fbpx
AttualitàAutoCulturaMotori

Bonus auto e moto, si parte lunedì 16 maggio

Incentivi sino a 5.000 euro

Il via libera al bonus auto e moto cade in un momento particolare per il mercato.

Infatti, la carenza di materie prime ha fatto crollare nel mese di aprile le vendite del settore: -33% rispetto allo stesso mese del 2021 e addirittura -44% se confrontato con il 2020.

Ma lunedì 16 maggio verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ad hoc per i bonus auto e moto, e sarà subito operativo.

Come si avevamo spiegato in un precedente articolo, mercoledì 6 aprile il Governo ha firmato un decreto che ha sbloccato gli incentivi auto e moto. Che saranno spalmati su tre anni, dal 2022 al 2024, e riguarderanno anche car sharing e veicoli commerciali.

La dotazione di 650 milioni per ciascuno dei tre anni fa parte del piano di stanziamenti per il Fondo automotive, per cui è previsto un impegno complessivo di 8,7 miliardi di euro da qui al 2030. I bonus auto e moto saranno fruibili con o senza rottamazione del proprio veicolo. Vediamo meglio di cosa si tratta.

incentivi auto moto

Una doppia partenza

Diciamo intanto che la piattaforma tramite la quale sarà possibile effettuare le prenotazioni delle auto sarà attiva a partire da mercoledì 25 maggio, ma i contratti di vendita saranno stipulabili già da lunedì 16 maggio. Giorno da cui si potrà andare nei concessionari e godere del bonus.

Bonus auto e moto: a chi spetta

Gli incentivi sono solo a favore delle persone fisiche, ma non dei possessori di Partita Iva. Una piccola percentuale degli incentivi è destinata alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in.

Le risorse

Il bonus auto e moto potrà contare su una dotazione di 650 milioni di euro per ogni anno dal 2022 al 2024, per un totale di 1950 milioni di euro.

Gli stanziamenti rientrano nel fondo automotive – contenuto a sua volta nel decreto bollette – che prevede un impegno economico di 8,7 miliardi sino al 2030.

Il bonus auto: le tre categorie

Le agevolazioni a favore delle auto sono destinate a tre categorie di veicoli, a seconda delle loro emissioni. Vediamole nel dettaglio.

Fascia di emissioni 0-20 g/km

Per le vetture elettriche con un prezzo inferiore ai 35.000 euro + Iva si potrà chiedere un contributo di 3.000 euro, a cui si sommano altri 2.000 euro con la rottamazione di un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Per queste auto sono previsti 220 milioni di finanziamento nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.

Fascia di emissioni 21-60 g/km

Per acquistare veicoli ibridi plug-in con un prezzo fino a 45.000 euro + Iva, il contributo è di 2.000 euro, più ulteriori 2.000 euro per la rottamazione di un’auto sempre di classe inferiore ad Euro 5. Qui i finanziamenti saranno di 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.

Fascia di emissioni 61-135 g/km

Per le auto a basse emissioni con un prezzo fino a 35.000 euro + Iva, si può chiedere un contributo di 2.000 euro solo se contestualmente si rottama un’auto di classe inferiore ad Euro 5. Finanziamenti di 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.

Bonus moto

Ulteriori agevolazioni previste per ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi.

Il contributo è del 30% del prezzo di acquisto (per un massimo di 3.000 euro) e del 40% (sino a 4.000 euro) se si rottama una moto di classe da Euro 0 a 3. Il finanziamento è di 15 milioni di euro all’anno dal 2022 al 2024.

Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica è previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione.

Questa categoria è finanziata con 10 milioni di euro nel 2022, 5 nel 2023 e altri 5 nel 2024.

Veicoli commerciali elettrici

Una quota dei fondi è destinata alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in.

A favore di piccole e medie imprese, contributi per l’acquisto di veicoli commerciali, nuovi di fabbrica, a esclusiva alimentazione elettrica. Con obbligo di rottamazione di un veicolo inferiore ad Euro 4.

Il contributo è di 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, di 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,49 tonnellate, di 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate. Per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14.000 euro.

I finanziamenti sono di 10 milioni di euro nel 2022, 15 nel 2023 e 20 nel 2024.

Offerta
L'auto elettrica ibrida e plug-in
  • Scullino, Davide (Autore)

I commenti

Sul bonus auto e moto si è espresso Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo Economico. Che ha detto: “I tempi sono stati più lunghi del previsto, ma ci siamo arrivati. Speriamo che gli incentivi auto servano a fare ripartire il mercato in difficoltà”.

Concorda con lui Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor. “È una buona notizia che arriva con notevole ritardo, ma che darà comunque un apporto abbastanza significativo al mercato auto”.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button