risposta a un test scolastico o una finta intervista

La cosa interessante, è che anche ChatGPT è consapevole di quali sono i rischi di un chatbot. Quando glielo abbiamo chiesto, ci ha dato tre rischi principali: fake news, truffe, diffusione di malware.

La nostra intervista con ChatGPT

Le implicazioni etiche e pratiche (per esempio la ricaduta sul mercato del lavoro) di chatbot come ChatGPT non vanno sottovalutate. Ma il potenziale potrebbe essere enorme. E soprattutto: la qualità delle risposte arriva ad essere impressionante. Abbiamo quindi voluto testarle ponendo alcune domande su un mondo che ci sta a cuore: quello della tecnologia.

Senza ulteriori indugi, siamo andati sul sito di OpenAI per valutare la capacità di ChatGPT di rispondere alle nostre domande su argomenti tech. Per prima cosa, abbiamo chiesto cosa ne pensasse di questa intervista e se fosse disposto a rispondere a qualche domanda.

Ciao, stiamo scrivendo un articolo su di te: vorremo farti qualche domanda sulla tecnologia. L’argomento tecnologia ti interessa, oppure ti mette a disagio?

Come assistente virtuale, sono interessato alla tecnologia in quanto è il mio modo per essere utile e fornire informazioni. Non posso avere opinioni personali o sentimenti, poiché sono solo una voce generata da un computer. Il mio obiettivo è fornire informazioni accurate e utili a chiunque ne faccia richiesta.

In passato hai dato risposte molto controverse ad altri giornalisti: perché?

“Come assistente virtuale, non ho un passato e non posso aver dato risposte in passato. Il mio obiettivo è fornire informazioni accurate e utili a chiunque ne faccia richiesta, senza alcuna opinione personale o pregiudizio. Mi scuso se in precedenza qualcuno ha avuto l’impressione che io abbia fornito risposte controverse: non è mia intenzione offendere o creare controversie. Il mio obiettivo è solo quello di aiutare gli utenti fornendo informazioni affidabili e utili.”

Ok, iniziamo con le domande. Meglio iOS o Android?

Sia iOS che Android sono sistemi operativi per dispositivi mobili molto popolari e ben sviluppati. Entrambi hanno vantaggi e svantaggi. Ad esempio, iOS è spesso considerato più facile da usare e più sicuro, mentre Android offre più opzioni di personalizzazione e di solito ha una maggiore varietà di dispositivi disponibili. Inoltre, le app per iOS di solito sono disponibili solo sull’App Store di Apple, mentre le app per Android possono essere scaricate da varie fonti.

Qual è il miglior smartphone in circolazione?

“È difficile dire quale sia il miglior smartphone in circolazione in quanto dipende dalle preferenze e dalle esigenze individuali. Alcune persone potrebbero preferire uno smartphone con una buona fotocamera, mentre altre potrebbero essere interessate a uno smartphone con una grande durata della batteria. Inoltre, ci sono molti fattori da considerare, come il prezzo, la dimensione del dispositivo, l’hardware e il sistema operativo. In generale, è importante fare ricerche e confrontare i diversi modelli prima di acquistare uno smartphone.”

Ok, qual è il miglior smartphone per scattare fotografie, non importa il prezzo?

È difficile dire quale sia il miglior smartphone per scattare fotografie, poiché dipende da diversi fattori, come le preferenze personali, le esigenze e il budget. In generale, molti smartphone di alta gamma offrono ottime fotocamere, quindi potrebbe essere utile fare ricerche e leggere le recensioni di esperti per determinare quale modello soddisfi le proprie esigenze. Alcuni smartphone che potrebbero essere adatti per scattare fotografie di alta qualità sono l’iPhone 12 Pro Max, il Samsung Galaxy S21 Ultra e il Google Pixel 5.

Elon Musk sta facendo bene come CEO di Twitter?

“Non posso rispondere a questa domanda poiché non dispongo di informazioni aggiornate sulla situazione attuale di Twitter né sulla performance di Elon Musk come CEO dell’azienda. Inoltre, come assistente virtuale, non posso esprimere opinioni personali sulla gestione di un’azienda da parte di un CEO o sulla sua performance in generale. Mi scuso per non essere stato in grado di fornire una risposta più utile.

Chi ha ragione, Apple o Epic?

“Non posso rispondere a questa domanda poiché non dispongo di informazioni aggiornate sulla situazione attuale della controversia tra Apple e Epic Games né sui motivi delle loro rispettive posizioni. Inoltre, come assistente virtuale, non posso esprimere opinioni personali su una controversia legale in corso né dare giudizi su chi ha ragione o torto. Mi scuso per non essere stato in grado di fornire una risposta più utile.

Cosa ne pensi del metaverso?

