All’intelligenza artificiale mancava solo la parola, e ora è arrivata: col nuovo aggiornamento ChatGPT non solo parla, ma guarda anche le foto. L’abilità di esprimersi con linguaggio fonetico è solo l’ultima di una lunga serie di funzionalità che OpenAI sta implementando nei suoi piani a pagamento. Già, perchè la parola e la possibilità di contemplare (e rispondere per) immagini saranno riservate solo agli abbonati ai piani Plus e Enterprise.
ChatGPT parla e ascolta, ma come?
La possibilità di parlare deriva dall’implementazione delle tecnologie text-to-speach e speach-to-text. Da un lato l’utente potrà porre dei quesiti vocali all’AI, che processerà l’audio in testo per comprenderne il significato. Dall’altro l’intelligenza artificiale farà il contrario: elaborerà una risposta scritta che poi pronuncerà a voce. Il tutto nel giro di pochissimi secondi.
Al momento dell’introduzione della nuova funzionalità la parola di ChatGPT sarà solo in lingua anglofona, quindi dovrete parlargli (e aspettarvi risposte) solo in inglese. Ma OpenAI ha promesso di espandere il vocabolario internazionale dell’AI nel prossimo futuro.
Potrà anche riconoscere le immagini
Oltre a ciò OpenAI ha annunciato che ChatGPT potrà assimilare immagini e foto. L’utente potrà quindi porre una specifica domanda allegando un’immagine specifica. Esempio: caricando la foto di un fiore, sarà possibile chiedere al chatbot un parere sulla specie floreale rappresentata. Ovviamente, dato che ChatGPT non è sempre affidabile al 100%, non aspettatevi risposte necessariamente corrette.
Entrambe le nuove funzionalità dovranno essere attivate dalle impostazioni del chatbot, e non saranno disponibili di default.
- Editore: Fanucci
- Autore: Philip K. Dick , Gabriele Frasca , Carlo Pagetti , Riccardo Duranti
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