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Check Point individua oltre 400 vulnerabilità nei chip Qualcomm

I ricercatori di Check Point hanno individuato oltre 400 vulnerabilità nel chip Qualcomm integrato in tantissimi smartphone disponibili sul mercato, compresi i top di gamma di brand come Samsung, Google, LG, Xiaomi e OnePlus. Queste vulnerabilità possono mettere a rischio la sicurezza dei telefoni non aggiornati.

Tantissimi telefoni Android sono a rischio a causa di vulnerabilità dei chip Qualcomm

L’analisi eseguita dai ricercatori di Check Point conferma come tantissimi telefoni con chip Qualcomm sono a rischio a causa di una serie di vulnerabilità (oltre 400). Secondo quanto indicato da Check Point, infatti, Centinaia di sezioni di codice vulnerabile sono state trovate nel Digital Signal Processor (DSP) di Qualcomm.

Nonostante Qualcomm abbia già sviluppato delle patch, le vulnerabilità continuano a rappresentare un rischio per la sicurezza degli utenti. Sono, infatti, i brand di telefonia che devono implementare le correzioni al firmare dei propri dispositivi per annullare le minacce.

A causa di queste vulnerabilità, hacker e malintenzionati potrebbero trasformare lo smartphone dell’utente in un perfetto strumento di spionaggio oppure renderlo completamente inaccessibile. Da notare, inoltre, che le vulnerabilità emerse possono essere utilizzate anche per nascondere attività malevole. I rischi legati alla presenza di questi bug sono enormi e possono compromettere la sicurezza dei dispositivi.

Check Point non ha pubblicato i dettagli tecnici delle vulnerabilità. In questo modo, infatti, è stata preservata la sicurezza degli utenti. Le vulnerabilità sono state riconosciute da Qualcomm che ha notificato i relativi fornitori. Da notare che i dettagli di queste vulnerabilità non saranno pubblicati sino a quando i produttori di telefonia mobile non avranno implementato le soluzioni per cancellare i rischi individuati. 

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