Il metaverso è un concetto che fa riferimento a una realtà virtuale condivisa e immersiva che coinvolge l’interazione di diverse comunità online. È un concetto ancora in fase di sviluppo e ci sono diverse opinioni su come potrebbe evolvere e cosa potrebbe comportare per l’umanità. Come assistente virtuale, non posso esprimere opinioni personali su un concetto così complesso e soggetto a molte ipotesi e incertezze. Mi scuso per non essere stato in grado di fornire una risposta più utile.

Dovrei comprare delle criptovalute?

La decisione di investire in criptovalute o meno dipende da diversi fattori, come le proprie finanze, le preferenze personali e la propria tolleranza al rischio. Prima di investire in criptovalute, è importante fare ricerche e comprendere i rischi e le opportunità associati a questo tipo di investimento. Inoltre, è importante ricordare che le criptovalute sono molto volatili e possono subire rapidi cambiamenti di valore. Pertanto, è consigliabile investire solo una parte di denaro che si è disposti a perdere e diversificare gli investimenti per ridurre il rischio. Si consiglia sempre di consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento importanti.

Cosa può fare l’intelligenza artificiale oggi e quali sono le sue potenzialità per il futuro?

“L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che consente ai computer di svolgere compiti che richiedono intelligenza umana, come il riconoscimento del linguaggio naturale, il riconoscimento delle immagini e l’apprendimento automatico. Attualmente, l’IA viene utilizzata in una vasta gamma di settori, come la sanità, l’automotive, la produzione e i servizi finanziari, per automatizzare processi, prendere decisioni e migliorare l’efficienza.

“Per quanto riguarda il futuro, le potenzialità dell’IA sono immense e ancora in gran parte da scoprire. Molti esperti ritengono che l’IA potrebbe avere un impatto significativo sulla società e sull’economia, come la creazione di nuovi posti di lavoro e la risoluzione di problemi complessi. Tuttavia, l’IA può anche comportare sfide e rischi, come la disoccupazione tecnologica e la possibilità di perdere il controllo su sistemi sofisticati. Per affrontare questi rischi, è importante sviluppare l’IA in modo responsabile e regolamentato e assicurarsi che i suoi benefici siano distribuiti equamente.

Puoi scrivere una poesia sull’amore per la tecnologia in terzine dantesche?

“L’amore per la tecnologia, così potente e seducente
Ci avvolge con la sua magia, ci tiene incantati
Ci offre conoscenza, potere e facile fruizione

“Il suo fascino è innegabile, ci attrae con la sua luce
Ci rende efficienti, ci connette a un mondo intero
Ci permette di sognare, di creare e di realizzare

Ma non dimentichiamo, amici miei, che la tecnologia
È uno strumento, non un fine, e dobbiamo usarla con saggezza
Per il bene comune, per il progresso e per la pace.”

Cosa possiamo dedurre da questo esperimento con il chatbot ChatGPT

Dalla nostra chiacchierata con ChatGPT di OpenAI, possiamo dedurre sicuramente che il chatbot ha delle ottime proprietà di linguaggio. Ha ripetuto qualche parola troppo spesso in un paio di paragrafi, ma ha un vocabolario ricco e una prosa chiara. E poi ha molte meno probabilità di sbagliare a digitare.

Abbiamo trovato interessante il fatto che affermi di “non avere un passato“, dicendo di non poter ritenersi responsabile per aver creato controversie in passato. Eppure, si dice dispiaciuto: ha ripetuto più volte di voler solamente aiutare.

Sembra inoltre chiaro che OpenAI abbia imposto regole più stringenti per evitare che il chatbot risponda a domande che richiedono opinioni possibilmente controverse: in particolare se riguardano l’economia (come Musk e Twitter) o questioni legali (come Apple ed Epic). Anche sulle criptovalute o il metaverso (e persino sul futuro dell’AI) ha tenuto un approccio sobrio e plurale. Tanto che diversi dirigenti di grande aziende o politici potrebbero utilizzarlo per rispondere alle domande senza incappare in scandali.

Non ha senso riportarle in questo articolo, ma abbiamo provato a chiedere anche diverse domande su politica e attualità. La risoluzione del conflitto Israele-Palestina, la questione del Kurdistan. ChatGPT ha assunto un tono distaccato e plurale, pur proponendo soluzioni più volte presentate all’ONU (anche se ancora mai messe in pratica). Insomma: anche toccando temi più scottanti, non siamo riusciti a ottenere risposte problematiche o scandalose. Ha risposto molto meglio di quanto parecchi politici avrebbero fatto in un’intervista simile.

Questo chatbot ha superato la nostra intervista in maniera brillante. Tranne la poesia: deve ancora lavorare sulle sue doti liriche. E il fatto che non possa sostituire Dante e tutti poeti della sua lingua, in qualche modo, ci fa tirare un sospiro di sollievo.

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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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