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Cina: ancora più controlli sui videogiochi in arrivo, ecco cosa succede

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Oltre 200 compagnie cinesi attive nel settore dei videogiochi hanno dichiarato di voler combattere attivamente la dipendenza da gaming che affligge la Cina, tramite dei controlli ancora più capillari. Per raggiunger l’obbiettivo queste aziende hanno confermato che considereranno l’utilizzo di software di riconoscimento facciale per identificare i minori che fanno uso di videogiochi, in modo tale da rendere più semplice vigilare sui divieti imposti dal governo.

Cina: ancora più controlli sui videogiochi

Questa nuova dichiarazione, pubblicata dalla CGIGC (un’associazione incentrata sul gaming), a sua volta affiliata all’ente regolatore per la pubblicazione di videogiochi online cinese (il National Press and Publication), sul suo account WeChat ufficiale, è stata firmata da 213 società tra cui Tencent e NetEase, le due aziende produttrici di giochi più grandi della nazione.

La Cina ha espresso forte preoccupazione per la crescente dipendenza dai videogiochi tra i suoi cittadini più giovani e l’NPPA il mese scorso ha pubblicato nuove regole che vietano ai minori di 18 anni di giocare per più di tre ore alla settimana ai titoli online. Le aziende e gli investitori temono che ulteriori azioni contro l’industria potrebbero essere in corso di approvazione presso gli uffici amministrativi del paese.

Giusto per aggiungere un po’ di pepe a questo racconto, le società si sono anche impegnate a reprimere i contenuti che distorcono la storia o promuovono comportamenti “effeminati” e lavoreranno per prevenire violazioni di queste regole, come l’uso di piattaforme di gioco straniere.

Tencent a luglio ha lanciato una funzione di riconoscimento facciale soprannominata “Midnight Patrol” che i genitori possono attivare per impedire ai bambini di utilizzare i dati di accesso degli adulti per aggirare il coprifuoco del governo. Insomma, la crociata della Cina contro i videogiochi continua e sembra proprio che il paese abbia intenzione di stringere ulteriormente la morsa.

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